mercoledì 31 agosto 2011

Nucleo di Valutazione , Rocca la Rocca verso la presidenza. Così gli arrestati del 13 gennaio vengono tutti premiati.

In questi giorni imperversa una discussione seria sui costi della politica , e degli organismi inutili , lo stesso Lopatriello è intervenuto in questo senso , bacchettando a destra e sinistra per lo sperpero del denaro pubblico , ma probabilmente è facile parlare difficile avere in questo senso comportamenti coerenti. Il bando sulla elezione del Nucleo di Valutazione di cui avviso è uscito il 26 agosto e scade il 2 settembre , il tutto in solo sei giorni , rientra tra questi organismi , serve perchè la maggioranza trovi un equilibrio sistemando si dice Rocco La Rocca , in una partita che non ha niente a che fare con l'interesse generale ma tutta interna nel tentativo di cercare di trovare degli equilibri sulla pelle e le tasche dei cittadini di Policoro. E per fare questa operazione , tenendo conto che il La Rocca non è ne laureato , ne un esperto di valutazione , ne avendo un minimo di esperienza sia di direzione politica che amministrativa nel pubblico impiego , modificano i regolamenti introducendo due novità :


1 che possano partecipare persone che hanno esperienze di direzione anche nel privato nella conduzione di personale, il nostro pensiero va subito a quello di hotel e ristoranti , e badate bene , il bando terrà conto delle effettive funzione svolte rispetto al titolo per quando riguarda l'esperienza nelle materie contabili finanziarie. Come a dire per esempio che il La Rocca che attesterà di aver diretto come metro e ristoratore il personale , comunque avrà precedenza su quel sfigato di ragazzo che si è laureato con 110 e lode , magari ha prestato come precario la proprio esperienza in aziende pubbliche e private con i vari master e non solo si è anche specializzato in valutazione e performance nella pubblica amministrazione. Altro che padre Pio qui siamo a un vero e proprio MIRACOLO POLITICO


Ma la chicca delle modifiche apportate e che la scelta dei componenti sarà fatta in modo discrezionale dal sindaco , quasi a dire ai tanti giovani di questa città che si sono fatti un mazzo cosi a studiare e specializzarsi , è inutile che fate le domande tanto noi già abbiamo deciso chi saranno gli eletti nel Nucleo , almeno per due il blog è grado di anticipare i nomi , il La Rocca , affiancato per rendere il piatto meno indigesto da uno presentabile ( per i titoli ) che è Giulio Sarli.


Se qualcuno pensasse


che il tutto sia a titolo gratuito si sbaglia , il presidente prenderà circa 1100 euro lordi al mese e 800 euro gli altri due componenti.


Ma che senso ha questo nucleo dopo che appena pochi mesi fa il sindaco ha aumentato di diecimila euro lo stipendio dei dirigenti del comune portandoli a 70000 mila euro annuali con la motivazione che avevano lavorato benissimo ?


Che senso ha un nucleo di Valutazione ad 1 anno e mezzo dalla fine della legislatura?


E poi ci domandiamo ( anche per noi vale la presunzione di innocenza) è opportuno non solo che l'indagato Ierone rientri in giunta , ma venga dato un ruolo di prestigio a un'altro indagato dell'inchiesta “mi illumino d' immenso” cioè potremmo pensare noi giustizialisti se ciò si avverasse che adesso quegli arrestati non solo hanno il controllo della macchina politica , ma anche quella sulla funzione amministrativa.


Comunque qualche errore è stato commesso , figlia la fretta , abbiamo pronto un ricorso al TAR ,


il giocatolo lo faremo saltare........ci costerà ma ne vale la pena....................


noi non la facciamo passare liscia , non siamo disposti a pagare per i loro assurdi accordi POLITICI.



martedì 30 agosto 2011

E di queste che ne dite? ...troppo forti! A Ierone il premio , quaglianite 2011 .

Foto (Ierone il Moderato con la moderata Santachè)

Passano all'UDC, come nel lago dei cigni il brutto anatroccolo salta dallo stagno alla terra promessa, per iniziare una NUOVA vita...commovente, originale, dal forte significato umano e politico.

Policoro aveva bisogno del NUOVO e così Città NUOVA, entra nell NUOVA DC, che si chiama UDC appunto perchè è NUOVA. D'altronde tutta la NUOVA giunta si tuffa, come trascinata dalla corrente dello sciaquone, nel NUOVO centro, per una NUOVA Policoro propiettata verso NUOVI orizzonti. NOVITA' NOVITA' NOVITA' ! Preparatevi al cambiamento!

E noi frastornati da tante utili NOVITA' riproniamo anche l'intervista di mrs. Ieroné (l'accento sulla "e" finale sta ad indicare un francesismo policoresizzato, indice di NOVITA').

Ecco cosa dice il NUOVO che avanza:

Riteniamo che l’esperienza del civismo sia superata dopo più di tre anni di amministrazione [ma non erano già passati al partito della Santanchè?"] nei quali siamo stati determinanti nelle scelte politiche amministrative della nostra città" ... [parecchio determinanti, illuminanti anzi e di luci a led; ma che dico illuminanti, edificanti e costruttivi addirittura, e di deroghe e cemento a appalti favolosi].

"Siamo stati coerenti con il nostro mandato elettorale e non ci siamo sottratti alle nostre responsabilità" [oddio, tornare in giunta senza nemmeno aspettare il giudizio definitivo della magistratura dopo essersi dimesso perchè arrestato per tangenti, non è proprio il massimo della coerenza, nè da parte sua nè da parte dei suoi compagni di partito]

"Ora è arrivato il tempo di sciogliere anche il nodo di un’appartenenza politica extraterritoriale e dopo un giro di consultazioni, sempre nell’area di riferimento nella quale più ci identifichiamo, quella moderata e cattolica, nei prossimi giorni ci sarà l’adesione al partito dell’Udc" [certo sempre coerenti, in fondo anche la Santanchè è una moderata se si considera che come Lopatriello ha il busto di Mussolini sulla scrivania]

E così dopo Lopatriello, anche msr. Ieroné parla di Politica, di Progetti, di NOVITA'.... non accenna alla storia, ma solo perchè è roba vecchia per chi nasce NUOVO, rinasce NUOVO e rimane sempre senza una storia degna di essere raccontata.

E sembra proprio che le NOVITA' non finiscano mai. In questi giorni chiunque della maggioranza comunale rilascia interviste per dichiarare il suo passaggio al Terzo Polo. E poteva forse mancare lui, il cugino?

Il cugino del NUOVO Centro, il figlio del NUOVO Mondo?

Ecco quanto dice l'API nuova:

"Sin ora non sono intervenuto su quanto dichiarato dal Segretario Regionale PD Roberto Speranza, in merito alla volontà del Sindaco Lopatriello di aderire all’API per non alimentare solo polemiche sterili che nulla hanno a che fare con “la buona politica” ma con il “mettere naso” nelle case altrui. Dopo quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale di Policoro, però, mi corre l’obbligo politico di chiedere al Segretario Speranza di pronunciarsi sulla spaccatura avvenuta nel suo partito dove due consiglieri PD hanno votato con la maggioranza di Lopatriello creando non poco imbarazzo al resto dell’opposizione che ha dovuto di conseguenza abbandonare l’aula. A questo si aggiunga che uno dei suoi due consiglieri ribelli, Antonio Di Sanza, riveste un importante incarico regionale istituzionale e di partito. E’ questa la “buona politica”? Perchè tace Speranza su quanto accaduto nel Consiglio comunale di Policoro? Perchè mette il naso in case altrui, volendo dettare regole che nella casa propria non riesce a far rispettare? Quali provvedimenti prenderà per il comportamento di Di Sanza?"

[ e mò Speranza che dici? Zitto e mosca? Anzi zitto col moscone in bocca o sull'uscio di casa?]

"Noi lo avevamo già profetizzato nel Consiglio Comunale di Febbraio, infatti Pisticci docet, dove lo stesso Speranza ha sostenuto una lista diversa da quella che portava il simbolo del suo partito e non ha mosso rilievo alcuno sull'accaduto, esponendo alleati, come l'API, che lealmente hanno creduto nell'Alleanza politica. Se l’esperienza serve a non ripetere gli stessi errori, l’Api di Policoro resterà ben vigile nel difendere la propria autonomia, restando fedele non alle correnti ma ai progetti, ai progetti politici" [ Olèèèèèèèèè...Progetti Politici, mica correnti!!!]

"A tale proposito va detto che anche il progetto del Terzo Polo su Policoro va ormai concretamente realizzato."

Perdonate i nostri commenti, che avranno sicuramente ridotto la comicità naturale degli interventi di Ieronè e della goffa situazione evidenziata dal cugino.

Karakteria.org

lunedì 29 agosto 2011

Una Bomba a Policoro



Nonostante abbiamo lanciato nel cuore di Policoro la bomba di una proposta che andrebbe a cambiare decisamente in meglio il volto della città, il dibattito politico di questi giorni si sta ancora concentrando animosamente sul tentativo della giunta Lopatriello di confluire in un nuovo contenitore partitico dal nome "Terzo Polo".

