martedì 31 gennaio 2012

De Filippo nomina la nuova Giunta regionale


Riconferme per Agatino Mancusi, Attlio Martorano,Rosa Mastrosimone e Vilma Mazzocco. Entrano nel governo regionale Marcello Pittella e Vincenzo Viti, entrambi del Pd

AGRIl presidente della Giunta regionale Vito De Filippo, dopo aver emesso nella notte il decreto di revoca dell’esecutivo in carica, questa mattina ha nominato la nuova giunta regionale. Ne fanno parte quattro componenti del governo regionale uscente: Agatino Mancusi, Attilio Martorano, Rosa Mastrosimone e Vilma Mazzocco, a cui si affiancano Marcello Pittella e Vincenzo Viti (entrambi eletti consiglieri regionali nelle file del Pd), che entrano in sostituzione di Erminio Restaino e Rosa Gentile.
Queste le deleghe per ciascuno dei componenti della Giunta:
Agatino Mancusi - Vicepresidente con delega ad Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità
Attilio Martorano - Assessore con delega a Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità
Rosa Mastrosimone - Assessore con delega ad Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana
Vilma Mazzocco Assessore con delega ad Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità
Marcello Pittella Assessore con delega ad Attività Produttive, Politiche dell'Impresa, Innovazione tecnologica
Vincenzo Viti: Assessore con delega a Formazione, Lavoro, Cultura e Sport
“Il lavoro della Giunta riparte senza essersi mai interrotto – ha commentato il presidente Vito De Filippo – e mettendo a disposizione della comunità due nuovi nomi di elevatissima caratura che si avvicendano con due esponenti di altrettanto valore a cui va il mio sincero ringraziamento e apprezzamento per il lavoro svolto. La staffetta a cui abbiamo dato vita – ha aggiunto De Filippo – non risponde ad altra esigenza che a un ricambio di esperienze nello spirito di una coalizione coesa verso la quale è immutato il senso di appartenenza di ciascuno indipendentemente dal ruolo svolto. E per l’aver testimoniato questo sono particolarmente grato a Rosa Gentile ed Erminio Restaino con cui sono certo non mancheranno in futuro occasioni di lavorare ancora insieme nell’interesse della Basilicata”.

De Filippo emana decreto di revoca della Giunta

Il presidente della Regione Basilicata, Vito de Filippo, ha emanato il decreto di revoca della Giunta regionale. Lo stesso presidente ne ha dato comunicazione questa mattina in apertura dei lavori del Consiglio.
Il toto nomine dicono che entrano viti e Pitella al Posto di Restaino e Gentile , mentre per gli altri vi sarebbe la riconferma . La crisi è aperta da due mesi , mai in questo tempo abbia sentito una parola sul programma e sulle difficoltà che le famiglie e giovani vivono sulla propria pelle.

Monezza Tour



Ad oggi le nostre domande sull'appalto della munezza non hanno trovato risposte , chiederemo al commissario di partecipare a un'incontro pubblico dove inviteremo anche la ditta vincitrice dell'appalto.