A quanto pare le proposte concrete e intelligenti fanno poca audience. Meglio gli inciuci partitici, notizie che sanno quasi di gossip e garantiscono l'immobilismo alla classe politica - e ai suoi mille nomi - e il lamento di eterni innocenti per i lettori e gli scrittori.

Quello di Lopatriello è un chiaro tentativo di riciclaggio politico che nasconde ben altri interessi. E' l'ennesima rapina di intelligenza e dignità alla quale ci sottopongono, condita con le solite menzogne e la solita retorica, che viene scopiazzata un pò di quà, un pò di là - addirittura nel loro comunicato stampa di oggi si legge che il Terzo Polo fa questo perchè "crede che un nuovo futuro per Policoro sia possibile" (guarda un pò il caso, proprio il nostro slogan di questi giorni: "Un nuovo mondo, una nuova Policoro è possibile).

E' lampante l'assurdità delle loro affermazioni! Come se chiamarsi FLI invece di Città Nuova o MPA o DC o UDC o API invece di Casa dei Moderati o di altre parole vuote di contenuto e traboccanti di interessi personali, cambiasse la loro sostanza. Magnifica invenzione, il Terzo Polo, per tutti gli speculatori della politica!

Speculatori che, d'altra parte non si concentrano esclusivamente in questo tugurio centrista, ma si sparpagliano ovunque. Cerchiamo di capire un pò qual'è il senso di questi movimenti e sommovimenti nelle stanze dei bottoni:

Lopatriello & co. devono trovare una legittimazione politica che ormai i partiti dai quali provengono, come d'altronde la città che amministrano, gli hanno preclusa. Cercano così una via di fuga e di riciclaggio nel Terzo Polo (Fli, Mpa, DC, Udc, Piripì Piripì Piripì, ecc.).

Ma l'UDC è rappresentata da Vigorito, passato all'opposizione e corteggiato dal PD, l'API a livello regionale sta naturalmente col partito al potere (la Mazzocco ha la delega all'agricoltura) e la DC, a livello nazionale, sta naturalmente col partito al potere (vedi Rotondi, l'inutilissimo ministro per l'attuazione del programma).

Il PDL policorese è convinto di riprendersi i voti delle scorse elezioni e di aggiungere quelli degli innumerevoli scontenti di questa amministrazione, dunque aspetta l'evolversi degli eventi prima di intervenire.

Il PD (seriamente spaccato dagli egoismi personali e tradizionalmente succube dei capoccia di Potenza, di Montescaglioso e di Novasiri) è ancora indeciso o probabilmente assolutamente non vuole accettare i nostri punti programmatici e dunque, un pò spaventato e molto insicuro, si riversa al centro, il magnifico salvagente dei trasformismi politici: il nuovo centro!

Così corteggia l'Udc, ricatta l'API a livello regionale (la mette in guardia), si adopera per impedire la costituzione del temibile Terzo Polo del moscone. Infatti perdere il centro significherebbe non avere alleati che, in cambio di chissachè, garentirebbero la candidatura a sindaco di qualche piddino particolarmente desideroso di ottenerla e particolarmente ben visto dai capoccia, per la sua tradizionale sottomissione ai loro voleri

Così si fa parlare, certo non proprio di tutto, la città di questi inciuci; la si fa spettegolare, la si tiene occupata in chiacchiere del tipo "sono tutti uguali, è uno schifo", tranquilli del fatto che tanto gli stessi lamentoni saranno quelli che per primi li andranno a votare. Quelli che se non si riescono a convincere con le promesse, basta piantare un loro parente nella lista giusta.

E intanto Policoro e i Policoresi?

I progetti, le soluzioni, i programmi, le realizzazioni, in una parola LA POLITICA, dove sono?

Tratto da Karakteria.org

domenica 28 agosto 2011

Riceviamo e Pubblichiamo

___________________________________________Non ho mai avuto particolare passione per la politica. Ne ho sempre riconosciuto l'importanza e la necessaria presenza ma l'ho sempre osservata a distanza debita, con criticità.Tutto sommato la mia vita è trascorsa fino ad ora felicemente.Oggi guardo mio figlio crescere e mi pongo la più difficile delle domande: avrà la mia stessa fortuna? vivrà in un ambiente sano come quello in cui ho vissuto io da ragazzino? oltre che dai miei sforzi di genitore, da cosa sarà determinata la società in cui vivrà? Sono queste le domande che ti fanno guardare con occhi diversi alla politica. Se il luogo in cui vivo oggi sarà quello in cui mio figlio avrà il suo futuro, allora io vorrei lasciargli l'eredità migliore impedendo che questo magnifico serbatoio di risorse non solo economiche, naturalistiche,ecc. ma anche umane venga pian piano svuotato, depauperato. Se è questo il compito più nobile che compete alla politica, quello condivisibile, allora è difficile restare indifferenti davanti al suo fallimento, a tutti i livelli. Non possiamo più permetterci di porre nelle mani sbagliate il futuro della nostra terra e dei nostri figli. Cominciamo ad essere critici

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Insomma facciamo il riassunto...Lopy che va in galera ai domicialiari per tre mesi , il figlio ha un appartamento a Marinagri.. ...e quasi tutta l'estate viene organizzata chissà perchè a Marinagri,...Ierone va in galera anche lui per tre mesi ai domiciliari e dice di andare via ma in realtà viene richiamato chissà perché come vice sindaco,....Viola ...detto l'acqualiolo...chissà perché è il nuovo che avanza...talmente nuovo che non si riconosce nemmeno lui ( è riuscito ad avere un luogo anche lui) Mery grande star entra ed esce a seconda che qualcuno decida cosa farne ( forse la differenziata stavolta la travolgerà..)poi Viceconte...poi il cemento che divora la costa...poi le quaglie che sono ritornate a svolazzare. Poi il solito demente consigliere e DE-perito agrario che continua a tagliare gli alberi. L'opposizione che non c'è...Insomma in questa città stiamo proprio bene, ma cosa vogliamo di +? ( no per favore...un lucano...... no)

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Sarà suggestione, ma da quando c'è Ierone come assessore all'ambiente, si respira aria più pulita in paese, che peccato, avevamo uomini così e se ne cercavano altri... Io sono un precario, ma da quando c'è lui, mi sento anche più ottimista... Riesco a vedere anche meno Rom-Rumeni-Zingari sul lungo mare, al centro commerciale e per strada... Riesco addirittura a respirare a pieni polmoni, la puzza dei cassonetti tutti rotti... Grande Cosimo e grande LopyRom... Sto male da adesso, solo all'idea che tra circa 1 anno e un po, non ci sarete più... E' meglio che non ci penso, se no cado in depressione...

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Spero che tu voglia pubblicarmi e possibilmente leggere l'articolo su Vendola. Potrebbe essere illuminante per coloro che continuano a tracciare linee divisorie, Destra/Sinistra , Bianco/Nero , Mussulmani/Cristiani e nel contempo avere l'ambizione di governare la città sulle basi dell'INCIVILE contrapposizione. Buona lettura MILANO - Un cambio di vita radicale. In giro per il mondo. Magari New York e il Brasile, per imparare, studiare, scrivere. Potrebbe anche uscire dalla politica Nichi Vendola, se il dibattito in Italia finisse per non appassionarlo più. Il leader di Sel rivela le sue intenzioni in un'intervista a Panorama, nel numero in uscita giovedì 28 luglio. Il governatore della Puglia annuncia il suo ritiro dalla vita pubblica se, nei prossimi mesi, «la lotta politica continuerà mettendosi la maglietta di riformista o radicale». «L'idea di una fuoriuscita dalla politica è un fatto sincero - aggiunge Vendola -. Non sono un uomo in carriera. E non voglio immaginare di fare per sempre la stessa cosa». IL PD - Cosa fare in seguito non lo preoccupa troppo. In fondo desidera quello che molti italiani vorrebbero. «Voglio girare il mondo. Passare un anno a New York. Un altro a Salvador de Bahia. E poi vorrei scrivere libri, imparare altre cose, studiare», spiega. E il destino della sinistra? Sull'alleanza con il Pd, Vendola dice: «Non si può discutere di me come di un'ipotesi», aggiungendo che le primarie del centrosinistra «non è possibile evitarle». BERLUSCONI - Nell'intervista il governatore parla anche del suo rapporto con Silvio Berlusconi: «È sempre stato affettuoso nei miei confronti. Quando è morto mio padre, mi è stato davvero vicino. Ricordo una lunghissima telefonata: ha detto parole molto profonde, che mi hanno colpito davvero. L'idea che per cambiare un ciclo si debba coltivare odio verso chi incarna il potere non funziona più». Infine dà il suo giudizio sul nuovo leader del Pdl, Angelino Alfano: «Ha una certa freschezza e affabilità: una persona gradevole per tanti versi. È sbagliato considerare gli avversari brutti, sporchi e cattivi».

Con tutto ciò Vendola ha posizioni radicali sugli atteggiamenti e le politiche di Berlusconi. Se uno ruba , e camiarlo ladro non vuol dire ODIO , indignarsi non vuol dire Odiare ecc....

venerdì 26 agosto 2011

E' nata la nuova giunta Lopy tre o Ierone bis. Lopatriello detta le condizioni ai suoi nuovi alleati del PD. De Filippo tace e accosente

E nata la nuova giunta , possiamo chiamarla o la Lopy 3 o la Ierone Bis , perché quello che per primi avevamo annunciato si è concretizzato a dimostrazione della credibilità di questo blog . Il ruolo di Ierone non sembrerebbe proprio da comprimario , sarà il nuovo vicesindaco , non perché per la rotazione toccherebbe a lui , ma perché egli ha preteso per se non solo l’assessorato all’ambiente ( vedi articolo appalto sulla munnezza ) ma anche quello prestigioso del vice di Lopatriello per ILLUMINARE di luce propria questo fine legislatura. Alla notizia devo confessare che sono stato assalito da un moto di indignazione , non basta il ritorno in giunta , tenendo conto che il gip nella scarcerazione dello Ierone presunto tangentista ,aveva tenuto conto della manifestazione di questo prima di dimettersi e poi della volontà manifestata di non tornare a fare parte della compagine amministrativa , ed oggi chiede ed ottiene anche con un ruolo di prestigio , in un atteggiamento di sfida al buon senso , e senza limiti a testimoniare una mancanza del rispetto delle istituzione in aperta sfida alla procura di Matera .

Questi sarebbero dei centristi moderati eredi della democrazia che fu di Moro e De Gaspari , che a fronte di tali comportamenti si rivolteranno nelle proprie tombe. Altro che moderati questi sono degli estremisti contro il buon senso. Era buona norma nell’interesse della città e della loro stessa maggioranza evitare tale situazione .

Gli altri nomi sarebbero quelli di una riconferma di Di Cosola , di Ripoli che lascerebbe la presidenza del consiglio che andrebbe a Callà , mentre è ancora in forse la permanenza di Mery Padula in giunta perchè non più gradita dal’api di Nigro .

New entry invece per Nicola Viola che dovrebbe avere l’assessorato ai lavori pubblici e soprattutto dell’unico esterno , un noto professionista che a quel che ci risulta dovrebbe essere la novità , la punta di diamante che qualificherebbe questa nuova compagine .Fuori Trupo e soprattutto Luisa La Saponara e Tommaso Siepe , usati da Lopatriello per poi essere gettati , quando la politica è solo calcolo e tatticismo senza un pizzico di umanità . Invece consensuale la fuoriuscita di Mastrosimone , che sarà incoronato dall’abusivo consigliere regionale (secondo la corte di appello di Potenza ) Ruggiero commissario di questo fantomatico UDC per disinnescare l’oppositore Vigorito. Il PD Regionale sta a guardare , sembrerebbe che ci sia un accordo tacito tra Mancusi l’’abusivo ( sempre secondo la corte d’appello) Ruggiero e De Filippo altrimenti non si capirebbe come l’umiliazione del PD locale passi inosservato a Potenza, tanto da permettere al nostro Lopy di dettare precise condizione a Speranza per le prossime elezioni, visto che già si sente organico a questo schifo di centrosinistra.

giovedì 25 agosto 2011

LA PANTOMIMA DEL CENTRO. di F. Labriola.

La pantomima del CENTRO che ci viene somministrata dalla pseudo maggioranza consiliare, che governa la città è un tentativo maldestro di utilizzare il Lodo Pisticci per le prossime elezioni amministrative policoresi, si , perchè anche la pseudo maggioranza è consapevole del fatto che prima o poi arriveremo al voto. LOPATRIELLO dopo aver accusato di trasformismo il suo amico di sempre Antonio Di Sanza, oggi si avvia a consumare gli stessi passaggi. Prima in una zona neutra ( CENTRO), in un piccolo partito, nel tentativo di rifarsi una verginità politica per un futuro da protagonista ( spera lui ) in una nuova dimensione. Non ha calcolato però il fatto che c'è gente che non è disposta a commettere per la seconda volta lo stesso errore. Abbiamo già dato e pagato per non aver contrastato scelte trasformistiche che hanno visto protagonisti una intera classe politica del centro destra policorese. Dopo 15 anni al governo della città vogliono rimanere in sella con l'ennesima operazione trasformistica ma non ci riusciranno perchè la città deve sapere e SUBITO cosa c'è dietro tutto questo! Interessi trasversali e operazioni clientelari che stanno ammazzando la nostra bella Policoro, per questo lavorerò per mettere insieme le forze sane e garantire alla città una proposta di governo che spazzi via i politici del mattone e rimetta al centro i cittadini, i servizi e la tutela ambientale, attraverso una valorizzazione turistica della città e la definizione di un progetto strategico di sviluppo. Lo dobbiamo a noi stessi e alle generazioni che verranno. Sarà dura ma con il cuore si superano ostacoli insormontabili, compreso il PATTO DEL MARMO che molto presto faremo conoscere alla città intera.

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Riceviamo e Pubblichiamo

lo studio del regime si è fatto sentire con il loro rappresentante in commissione ambiente con l'arch. lapergola. a pensare ke questo signore oltre a fare l'architetto insieme ai suoi amici ha gestito una bella fetta del nuovo PRG di Policoro, è socio con una bella fetta di una società di costruzioni insieme al consigliere che lo ha voluto e votato in consiglio, quindi come la si viole la si ottiene , il consigliere Disanza non è mai presente ai consigli comunali e ieri era presente alle 11,00. E questo sarebbe il nuovo metodo , il nuovo modo di fare politica il nuvo comportamento del sign A. Questo rappresenta solo lui stesso e i suoi amici. è vero quello che si dice nell'art. del blog , questa è un'altra porcheria partorita da lopatriello e i suoi di consiglieri, e poi il consigliere Satriano , solo un pò di rispetto verso quelle persone che ti hanno dato fiducia.

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Sono veramente indignato , non hanno rispetto del voto popolare , che aveva dato fiducia a una com
gine di centrodestra , invece ci troviamo governati da un centro in cui nessuno ha dato mandato popolare. Ma questo non sarebbe niente difronte al caos amministrativo in cui versa Policoro , quartieri sporchi , infrastrutture inesistenti , servizi pochi e tutti di matrice clientelare. A Casaaaa.
E non è vero che non vi è un'alternativa , la citta è ricca di talenti e persone per bene , a cominciare da questo blog , basta mettersi insieme ....

mercoledì 24 agosto 2011

Satriano è salvo , Policoro no

La questione Satriano oggetto del consiglio comunale di Ieri su richiesta del consigliere di minoranza dell’UDC Mario Vigorito , la possiamo sintetizzare cosi in base a quello che dice la maggioranza :, vi è una convenzione scaduta nel 2007 , fino ad oggi nessuno e nulla si è fatto per recuperare , sanare questa situazione. Badate bene dal 2007 ad oggi sono passati 4 anni. Ma sembrerebbe che quello del consigliere non sia l’unico caso , siamo nel caos assoluto , basta farsi un giro nei vari comparti per capire lo stato dei lavori. Inoltre il parere acquisito dall’ente dall’avv.to Vinci , è un atto di accusa nei confronti degli uffici ,che avrebbero adottato un provvedimento illegittimo ed illegale , un vero e proprio abuso , il comune invece di sanzionare tale comportamenti non solo difende i suoi funzionari nello stesso modo con cui difende la legittimità della posizione di Satriano , un vero e proprio bordello. Inoltre e bene ricordare che lopatriello appena pochi mesi fa ha aumentato di 10 mila euro il compenso dei dirigenti , un premio al dolce far nulla , alla deresponsabilizzazione tanto i soldi sono i nostri , e neanche un caso cosi macroscopico li smuove dal darsi una mossa , ormai si è spezzato il confine tra ciò che legittimo e ciò che illegittimo , stanno attenti solo alla conta degli assessori e delle postazioni.Un’altra pagine nera della storia di questa città firmata Lopatriello