Concorso Pubblico + PD = Raccomandati 2° Parte


- POTENZA - Questa volta nel mirino ci sarebbero i vertici di Acquedotto lucano spa, la multiutility al cento per cento di proprietà della Regione Basilicata, nata sull’onda delle grandi privatizzazioni, ma rimasta da sempre nell’orbita dei palazzi del potere di via Anzio. Sono una quarantina le persone informate sui fatti convocate negli scorsi giorni dagli uffici della Procura della Repubblica di Potenza. Gli inquirenti vorrebbero vederci chiaro su assunzioni, stabilizzazioni e avanzamenti di carriera, e già si annuncia una nuova maxi-inchiesta sulla pubblica amministrazione. Il punto è proprio in queste due parole: pubblica amministrazione. Benchè la forma esterna di una società per azioni tenda a sviare l’attenzione. Dei criteri adoperati per assunzioni, stabilizzazioni eccetera, come per l’affidamento di lavori, gestioni piccole e grandi, si discute da tempo. Al Quotidiano non era sfuggita una sentenza del Tar che ad aprile ha affermato un principio dirompente per il destino di tutti gli atti compiuti negli scorsi tre anni. Un aspirante al posto di geologo bandito da Acquedotto lamentava di essere stato superato da un candidato che non aveva nemmeno presentato domanda, mentre un altro gli sarebbe stato preferito soltanto per anzianità di iscrizione all’albo, a prescindere dal lavoro effettivamente svolto. I giudici amministrativi gli avrebbero dato ragione stigmatizzando il comportamento della società, non solo al cento per cento pubblica quanto al capitale, ma anche al cento per cento impegnata nella gestione di pubblici servizi. Quando “pubblico” si ripete troppe volte, per farla breve, non si può far finta di nulla e cercare di aggirare le regole di «trasparenza, imparzialità, e - ovviamente - pubblicità» che in casi come questo porterebbero a scelte completamente diverse. Se le cose fossero state fatte a dovere l’aspirante che ha proposto il ricorso sarebbe stato assunto perchè era il migliore, invece è stato superato da altre due persone. Se poi si guarda ai nomi dei tanti che si sono insediati negli uffici di via Grippo, con ruoli tecnici e amministrativi, si fa presto a scoprire una trama di relazioni che arriva dritta ai vertici politici della Regione. Così il sospetto di un sistema di raccomandazioni prende consistenza. Anche gli inquirenti vogliono vederci chiaro. C’è addirittura una data indicativa di partenza: il 6 agosto del 2008, quando è entrato in vigore l’allegato alla finanziaria dell’anno successivo che ha recepito una sentenza della Corte costituzionale di due anni prima. A Roma si erano accorti che qualcosa era andato storto con le privatizzazioni dei servizi pubblici. Così nel caso che le società incaricate fossero al cento per cento pubbliche a loro volta, hanno stabilito che dovessero applicare gli stessi criteri di una pubblica amministrazione.

lunedì 30 gennaio 2012

Le tre L , candidati a sindaco per Policoro

Foto tratto dall'album Vado Via

Le tre L , Labriola Lopatriello , Leone sono i primi che si sono autocandidati alla carica di sindaco per il comune di Policoro.

Cominciamo dall’ultimo , Franco Labriola , consigliere uscente del PD , chiede al proprio partito spiegazione delle ragioni o i motivi perché non dovrebbe candidarsi a Sindaco . Il ragionamento di Labriola è semplice , circola il nome di Marrese come probabile candidato sindaco e perche non io? Marrese non si sa da chi è sostenuto almeno apertamente , certo che lui va in giro a chiedere disponibilità di candidature in ipotetiche liste ( l ui dice secondo fonti del PD che ne ha pronte 5 ) sulla sua persona. Dietro di lui ci sarebbe Speranza , che non riuscendo a chiudere la crisi in regione ormai aperta da mesi ed i casini della Procura parallela , che sta avvelenando il PD , si è concentrato a risolvere il caso “Policoro” infatti i risultati si vedono , il partito sta per esplodere. In mezzo a sto casino i moderati Montesano Fabiano e la segretaria Di Brizio , stranamente in silenzio da mesi , trovare un comunicato o una qualsivoglia iniziativa del pd policorese negli ultimi tempi è un’impresa difficile , cuore piatto , quasi a significare che stanno più di la che di qua. Sono gli iscritti dimezzati il primo sintomo di un partito incapace di qualsivoglia azione politica , che si è avvitato ormai su se stesso e i personalismi , con la convinzione che poi si farà la grande ammucchiata , molti candidati e vittoria certa , per governare e programmi si affideranno alla provvidenza , nulla ha insegnato a lor signori le due tragiche esperienze passate. Pronostico : Un gran casino Canzone indicata : Na Tazzulella e Cafe di Pino Daniele