PS. Il pd si spacca sulla votazione della commissione ambiente , dove entra l’architetto Lapergola. Di Sanza e Vetere votano , mentre gli altri lasciano l’aula. Quando noi nel 2008 ci presentammo da soli , dicemmo che i due candidati sindaci erano le due facce della stessa medaglia , Sarebbe facile dire che avevamo ragione noi , ma di questo ne parleremo domani

martedì 23 agosto 2011

Il ritorno di Ierone. La questione MUNEZZA salda nuovi e vecchi politicanti

Il grande sommelier della Politica Policorese è il valsinesse Ruggiero ,consigliere regionale abusivo dopo la sentenza della corte di appello che ha ritenuto illegale la sua candidatura ed elezione in consiglio regionale. Sta per nominare commissario dell’UDC di Policoro l’assessore Mastrosimone , in modo da mettere in difficoltà Vigorito , questi lascerebbe l’assessorato per far posto all’assessorino Ierone , che lo stare lontano dalla poltroncina dovute a questione giudiziarie sta facendo venire l’orticaria l’allergia della seggiola che insieme alla guaglianite sono la patologia che non debella questa amministrazione ma stranamente la tiene in vita. Quidi Ierone e Ripoli dentro ( quest’ultimo per pochi mesi , per far poi posto a Galante ) e presidente del consiglio Callà .Tutti poi appassionatamente nell’UDC , fregandosene anche delle parole del segretario regionale Roberto Speranza del PD che aveva ammonito da comportamenti trasformistici gli alleati dell’udc , si vede che il ragazzo è di buone speranze ma non conta un caz….gli accordi Ruggiero e gli altri li prendono direttamente da De Filippo che su questo ha dato il via libera , tanto che il suo vice presidente Mancasi per gli amici Agatino che ha trascorso le vacanze a policoro presso il lido di Mastrosimone ha dichiarto che l’amministrazione Lapatriello e Brasilianamente MERAVIGLIAO , tutto fatti e poche parole. Probabilmente Agatino si riferiva al grande progetto dei led a Policoro che meravigliao , oppure alla via Salerno fatta e rifatta ma rimasta con una mezza rotonda un'altra meravigliao , oppure all’appalto del rondò dell’ospedale fatto e ritirato per rifarla con un ribasso del 36% MERAVIGLIAOOOOO, o del palaercole dove dopo il collaudo si prevedono un ulteriore spesa di un milione di euro per far che ecc……questa si che è una meravigliao degna della moltiplicazione dei pani e dei pesci di Gesù , dopotutto loro sono il centro che si ispira allo scudo crociato o no. Ma forse si riferiva a nuovi fatti , quelli che si dice discussi e messi a punto nel solito Hotel , conosciuto bene sia ai turisti che alla procura di Matera , si parlerebbe di munezza ed altro , il solito copione scritto dai soliti sceneggiatore con l’innesto di alcuni nuovi protagonisti.

ps. i post vengono aggiornati la mattina verso le 8.00 essendo in vacanza nella bellissima Sicilia.

lunedì 22 agosto 2011

Non riesce a nominare la nuova giunta ma vorrebbe nominare il nuovo parroco. Labriola :Un grazie a don Carlo

Doveva il 18 nominare la nuova giunta ,rida di nomi e ipotesi ma nulla di concreo . Ma lopy ha le idee chiare sul nuovo parroco che dovrebbe sostituire Don Carlo oramai in pensione , e in un modo inusuale e del tutto folcloristico tipico di questo sindaco tutto fumo e dichiarazione , suggerisce il Al vescovo il profilo del prete che dovrà essere nominato. Dovrà essere giovane dice Lopy , e aggiungiamo noi con gli occhi azzurri. La cosa di questa storia che mi da più fastidio e che lui parla a nome di tutti i Policoresi , io lo diffido a parlare a nome mio , lui è un sindaco abusivo che non ha più la legittimità perché la maggioranza che gli ha consentito di vincere quelle elezioni e i consiglieri che hanno avuto il maggior numero di suffragio dal popolo sono passati all’opposizione ,quindi lui non ha più i voti del popolo ma quella della casta che siedono i consiglio . Ha tanti guai suoi che si intromette in altre faccende, facendo fare una figura pessima alla nostra comunità , questa è una questione di chiesa e di ordinamento ecclesiastico tutto interno alla chiesa dove lui tenta stupidamente di condizionarne le scelte , come se il vescovo suggerisse a noi gli assessori. Io mi permetto invece di suggerire all' illustrissimo Vescovo di regalargli i patti lateranensi e i 10 comandamenti , dove tra l’altro c’è scritto di non RUBARE , ricordarsene fa sempre bene ILLUMINA l'anima a costo zero

Un Grazie a don Carlo

Di F. Labriola

E' di questi giorni la notizia della nomina del nuovo parroco della Chiesa Madre per il raggiungimento dei limiti di età dell'attuale parroco Don Carlo Ferrarotti e per le note condizioni precarie di salute dello stesso. Con queste motivazioni Sua Eccellenza Francesco NOLE' ha nominato l'attuale parroco della Chiesa di San Francesco, Don Antonio Mauri. Non si sono fatte attendere le speculazioni ed i tentativi di influenzare la scelta di Sua Eccellenza NOLE', con la richiesta di mantenere l'attuale parroco con l'affiancamento di un giovane, un modo gentile di non gradimento della scelta fatta dal vescovo. Una scelta a parere dello scrivente che non può essere giudicata, bensì rispettata e salutata positivamente dalla città intera. Utilizzare Don Carlo Ferrarotti per colpire Don Antonio Mauri è atto misero e nopn rispettoso dei dettati della chiesa.

Come avrebbe giudicato il sindaco Lopatriello una presa di posizione della chiesa rispetto alle scelte civili, come ad esempiuo sostituire un assessore o il suo vice sindaco? Penso male, allora abbia un senso più alto del ruolo che riveste e rispetti pienamente l'istituto della chiesa cattolica.
Al Parroco Don Carlo Ferrarotti va il mio ringraziamento personale per il ruolo svolto per la crescita cattolica della nostra città ed al nuovo incaricato Don Antonio Mauri l'augurio che sappia continuare il lavoro di fede svolto da Don Carlo, per l'affermazione dei valori cattolici, così come ha saputo fare e continuerà a fare nella Chiesa di San Francesco

Riceviamo e Pubblichiamo

Colobraro, Valsinni, Castelsaraceno, Sant'Arcangelo, ecc...hanno avuto molte più presenze della Grande Policoro. Andate a rivedere il TG3 Basilicata di ferragosto... non ha speso una parola per il Metapontino e per Policoro soprattutto. Hanno fatto vedere il turismo di p.zza Prefettura a Potenza, i Laghi di Monticchio, Maratea e Rapolla (ci rendiamo conto)! Non siamo capaci, con questa massa di politici incompetenti, di fare di più, di andare oltre; il tanto decantato cartellone estivo policorese si è svolto tutto a Marinagri, mentre al mare c'era solo la puzza nauseabonda della monnezza che lasciavano la sera e ritrovavi puntualmente la mattina successiva; ovviamente insieme agli zingari onnipresenti. E' stata una grande estate di m...a! Grazie a tutti coloro chge ci amministrano e un particolare ringraziamento a Marinagri che ha fornito un valido freno alla dilagante disoccupazione locale, pagando stipendi adeguati ai suoi dipendenti che hanno fornito il giusto Per vederne ancora... lustro, con la loro grande e ricercata professionalità, che si addice solo ad una struttura del genere. Grazie, grazie, grazie di vero cuore! Ovviamente Serafino Di Sanza Sindaco ! ! ! ! ! venerdì, 19 agosto, 2011 E il grande ed illustre Senatore della Repubblica Italiana, Carlo Chiurazzi, dove è finito? Dico questo perchè dovrebbero essere loro e in caso specifico lui, visto che veniva considerato il leader del metapontino, ad imporsi con la Regione e con gli organi di stampa preposti, a fare pubblicità alla fascia Ionica... Ma devo dedurre che con due Senatori, Chiurazzi e Latronico, che ci sono, è come se non ci fossero, inesistenti in tutto... Ma si tanto ancora un po e poi torneranno a casa anche loro...

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Carissimo Frammartino, ti prego vivamente di andare a fare due foto al terminal bus... Per esigenze personali sono dovuto andare e sono rimasto sconvolto... Il degrado lo fa da padrona; Sporcizia, bagni senza porte e puzzolenti di urina che si rischia solo per la puzza di beccarsi il colera, muri neri e imbrattati con scritture pornografiche e messaggi con nomi e cognomi a dir poco scabrosi, cassonetti rotti, luci fulminate, sembrava di stare nei ghetti... Eppure io credo che il comune spenderebbe molto di più ad aggiustare tutti i danni che ci sono, che invece facendo installare un paio di telecamere collegate al comune stesso... Le soluzioni ci sono ma si preferisce andare avanti così, ma la gente ormai non è più stupida caro sindaco Lopyrom... Ti consiglio di organizzare qualche festa in meno ai Rom Rumeni e di far mettere le telecamere al terminal dopo ovviamente averlo aggiustato, anche perchè di la arrivano e partono persone da tutta l'europa e non è una bella impressione che si da..

venerdì 19 agosto 2011

Al sindaco . al segretario epc. al prefetto di Matera

Al sindaco
Comune di Policoro

Al Segretario Generale
Comune di Policoro

epc Prefetto di Matera
Matera

epc al Capo gabinetto ministero dell'interno
dott.re Giuseppe Procaccini
ROMA


Il sottoscritto Frammartino Ottavio , nato ad Addis Abeba il 31/08/1962 e residente a Policoro in via Salvo D'Acquisto 28 , chiede alle ss.vv. in indirizzo, di sapere in base a quale legge , regolamento o disposizione legislativa , l'ordinanza 3987 del 18/07/2001 non è stata pubblicata nell'albo pretorio , ne è consentito averne copia essendo stata segretata. Inoltre si chiede quali e quanti atti del comune di Policoro viene utilizzata il divieto di pubblicazione e la segregazione degli atti.