Lopatriello , fa paventare la possibilità di essere candidato e si è autoproclamato Leader del centro moderato , e pensare chi lo ha trombato sono stati proprio due uomini del centro ( Vigorito UDC e Ferrara centro moderato ). La verità e che i suoi compagni del Tiramm annanz , appena saputo la notizia gli hanno inviato degli emissari per dirgli di stare zitto e levarsi dalla testa anche la sola ipotesi , se no lo prendono a calci nel s…. Lo stesso API di Nigro non ha sciolto il nodo se accettare la sua richiesta di tesseramento o lasciarlo in bagnomaria , da sindaco valeva qualcosa , oggi è un nulla. Pronostico : Possibilità di candidarsi zero . Canzone : Vengo anche io , no tu no di Enzo Iannacci

Leone , è l’unico candidato ufficiale di un partito , nella PDL può contare sul sostegno convito di due Leader amatissimi dai Policoresi (sic) i berlusconiani Latronico e Viceconte , quelli della benzina a metà prezzo .Leone si è candidato tre volte con Lopatriello sindaco ha governato due legislature è per due volte si è fatto prendere per il sedere. Infatti la prima volta fu defenestrato da assessore , aveva accusato tutti e tutte di malaffare per poi ricandidarsi con lopatriello pochi mesi dopo ,si dice che in quel periodo fu colpito da una forma acuta d'amnesia. Quella volta non fu cacciato , per il semplice fatto che persero l’elezione. Questa volta invece a differenza del 2006 , pur di fronte agli arresti e alle gravi accuse di corruzione , diventa garantista anzi va oltre su Ierone e lopatriello dichiara che avrebbe messo la mano sul fuoco , da giustizialista diventa ipergarantista . Rassicura tutti che i due mai avrebbero commesso atti impuri , anzi giura di non averli mai visti fumare sigari. Al ritorno dal riposo forzato , Lopatriello forse considerdolo un ingenuo un uomo che non ha cognizione della realtà lo ricaccia , è Leone giura a se stesso che farà in modo che non sarò più cacciato , infatti si candida in prima persona . Pronostico : la possibilità di essere cacciato dagli elettori è molto alta. Canzone : Non ti tradirò mai di Massimo De Cataldo

Il Fruttivendolo di Lopatriello

PS. Con questo post mi congedo da questo blog , sono stato un protagonista immaginario ed ho vinto una battaglia importate per questo Blog per l’affermazione della verità . Con amarezza per me , non sono più il fruttivendolo del primo cittadino ma del semplice ragionier Lopatriello , ragione per cui torno a fare umilmente solo il mio lavoro.

Riceviamo e pubblichiamo : Il centro ......