Distinti Saluti

Ottavio Frammartino

Manovra escamotage contro lavoratori e uno scippo ai soliti noti

BAS"Nel caldo agostano, non solo faranno pagare i costi di questa crisi ai soliti notisvuotando le tasche di lavoratori e pensionati . Un vero esproprio senza precedenti nei confronti dei ceti popolari che farà aumentare ulteriormente la povertà e non solo, ma con un provvedimento furbesco ( art 8 ) inserito nella decreto prevedono implicitamente la possibilità di derogare alle leggi in vigore, Statuto dei lavoratori compreso". Lo dichiara Ottavio Frammartino del Prc di Basilicata.
"Un furbo escamotage per aggirare l’articolo 18 - prosegue - senza vietarlo esplicitamente. Questa preoccupazione è diventata certezza leggendo il parere tecnico (e non politico) degli esperti di Palazzo Madama che conferma i timori di chi sosteneva come quel codice rappresentasse un attacco ai diritti dei lavoratori. I commi dell’articolo scritto dal titolare del Welfare possono “ridefinire la regolazioni delle materie inerenti all’organizzazione del lavoro e della produzione”, recita la nota dell’ufficio studi.
Ma c’è di peggio. Se si prende questa norma e la si combina con i contenuti dell’accordo sottoscritto da Confindustria assieme a Cgil, Cisl e Uil il 28 giugno, il risultato è che l’articolo 18 viene di fatto abbolito. Il patto fra l’associazione degli industriali e le organizzazioni dei lavoratori prevede infatti che ai rappresentanti di una singola azienda sarà consentito di trattare in autonomia (e in deroga ai contratti collettivi) una serie di materie come orari e organizzazione del lavoro.
Tali norme saranno legge per tutti i dipendenti di un’azienda “se approvate dalla maggioranza delle Rsu”. E ora, con l’articolo 8 tanto caro a Sacconi, all’interno delle materie “trattate in autonomia” entreranno anche i licenziamenti. Basterà il via libera della rappresentanza sindacale di base di una singola impresa e non sarà necessario nessun referendum interno per stipulare contratti sostitutivi a quelli che a livello nazionale regolamentano i rapporti di lavoro. Una vera e propria porcata , un atto di guerra contro i diritti dei lavoratori che non può passare inosservata, questo governo responsabile del fallimento economico di questo paese , vuole far passare il concetto fascista di una Italia non fondata sul Lavoro ma sul licenziamento. Chiediamo da subito alle forze sociali in testa la CGIL e al centrosinistra una grande mobilitazione unitaria contro questo provvedimento e contro una manovra inniqua che creerà un paese sempre più povero e senza diritti ".

Scaduto l'ultimatum di Ierone per il varo di una nuova giunta. Lopy fa segretare una ordinanza sul bosco Pantano , di cosa ha paura?

Ieri scadeva l'ultimatum di Ierone a Lopatriello , per la nuova giunta. Il liderino di città Nuova spinge per l'avvicendamento tra Trupo e Galante , uomo fidato dell'ex assessorissimo , mentre Ripoli che in questi mesi si è distinto soprattutto per le convocazioni mattiniere del consiglio comunale per impedire la partecipazione dei cittadini , dovrebbe lasciare la presidenza del consiglio per fare l'assessore ai servizi sociali , il suo posto sarebbe occupato da Callà , mentre è annunciata l'entrata di due esterni di prestigio , ma questa eventualità sembrerebbe che non trovi il gradimento di tutti i consiglieri , motivo per cui ancora ieri sera non era stata sciolta nessuna riserva per il varo della nuova giunta. Chi esce non si sa , c'è una girandola di nomi , addirittura qualcuno ipotizza l'azzeramento totale con l'unica eccezione che è quella dell'ing.re Di Cosola.

E mentre loro discutono di queste questione , assistiamo ad atti al dire che siano creativi sarebbe un giudizio al quando generoso , che vanno dall'ulteriore impegno spesa per oltre un milione di euro per il palaercole ( ma non era collaudato e terminato ) al mancato fine lavori del pala olimpia , alla gestione poco chiara della spazzatura , addirittura assistiamo che il sindaco chiede la segretazione di

una sua ordinanza (ordinanza 3987) che riguarda il bosco Pantano , perchè sostiene il comune ci sono ordinanze ed ordinanze , quelle generali che vanno pubblicate e udite udite quelle particolari inviate ad enti ed altri soggetti che vanno segretati. Ci chiediamo perchè segretare un'ordinanza su Bosco Pandano , di cosa hanno paura?

giovedì 18 agosto 2011

Royalties di Norvergia …e royalties di Basilicata


di Maria Rita D'Orsogna*]Dedicato a Vito De Filippo, a Stefania Prestigiacomo e a Assomineraria: Vogliamo trivellare? Allora facciamo come in Norvegia. 50 km da riva, l’80% di introiti al governo, fondo speciale pensioni.I buoni sconto sulla benzina potete tenerveli voi, intanto memorandatevi questo. “La Norvegia e’ uno stato petrolifero e ricco che produce petrolio dal 1970.Forse e’ anche l’unico al mondo dove hanno saputo fare le cose con il minor impatto ambientale possibile, sebbene il governo continui a ricordare che le estrazioni petrolifere siano inevetabile causa di inquinamento.

Tutti i pozzi norvegesi sono in mare: ci sono circa 40 campi di petrolio e di gas sparsi lungo le sue coste posti ad almeno 50km da riva.

Per far capire la portata dell’attivita’ petrolifera in Norvegia si stima che il petrolio e il suo indotto diamo lavoro a circa l’1% della popolazione e che – nel 2007 – il 23% del prodotto interno lordo norvegese fosse dovuto agli introiti petroliferi.

La stragrande maggioranza dei ricavati che finiscono nelle casse dello stato vanno in uno speciale fondo pensioni, che al 2009 aveva dentro circa 320 miliardi di euro – quanto il PIL annuale della Norvegia – per un popolo con 5 milioni di abitanti.

Cioe’ circa 60,000 euro a persona, inclusi i neonati. Un mare di soldi, pubblici, di tutti.

In Norvegia fanno cosi: il governo e’ spesso co-proprietario dei pozzi di petrolio e riscuote direttamente sui profitti, oltre che applicare varie tasse ai petrolieri. E come funzionano queste tasse in Norvegia? Eccole qui:

1. tasse ordinarie – 28% del ricavato
2. tassa speciale sul petrolio – 50% del ricavato
3. tassa sulle emissioni di CO2 e di NOx
4. tassa sulle emissioni di gas serra
5. tassa sullo sviluppo della zona
6. interesse diretto allo stato (SDFI)
7. tassa sulla licenza petrolifera

Quindi, quando ENI, Assomineraria, Vito De Filippo, e Paolo Scaroni verranno a dire che in Italia siamo tutti felici per il 4% di royalties in mare, e che siamo fra i piu’ esigenti verso i petrolieri, fatevi due risate.

Le nostre royalties del 4% in aggiunta alle tasse governative, spesso un optional in Italia, dovrebbero essere paragonate a tutte queste belle tabelline della Norvegia. Qui a parte le tasse normali – che pagano tutti – ai petrolieri gli mollano un’aggiunta del 50%!

Dicono cosi:

due to the extraordinary profit associated with recovering the petroleum resources, an additional special tax is levied on this type of commercial activity.

a causa degli straordinari profitti associati allo sfruttamento delle risorse petrolifere, si applica una tassa speciale addizionale su questo tipo di attivita’ commerciale.

Assomineraria, ingannevolemente secondo me, dice che la Norvegia non applica royalties. Ah si? Beh chiamiamole come vogliamo, ma in Norvegia al governo fra una cosa e l’altra gli devi lasciare l’80% dei tuoi profitti.
Poi c’e’ la tassa sulle emissioni di monnezza tossica, che e’ stata adottata addirittura nel 1991. E’ considerata fra le piu’ alte al mondo e dipende dal tipo di anidride carbonica (CO2) o di nitrati (NOX) che emetti. Per i petrolieri e le estrazioni in mare e’ di circa:

50 euro alla tonnellata di CO2 emesso,
2,000 euro alla tonnellata di NOX emessi,

In piu’ ci sono circa 40 euro alla tonnellata di CO2 che devono essere pagati per la legge sull’effetto serra, secondo le quali oltre a pagare la tassa sulle emissioni, devi pure pagare delle quote speciali.

Per il 2010 si stima che un miliardo di euro sia finito nelle casse statali solo grazie alla legge delle emissioni.

A Viggiano c’avrebbero tutti la Porche se mettessero una tassa simile sull’H2S!

La tassa sullo sviluppo della zona invece e’ fatta in modo tale che nessuno speculi sulle licenze: una volta che te l’hanno accordata, se non trivelli ti danno una multa di 3,800 euro al chilometro quadrato della concessione.

La tassa diretta allo stato (SDFI – State direct financial interest) dipende da quanta parte della concessione appartiene allo stato, una sorta di partner delle compagine private. Lo stato e’ dunque parte sia dell’investimento iniziale, che dei profitti. Ad oggi, il governo Norvegese e’ azionista di circa 146 licenze. Poi c’e’ la ditta nazionale, la Statoil, i cui profitti sono tutti pubblici. Per l’anno 2010, la Statoil da sola ha generato circa 1 miliardo e mezzo di euro.

Infine, qualsiasi cosa succeda, la responsabilta’ e’ sempre dell’operatore privato.

In Norvegia non inquinano campi, non trovano carpe morte nelle dighe. In Norvegia la gente non muore di cancro per colpa del petrolio. In Norvegia non trovano petrolio nel miele nelle api. In Norvegia non danno i buoni sconto da 90 euro per prendere in giro la gente”.[Fonte:http://dorsogna.blogspot.com/2011/07/royalties-di-norvegia.html]

mercoledì 17 agosto 2011

IN VIA SIRIS E’ UN INFERNO


POLICORO. Non c’è pace per via Siris: traffico sempre più caotico e parcheggi selvaggi, persino in doppia fila. E’ quello che sta accadendo e si va sempre più accentuando negli ultimi tempi. Ve lo proponiamo con i titoli della Gazzetta. Atto primo: “Un tratto di Via Siris riapre alle auto” (7 febbraio 2010). Si tratta di 100 metri da piazza Eraclea a via Kennedy che costituivano nei giorni festivi un’appendice all’area pedonale di piazza Eraclea. Con ordinanza sindacale sono stati riaperti al traffico, revocando un’altra ordinanza sindacale che risaliva al 1993. Atto secondo: “Via Siris è una strada nel caos” (6 ottobre 2010) da quando è stato invertito il senso di marcia. Per chi entra da Policoro sud, dall’incrocio con via Monte Bianco e fino a piazza Eraclea si prosegue col senso unico, ma al contrario di quello esistente prima. Le motivazioni? Portare il traffico veicolare per l’intero tracciato, in tutta la sua lunghezza, fino alla piazza Eraclea, considerata tuttora centro storico di Policoro, ma ora più che mai isolata da un traffico sempre più caotico.
E’ passato poco più di un anno, ed arriva l’atto terzo, che appartiene ai giorni nostri. Via Siris ritorna all’antico. L’area, come isola pedonale, che parte da piazza Eraclea viene estesa fino a via Longarone per un totale di oltre 200 metri. Sembra una presa in giro. Sentite cosa stabilisce l’ordinanza: “viene istituita un’area pedonale su via Siris, compresa tra Piazza Eraclea e via Longarone esclusivamente nei giorni festivi, dalle 20 alle 2 di notte (periodo estivo) e dalle 17 alle 1 di notte nel periodo invernale, secondo il cambio dell’ora legale”. Ve le immaginate quante famiglie passeggeranno alle 1 di notte d’estate e quanto d’inverno intorno alla mezzanotte? Promotore di questi cambiamenti su via Siris con l’abolizione dell’isola pedonale nel febbraio 2010, del cambiamento del senso di marcia da via Monte Bianco a piazza Eraclea nell’ottobre 2010 e del ripristino dell’isola pedonale di questi giorni sempre su via Siris, è stato il consigliere Giuseppe Ferrara. “Sono stati attuati questi cambiamenti - ha spiegato - su sollecitazioni di cittadini e commercianti”, evidentemente molto dinamici e con idee in continua evoluzione.
Ma si può star dietro a questi continui cambiamenti, che costano peraltro anche fior di quattrini, senza risolvere mai il problema? La soluzione? Dovrebbe essere quella ipotizzata alcuni anni addietro, da quando cioè via Siris, nel tratto da piazza Eraclea a via Monte Bianco, per oltre 400 metri, è stata abbellita con barche, che oltre ad essere utilizzate come fioriere, fanno anche da supporto ai pali della luce. Non si pensava allora ad un’area pedonale permanente, per far diventare quel tratto di strada il “salotto” di Policoro, con negozi su entrambi i lati per circa mezzo chilometro?
Nicola Buccolo
TRATTO DALLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO


Riceviamo e Pubblichiamo : Marinagri , i Vip e i Falsi Vip

caro compagno ottavio mi permetto di scriverti qui quello che preferisco tu

pubblichi nel tuo blog non sapento la tua email dove scriverti. E LA CHIAMANO ESTATE ieri sera porto mia madre in chiesa alla fine della messa, visto la bella serata decido di far fargli fare un giro, girando per il paese ho visto tanta di pubblicita che invitava la popolazione a marinagri per lo spettacolo di MUDU' allora le dico andiamo al porto che ti faccio fare due risate. Arrivati al porto la bella sorpresa non ci fanno entrare, come dico tanta pubblicita' per non farci entrare, mi dicono per ordine di sicurezza troppa gente , che dall' esterno non si vedeva tutta questa gente invece fuori si che c era gente che voleva vedere UCCIO DE SANTIS, forse il signor vitale si aspettava che arrivassero i vip invece si è trovato una massa di falsi vip policoresi, allora dico al vigilante se mi fa entrare per far visitare il porto visto che i VITALE dicono in giro che il villaggio è aperto a tutti anche questa richiesta viene rifiutata " mi dispiace i villeggianti non vogliono essere disturbati" , ok rinuncio a marinagri per sempre lo lascio per sempre preferisco andare a rocca imperiale a vedere ORIETTA BERTI vedere fuochi sul mare al ritorno fermarmi a Nova Siri per mangiare un cornetto visto a policoro non si trovano cornetti dopo le 23, durante il ritorno mia madre mi dice che si è divertata con orietta berti poi

mi chiede se il 16 la porto a vedere ENRICO RUGGERI , mamma lascia stare vedilo in televisione al mare non ci sono parcheggi, allora perche' lo hanno fatto al mare, mamma per accontentare un improvissato assessore. tutto questo mentre policoro muore. p.s.:se vuoi aggiungere qualcosa fallo pure, grazie compagno

martedì 16 agosto 2011

Riceviamo e pubblichiamo: questa volta siamo per davvero Incazzatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

A chi diceva che per stroncare l'evasione fiscale colossale come ci ritroviamo basterebbe imporre di effettuare tutti i pagamenti mediante bancomat o carta di credito,
il giornalista di turno - non ho fatto tempo a sentirne il nome -
rispondeva ineffabilmente che l'immensa mole di carte che ne sarebbe derivata rendeva la cosa impossibile al controllo del Fisco.

Vorrei chiedergli se non gli risulta per caso che già lo si fa negli USA?

Rendendo obbligatoria la tracciabilità della spesa
avremmo:

a)un deterrente formidabile, giacché esistono i documenti ed il controllore non deve cercare nulla...

b)i controlli fatti a campione sarebbero seri e non lasciati alla discrezionalità del controllore, altrio che la cazzata degli studi di settore!

c) Ricordando che in tempi di crisi occupazionale e di fabbisogno di cassa l'UNICO INVESTIMENTO ATTIVO PER DEFINIZIONE é proprio l'aumento numerico dei controllori,

si occuperebbero così alcune migliaia di "esuberi" da altri settori della P.A. ora completamente in rosso.

Altro che privatizzare...lo dice l'UE!
Da quando si sono privatizzate le più grosse aziende (anche strategiche), esse hanno cessato di funzionare...

La Poste fanno tutto tranne consegnare la posta in tempi decenti,con tariffe folli per certe operazioni...
Telecom privatizzata emanava bollette fasulle tramite sue partecipate (ricordate EUTELIA ?)per tacere dei disservizi sull'ADSL e del noleggio dei modem anche quando erano stati restituiti...

Le ferrovie di Trenitalia ... lasciamo perdere...

Le Autostrade di Benetton...

Le Frequenze TV regalate...

Ora parlano di vendita degli immobili del Demanio, che si tradurrà ovviamente in una SVENDITA, A PREZZI IRRISORI.

E non parliamo delle leggi ad personam ed ad aziendam.

Non parliamo delle verità legali costruite dalm parlamento, come quella sulla ni

Per queste ragioni questi governanti vanno messi in condizione di non nuocere più !!!

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Non hanno messo le mani nelle nostre tasche...??? Forze no, ma hanno tagliato così tanto su tante cose che gli ultimi anni abbiamo dovuto tirare fuori delle nostre tasche a dirittura soldi per pagare la carta igienica per la scuola... Siamo dovuti andare nei ospedali privati per farsi curare, abbiamo cambiato gomme ed ammortizzatori 3 volte invece di 1 perché le strade fanno scifo, ecc, ecc, ecc... Ma dove volete ancora tagliare???? Ma quali soldi volete ancora levare dalle nostre tasche???? Lo dicevo già 10 anni fa: Fermiamo il paese, non in piazza perché no le frega niente ai politici, non con violenza perché e' quello che vogliono loro... Rimanete a casa, mettete una sedia d'avanti casa, non vi muovete da gli finché non se ne vanno 'sti stronzi! Non comprate nient'altro che il stretto necessario, non comprate benzina o gasolio, non accendete la tv, non pagate le tasse, ne l'acqua ne la corrente, ne niente se non e' pubblico!! Dovranno andarsene dopo pochi giorni! UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA E PACIFICA!