buongiorno.spero lei voglia accogliere queste piccole osservazioni su quanto si và delineando nella presunta area di centro policorese viste le dichiarazioni apparse pochi giorni fà su "il metapontino".Nella foto la redazione ritrae il signor Marsano ,forse ideatore e coordinatore di questo laboratorio.Ora mi chiedo:premettendo che le ispirazioni personali e le logiche elettorali sono del tutto legittime, è giusto citare i liberi e forti di sturziana memoria ?credo proprio di no.Cosa hanno a che fare col popolarismo persone che hanno come curriculum candidature con la destra estrema alle recenti elezioni provinciali?ha senso includere chi ha trascorso il proprio passato politico nel movimento sociale e che per ovvie strategie si sganciano dalla destra per dichiararsi popolari?E’ un anomalia o no che la DC attuale a cui dice di appartenere è organica ancor’oggi al Pdl berlusconiano?e poi siamo sicuri che l’utonomia “lombardiana” abbia affinità con quella degasperiana?O basta il passato di qualcuno per riempire il contenitore e accreditarsene la derivazione?proprio lei,Marsano ,che di quel periodo è stato un protagonista locale non doveva aggrapparsi alla storia per lanciare un progetto anomalo come quello policorese, specie in questi giorni che a Caltagirone si sono riuniti tanti suoi ex colleghi di partito.dietro un progetto e un idea di società ci sono uomini e facce che lo debbono portare avanti e mi permetta di dire che in questo caso queste facce non possono rappresentare il popolarismo . bastava semplicemente dichiarare il proprio intento di non voler supportare né il pdl ne il pd e dichiararsi semplicemente liberali e liberi da Potenza(…).ma anche qui forse c’è qualcosa che non quadra.E’ammirevole però quando asserisce la volontà di creare una società più solidale e aggregata cosi’ come i liberi e forti avevano la propria idea di comunità: “Potremmo dire che lo sforzo di Sturzo è stato quello di evitare l’alternativa comunità-stato, dono-contratto, e di trovare anzi un punto di sintesi: ecco cos’è “la Repubblica delle città”. L’intuizione fondamentale sarà quello di individuare la comunità come il luogo in cui si incontrano l’io e il tu, «la vera comunità non nasce dal semplice fatto che le persone nutrono sentimenti reciproci ma dal fatto che tutti siano in reciproca relazione vivente con un centro vivente, e che siano tra loro in una vivente relazione reciproca». È evidente che l’inserimento del “centro vivente” introduce nella comunità un elemento religioso importante, che non la limita, ma la rafforza e le dà senso.”Basterà un idea di intenti a far riemergere l’idea popolare?ci sarà da lavorare e spero lo si faccia con serietà senza troppi protagonismi individuali.

domenica 29 gennaio 2012

Il Procuratore generale all'apertura dell'anno giudiziario cita Policoro come esempio di probabile ruberie. Tutto questo grazie a Lopatriello.

Oggi si è svolta a potenza la cerimonia solenne di inaugurazione dell’anno giudiziario.Sono state fornite notizie importanti e dati riguardanti l’amministrazione della giustizia . il Dibattito è stato interessante . Ringraziamo Lopatriello Ierone , perché le loro condotte hanno portato alla ribalta il nome di Policoro perche nel corso dei lavori il procuratore generale della corte di appello di Potenza ha evidenziato il “ Grave sfruttamento dell’attività amministrativa per privatistiche interessenze , fenomeno meritevole di particolare attenzione e di deciso contrasto”. Con ogni evidenza il procuratore generale si è riferito all’indagine della procura di Matera denominata “Sistema Policoro” che noi volgarmente chiamiamo mi Illumino di Immenso nell’ambito della quale le scatole di sigari , svuotate del naturale contenuto venivano riempite di denaro costituente tangente da consegnare gli amministratori. Lopatriello oggi non è più sindaco ma ci porteremo per molto tempo i danni che egli ha procurato a questa città , non solo l’onda della vergogna ma anche quella della cattiva amministrazione e lo sperpero delle risorse. Domani vi racconteremo della possibile sua ricandidatura e della reazione dei suoi amici.

sabato 28 gennaio 2012

Leone l'uomo che avrebe messo le mani sul fuoco per Lopatriello ; Infatti se le brucio.

Nel pomeriggio (15.00) su questo blog il video intervista a Leone e l'intervento di Castelluccio
Ieri approfittando della riunione precongressuale del PDL , Leone ex vicesindaco del prode Lopatriello incontra la città. Molti curiosi , presenza buona di giovani , altrettanto di persone di fuori , Policoro non sappiamo se per il freddo e perchè la campagna elettorale non è entrata nel vivo ha vissuto questo evento con distacco britannico , non gli ha dato peso . La cosa che ci ha colpito è stata l'assenza di entusiasmo attorno al sindaco , quella che vogliamo dimenticare invece è l'intervento del consigliere Castelluccio , diciamo che non era in vena . La serata è servita non solo per lanciare il congresso cittadino e zonale della PDL , ma anche a dare un investitura a Leone a Sindaco di Policoro della PDL , affiancato da 2 o tre liste civiche a suo sostegno. Nella sala era palpabile anche l'imbarazzo quando si nominava il nome dell'ex sindaco Lopatriello , appena tre anni fa il Loro sindaco , oggi definito traditore . Sull'esperienza amministrativa passata nessuna seria autocritica , anzi hanno rivendicato la bontà dell'azione dei pochi mesi in cui Rocco è stato Sindaco . Nessuna considerazione sulla questione morale che ha travolto quell' amministrazione . Castellucci tranquillizza tutti a cominciare da Vitale , tutto continuerà come prima , dalla zona D’ambito ad altro , stiano tranquilli i signori del cemento a costo zero. Rocco poi è una garanzia , non sbaglia mai , solo due volte si è fatto cacciare da Lopatriello , ma non vi preoccupate la terza volta non ci sarà........ almeno........ , la serata fredda come vedete è stata riscaldata dal fuoco di Lopatriello . lo stesso fuoco in cui Leone avrebbe messo la mano ..................


venerdì 27 gennaio 2012

Riceviamo e Pubblichiamo : Finalmente il commissario. Policoro è tua : Caos raccolta differenziata


FINALMENTE IL COMMISSARIO. Solitamente il commissariamento di un ente viene ritenuto negativo per il solo fatto di essere conseguenza di un fallimento di un progetto. Ma chi può rimetterci e cosa, chi può guadagnarci e cosa? Sicuramente può guadagnarci il cittadino che deve essere garantito, anche se solo per una gestione ordinaria, riguardo al rispetto della legalità. E che allora il Commissario, che non deve dar conto a nessun elettorato, tuteli il cittadino ed abbia il coraggio di porre l'attenzione su problemi fino ad ora tralasciati. Vogliamo o no prendere in consegna i comparti di nuova realizzazione ( si fa per dire, nel C1/8 abitano decine e decine di famiglie da 10 anni!)?. Vogliamo stimolare i costruttori al completamento delle opere a scomputo o incamerarne le polizze e corrispondere finalmente al cittadino i servizi per cui hanno pagato e continuano a pagare? Vogliamo rendere via Massimo D'Azeglio (unica via per il raggiungimento di alcuni dei nuovi quartieri) transitabile in sicurezza? Dobbiamo attendere che qualche mezzo vada fuori strada e magari, in una meno ottimistica ma molto probabile possibilità, investa qualche pedone? I notai che hanno stipulato gli atti hanno garantito i cittadini per l'acquisto di abitazioni in città e non in campagna, con tutti i servizi! Forza Commissario ponga l'attenzione su questi problemi prima delle nuove elezioni! Altrimenti la prossima amministrazione potrebbe concedere una ulteriore proroga di 5 anni alle imprese che voteranno e faranno votare! Com'è triste dover sperare che un governo sostitutivo di quello eletto dal popolo, un governo "appioppato" dall'alto, possa risolvere i problemi di una cittadinanza, eppure è così!
(Commento di un nostro lettore)
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Caos Differenziata