sabato 13 agosto 2011

Riceviamo e pubblichiamo

Sono tutti vergognosi e penosi... E prego il buon Dio che un giorno, speriamo non remoto, possano sparire dalla scena politica, facendo spazio a chi vuole fare davvero politica a favore della gente di destra, di sinistra e di centro... Devono sparire questi affaristi e profittatori della cosa pubblica solo perchè ingenuamente la gente li ha votati... Non si può ricambiare in questo modo, cioè facendo gli affari propri e di chi ne fa le veci... Via, via tutti i vecchi volponi... Sono oltre 20 anni che la gente fa sempre gli stessi nomi, cambiano solo le cariche, una volta teli trovi Assessori Regionali, poi Senatori, Presidenti, Direttori, Segretari, ecc... Avete toccato il fondo, anzi siete andati oltre, avete collassato l'economia, avete sfruttato il territorio e nello stesso tempo vene siete arricchiti,impoverendolo ulteriormente. Avete reso privata, la cosa pubblica, cioè, SCUOLE, ENTI REGIONALI, COMUNITA' MONTANE, ACQUEDOTTI, ASL, ENEA, SOGIN, APPALTI, e chi più ne ha più ne metta ... In ogni ufficio di questi, c'è un dipendente amico del sistema... Alla faccia della povertà, dei disoccupati e dei precari di tutti gli uffici... BASILICATA IERI, SOPRANNOMINATA, LA CALIFORNIA DEL SUD... BASILICATA OGGI, FONTE ISTAT 2011, REGIONE PIU' POVERA D'ITALIA, SEGUITA DA CALABRIA E SICILIA... Cari Lucani, continuate a votare questi amministratori e tra non molto, oltre i ticket, soldi per le calamità naturali mai arrivati, studenti che scappano via e tutte la altre porcate, ci ritroveremo col culo per terra, nel frattempo passano loro con l'auto blu, autista e portaborse... SVEGLIA PECORONI... IL TEMPO E' FINITO... QUESTI POSSONO ORGANIZZARSI LA VITA LORO E QUELLA DEI LORO FIGLI E NIPOTI... NOI NON POSSIAMO ORGANIZZARE NEMMENO UNA USCITA PER ANDARE A MANGIARE UNA PIZZA, ALTRIMENTI IL LATTE A MIO FIGLIO, O IL PANE A MIA MOGLIE, CHI LO COMPERA???.

venerdì 12 agosto 2011

Basilicata, i soldi del bonus benzina se li prende Tremonti

Non sarebbe il Veneto il vero vincitore nella bizzarra vicenda del bonus benzina per la Basilicata bloccato dal Tar Lazio, ma il ministro dell’economia Giulio Tremonti. La Regione del Nord Est ha presentato il ricorso e ottenuto la sospensiva. Ma è tutt’altro che chiaro se e in che misura riuscirà a beneficiare dei fondi royalty.
Ad oggi invece, nelle more di un ricorso «urgente» annunciato dal governo (ma a non ancora presentato, per quanto al Ministero dello Sviluppo Economico si stiano dando un gran da fare) i 38,5 milioni derivanti dall’aumento del 3% delle royalty sull’estra - zione di petrolio e gas si trovano nelle casse del ministero dell’Economia. E lì rischiano di restare. Spieghiamo perché. Il primo aspetto riguarda il contenzioso: per Tar e Consiglio di Stato sbrogliare la matassa potrebbe non essere semplice e sicuramente richiederà tempo. È vero, infatti, che il legislatore si è dimenticato di inserire nella legge 99/09 un’apposita royalty in capo al rigassificatore veneto di Porto Viro (Rovigo), l’unico con le caratteristiche previste dalla legge. Per questo finora alla Regione del Nord Est non è andato nulla, cosa che ha fatto imbestialire la Giunta di Luca Zaia.

Tuttavia l’art. 45 attribuisce il gettito delle royalty anche ai veneti ed è una legge dello Stato. I giudici amministrativi dovranno tenerne conto e la decisione ultima pare tutt’altro che scontata, così come i tempi di conclusione dei diversi gradi di giudizio. Secondo punto: il ministero dell’Economia può tenersi i soldi, magari per destinarli a uno dei tanti capitoli doloranti del Bilancio? Una legge destina quelle risorse a un uso molto preciso, ridurre i costi del pieno ai lucani e agli abitanti di altre sei regioni, quindi in teoria no. Di fatto però qualcosa del genere è già successo, e in più di un'occasione.

Due esempi per tutti. Primo: nel 2004 e nel 2005, con Tremonti al ministero dell’Economia, le leggi finanziarie hanno dirottato sul Bilancio dello Stato complessivi 135 milioni di euro di fondi destinati allo smantellamento delle vecchie centrali nucleari italiane. Soldi pagati in bolletta dai consumatori elettrici italiani per uno scopo e poi prelevati per un altro.
Altro esempio: a fine 2006 il governo Prodi ha introdotto un programma pubblico di finanziamenti alla ricerca, il cosiddetto progetto Industria 2015. Dotazione iniziale 990 milioni. Bene, a marzo 2010 il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia ammetteva in Parlamento che, tra la legislatura attuale e la precedente (in questo caso il dirottamento è stato bipartisan), 344 mln avevano preso il volo, «prelevati» dal Tesoro per scopi vari tra cui il salvataggio di Alitalia. A ciò va aggiunto che nell’ultima legge di Stabilità (l’ex-Finanziaria) è stato espressamente previsto che i fondi inutilizzati a fine anno tornino nella disponibilità del ministero del Tesoro, che può decidere se riassegnarli allo scopo per cui erano destinati o incamerali.

La gravità dei tempi è ormai nota a tutti come è risaputa la fame di entrate del Tesoro. Dicembre 2011 quindi diventa una data barriera entro cui l’impasse deve essere superato, verosimilmente per via politica vista l’incompletezza normativa che caratterizza la questione veneta e perché, in ogni caso, non ci sarebbe royalty, economicamente compatibile con il funzionamento del rigassificatore, che possa garantire qualche euro a tutti i Veneti, che sono molto più numerosi dei lucani. Del resto, la scelta di prevedere il sistema delle card solo per la Basilicata è stata presa proprio perché solo per Lucania l’ammontare delle royalty sarebbe stato in grado di assicurare un vantaggio tangibile e diretto per gli abitanti. Quest’ultimi, anche se un po’ delusi per l’ammontare del bonus, si sono messi pazientemente e numerosamente in fila presso gli uffici postali, tanto che spesso sono stati predisposti degli appositi sportelli. Ora, se si tiene conto che solo per fare una richiesta – oggi che gli impiegati delle poste hanno preso sufficiente dimestichezza con le carte – sono necessari (almeno) dieci di minuti che moltiplicati per i beneficiari della tessera (più di 350 mila) fanno una montagna di tempo. E sarebbe davvero un peccato – per tutti – se franasse nel nulla.
Tratto dalla gazzetta del Mezzogiorno
ANTONIO SILEO *
GIONATA PICCHIO *

giovedì 11 agosto 2011

Vigorito: Mastrosimone siede in giunta a titolo personale

E' un vigorito in piena , quello che sta all'opposizione dopo la formazione della nuova giunta. Il centro dice non esiste senza l'udc , e si domanda che ci azzecca questo centro con la partecipazione della DC di Pizza collocato a livello nazionale con la PDL? Tutta una farsa per giustificare il loro attacamrnto alle poltrone. Mastrosimone non rappresenta più l'UDC , ormai collocato all'opposizione , la sua presenza in giunta è a titolo personale. Per il resto ci dice , che farà un appello a tutti i consiglieri che è giunta l'ora per il bene del paese rimettere il mandato nelle mani dei cittadini.

martedì 9 agosto 2011

Si rivede Ierone

Galeotti furono i sigari , scriveranno i storici quando dovranno parlare di Ierone , uno che probabilmente non sapeva che era vietato fumare quando si fa l’amministratore . Il liderino torna con un intervista del nulla , come nulla ha prodotto in questi anni , l’emblema del cattivo amministratore quello dell’appalto annullato per il rondò in viale Salerno , del raddoppio con il rondò a mezza luna sempre in viale salerno , strada che lo ha folgorato e per questo lui ha voluta illuminare con i fatidici led ,scelta che gli sono costati per adesso tre mesi di vacanza. Certo che questo tempo non gli è servito molto per riflettere e fare mea culpa , ma è ritornato più arrogante di prima e pieno di se , e ci prende in giro , come se il restare fuori non sia dettato più dai consigli per evitare ulteriori problemi che da volontà politica. E’ così preso dalla brama di potere che lo vediamo sempre al comune , non manca qualche volta di accompagnare in tour nei pochi cantieri aperti il dirigente del settore tecnico , a quale titolo non si è ancora capito , per fare che c’è lo dovrebbe spiegare lui e Viceconte. Prima del suo arresto gli consigliammo di leggere l’intervista a Berlinguer di Scalfari sulla questione morale , pensando che lo potesse aiutare a ritrovare il buon senso e lo spirito del bravo ragazzo che tanta gente gli riconosceva prima che diventasse amministratore , fiato sprecato , peccato il ragazzo prometteva bene ma ormai è irrimediabilmente perso. Per quando riguarda l’udc , confermiamo che il partito di Agatino Mancusi ha posto un alt al suo ingresso per adesso , se ne riparlerà dopo la vicenda giudiziaria “Illuminami d’immenso” . Ad oggi UDC è rappresentata in consiglio dal consigliere VIGORITO………

lunedì 8 agosto 2011

Il No dell’Api a Lopatriello ferma la Speranza del grande centro Policorese.

Tra giovedì e venerdi erano tutti a Potenza , quelli del centro , citta nuova e DC a trattare con UDC mentreLopatriello a telefono chiamava amici e conoscenti per infoltire l’API di Rutelli di adepti . Il sindaco aveva ricevuto molti ni qualche no e poco entusiasmo a un progetto opportunistico . Tra lui e l’api e la trasmigrazione di molti di città nuova all’udc , c’erano le dure parole di Speranza , che avvertiva gli alleati , centristi niente trasformismi , lui non sarebbe stato a guardare , la vicenda di policoro avrebbe avuto ripercussioni anche sui tavoli Regionali e sulle deleghe assessorili Regionali. L’unico che non aveva capito , era Nigro , sapete come il sole ed il caldo crea miraggi , continuava a sostenere che tale progetto poteva anche concretizzarsi in un’eventuale alleanza con il PD e IDV alle prossime amministrative , era puttroppo rimasto all’intervento fatto da Marrese sul meta pontino appena due settimane fa , vi ricordate l’appello a Calla di FLI e all’Api tutti insieme senza se e senza ma….. La cosa si è complicata dopo l’articolo apparso sul quotidiano da parte di Lopatriello , che già parlava da Leader dell’api attaccando duramente il giovane segretario del PD , con il solito tono sprezzante e provocante, A quel punto gli organismo del partito di Rutelli , anche per rassicurare Speranza , comunicano ai vertici del PD regionale che non vi è nessuna speranza che oggi Lopatriello possa aderire Api , solo dopo le sue dimissioni se ne potrà parlare tenendo conto anche della questione morale , stessa presa di posizione dell’UDC nei confronti di citta nuova , si accettano ingressi singoli e non di gruppo , niet in questo momento a Ierone , resta inteso che l’udc a policoro c’è ed è rappresentata da De Santis e Vigoritto e Viola. Da oggi possiamo parlare non di un grande centro ma di un centrino

domenica 7 agosto 2011

Una notte d'oro per Policoro





Un’estate che stava scivolando nella noia , aspettando gli eventi quelli storici come il Blues e Tows , il resto era una minestra riscaldata , se non fosse che come un incantesimo ieri abbiamo rivisto il centro di Policoro gremita da migliaia di persone che hanno occupato ogni metro cubo delle strade della nostra città.

Subito a tutti noi è venuta in mente la notte bianca del sindaco Serafino , la prima grande manifestazione di quell’amministrazione che ha rappresentato la speranza di rinascita di questa città , troppo presto tradita. ù

Era la notte d’oro organizzata da un gruppo di cinquantenni nati nel 61 che hanno voluto loro, con un grande gesto di amore ringraziare la città per festeggiare le loro nozze d’oro con la vita , regalando una festa a tutti noi . Anche questo gesto è del tutto inconsueto , ma questo vi fa capire di che persone stiamo parlando e dello stretto legame che che hanno con il loro paese. Giovanni , Rocco , Mario , patrizia ecc. tanti insieme , ma l’anima del gruppo era lui Serafino Di Sanza per molti tornato almeno per questa notte il sindaco di Policoro . Ed in giro si respirava la stessa aria di entusiasmo di quella meravigliosa estate ,c’era tanta voglia di festeggiare di stare insieme , di parlare e ballare.

Tanti giovani , come allora , ed almeno per una notte come un incantesimo ci siamo lasciati alle spalle l’incubo di questi due anni e mezzo che hanno fiaccato Policoro. Tutto ha funzionato alla perfezione , ma non poteva essere altrimenti , quello che non era prevedibile era l’atmosfera , la sensazione , quell’aria speciale , la voglia di ritrovarsi e chi sa domani di riprovare facendo tesoro degli errori.

Loro i Tirammo Annanz , la loro lunga notte potrà durare al massimo un’altra estate , ma la città è pronta a riprendersi il proprio futuro.

sabato 6 agosto 2011

Abbiamo deciso di aprire la SS Jonica dalle 17 di oggi...il governo non si faccia illusioni: è solo l'inizio!


L’assemblea del presidio alle Tavole Palatine del Comitato per la difesa delle terre Joniche ha deciso, stamattina, di sospendere l’occupazione della corsia sud della SS 106 a partire dalle ore 17 di oggi. Abbiamo più volte spiegato che non abbiamo mai considerato i cittadini come nostri avversari ed abbiamo più volte chiesto comprensione per i disagi che la nostra azione di questi giorni avrebbe provocato.

Consideriamo, però, responsabili di questi e di tutti gli altri disagi il Governo Nazionale che ad oggi non adempie agli atti dovuti in conseguenza dell’alluvione del Marzo scorso. Ad oltre 5 mesi di distanza non solo i diritti legittimi di chi è stato colpito ma la dignità di un intero territorio è calpesta. Oggi, ricordiamo a tutti, che i cittadini Marchigiani, Abruzzesi, Molisani, Pugliesi e Lucani (tutti colpiti dalle esondazione dei fiumi di Marzo) sono in attesa delle stesse risposte che appena tre mesi prima sono state garantite ai cittadini Veneti. Abbiamo iniziato la nuova fase della mobilitazione nei giorni scorsi, dopo mesi di ragionevolezza, proposte, denunce e di grandi disponibilità al confronto. La misura è ormai colma e, dunque, da questi giorni siamo in strada per avere riconosciuti i diritti ai risarcimenti ed alla messa in sicurezza del territorio. Siamo usciti dalle case, dagli alberghi che ci ospitano e dalle aziende colpite dall’alluvione perché non accettiamo più l’idea di vivere nel fango aspettando gli usurai che approfittano della situazione determinata dalla mancanza di risposte. In questi due giorni siamo stati in strada per dare un primo segnale: abbiamo il consenso, le ragioni, la forza di condurre questa ed altre azioni di lotta e di mobilitazione perché sia chiaro a chi ci deve le risposte che non abbiamo alcuna intenzione di tornare indietro e di fermarci fino a quando non abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo che ci siamo posti: il rispetto dei diritti ai risarcimenti ed alla messa in sicurezza del territorio. Oggi abbiamo deciso di togliere il blocco sulla SS 106 per consentire ai cittadini in transito di riprendere in tranquillità il proprio cammino, in attesa di compiere stasera l’assemblea con le organizzazioni sindacali (dopo quella tenuta ieri con le istituzioni). L’assemblea di stasera deciderà come proseguire la mobilitazione. Quello che è certo è che non si fermerà fino a che non avremo risposte

venerdì 5 agosto 2011

Ringraziamo il Prefetto Gabrielli: le sue parole sono la migliore spiegazione del perchè ogggioccupiamo la SS Jonica


Oggi 5 Agosto, intono alle ore 10, dopo essersi concentrati alle Tavole Palatine, diverse decine di trattori ed altri automezzi di lavoro (fra cui alcuni camioncini con caricate sopra le masserizie alluvionate delle case di Ginosa Marina e dei Lidi turistici di Metaponto) saliranno sulla SS Jonica per occupare la careggiata in direzione SUD (quella che da Taranto va a Reggio Calabria).
Il Presidio si attrezza per rimanere nei prossimi giorni avendo l’obiettivo di attendere risposte certe alle richieste che sono state fatte in questi mesi dai cittadini. Se qualcuno volesse capire meglio il senso della nostra mobilitazione dovrebbe riascoltare le parole del Prefetto Gabrielli pronunciate ieri nell’audizione presso la Commissione agricoltura del Senato. Abbiamo pubblicato la sua dichiarazione al TG rilasciata ieri all’indirizzo web http://www.youtube.com/watch?v=L26yoyMxWJk. e vi invitiamo ad ascoltarle Dice, in sintesi, il prefetto Gabrielli, dopo aver spiegato che l’ordinanza che chiediamo è pronta ma chiusa nei cassetti del Ministero dell’Economia: “Ci preoccupano due cose: che ci siano cittadini di questo paese che a 5 mesi non hanno ancora avuto risposte che pure sono state date in maniera sollecita per altri territori e soprattutto per le altre aree del Paese che dovessero essere colpite da calamità da ora in avanti”. E’ tutta in queste parole il senso del nostro essere in strada nei prossimi giorni. Nessuno ha più alibi e noi non ci rassegniamo ad aspettare che una calamità ambientale colpisca nei prossimi mesi il Veneto o la Lombardia per vedere possibile quello che non è stato in questi 5 mesi per i cittadini di Puglia, Basilicata, Marche ed Abruzzo.
Invitiamo la stampa a partecipare alla Conferenza stampa che terremo venerdì 5 agosto alle ore 12 alle tavole palatine, in cui spiegheremo lo stato della vertenza, come si svolgerà la mobilitazione e le prossime iniziative. Per intanto già ora chiariamo che abbiamo scelto di stare sulla SS Jonica occupando una sola careggiata in modo da lasciare comunque libera la circolazione anche se con disagio per rispetto dei cittadini e del territori ma, anche, che se non avremo risposte siamo pronti, nei prossimi giorni a “far salire il livello ed i modi della mobilitazione”