La speranza che il servizio di raccolta della differenziata, con il passare del tempo migliorasse è stata vana. La confusione tra i cittadini è tanta e lo spettacolo che si presenta la mattina nei quartieri è penoso. Molte famiglie sono ancora senza alcun kit ed incertezze ci sono anche su dove andarle a prendere una volta esaurite quelle in dotazione. Al numero verde messo a disposizione della ditta per avere informazioni, nel migliore dei casi non risponde nessuno, nei peggiori è sempre occupato. Uno dei punti di forza di un servizio di questo genere, doveva essere l’informazione ai cittadini invece è proprio quella che manca, solo qualche dipiliant neanche esaustivo se si pensa che nei giorni della raccolta dell’organico molti depositano i rifiuti nella plastica normale biodegradabile o normale, mentre questa a norma va messa in quella biocompostabile. In molti quartieri sono assenti i bidoni e per finire il Comune non contento di aver emesso determine di pagamento per lo smaltimento in discarica, spesa che dalla sottoscrizione del contratto doveva essere a carico della ditta vincitrice dell’appalto, continua su questa strada emettendo un’altra determina (n°4 del 10\01\) per la somma di 5mila euro per lo smaltimento il discarica a Colobraro, per il mese di novembre. Da subito Policoro è tua chiederà al commissario prefettizio di sospendere questa determina e verificare le spese per la discarica che il comune si è accollato dopo la sottoscrizione del contratto, costi così come previsti dal capitolato d’appalto dovevano essere accollati dall’impresa vincitrice. Sulla raccolta differenziata inoltre "Policoro è tua" si farà promotrice idi un incontro pubblico al quale inviteremo sia l’impresa che il commissario per affrontare insieme ai cittadini le varie problematiche ancora in campo.
Policoro è Tua

Basilicata: la poltrona ed il forcone

Mentre in Basilicata spuntano i forconi per la crisi economica e sociale, la terra lucana continua a produrre l’80% del petrolio italiano (pari al 6% del fabbisogno nazionale), con una produzione giornaliera di 91.000 barili. Le compagnie petrolifere portano via in termini economici qualcosa come circa 3 miliardi di euro all’anno lasciando in regione, a seconda delle quotazioni del barile, da 90 a 150 milioni di euro l’anno, più 32/48 milioni di bonus card carburante (che foraggia anche poste e banche). Il governatore Vito de Filippo, il Pdl e tutti gli amici dei petrolieri vogliono addirittura raddoppiare questa produzione grazie alle liberalizzazioni di Monti sulle trivellazioni, snellendo le regole e la burocrazia autorizzativa per le compagnie. Pratica di snellimento delle procedure ed elusione della VIA (Valutazione Impatto Ambientale) già messe in atto dagli uffici regionali lucani per dare spazio libero già ora ai petrolieri, in barba alle comuni leggi sulla democrazia (qui si parla di sicurezza di persone e ambiente e non dei buchi per terra dell’ex ministro Romani).

Mentre il governatore De Filippo sembra addirittura entusiasta degli investimenti che faranno i petrolieri (l’esperienza di 16 anni di perforazioni, estrazioni e raffinazioni non gli ha evidentemente insegnato nulla), per il Movimento NoScorie Trisaia, invece, nemmeno le tasse sul petrolio resteranno in Basilicata (le società le pagano in base alla loro sede legale). In compenso aumenteranno i danni ambientali, l’inquinamento dell’acqua (nella diga del Pertusillo sono presenti 6,4 mg/l. di idrocarburi, come da fonte EPHA), i malati di tumori e i danni ad agricoltura e turismo. È anche merito del presidente De Filippo e delle sue affezionate società minerarie se la Basilicata è la regione più povera d’italia. È tradizione di una classe politica “catto-petrolifera” svendere la Basilicata alle multinazionali. Iniziò con il nucleare all’Itrec, poi la chimica in Valbasento, il petrolio in Val d’Agri e ora tutta la Basilicata ai petrolieri e alle lobby dell’energia e dei rifiuti. Magari in cambio di una poltrona da sottosegretario al Ministero per lo Sviluppo Economico, per le prossime elezioni parlamentari, da destinare al politico lucano che più si è dimostrato amico del “cane a sei zampe”.

giovedì 26 gennaio 2012

Concorsi pubblici +PD = raccomandato



L'intervento di ieri del Consigliere Benedetto sul concorso arbea vinto da un dirigente PD , vicepreidente APEA , si riferiva al consigliere uscente di Policoro Franco Labriola. Intanto noi precisiamo che il concorso non è stato vinto , ma Franco ha superato brillantemente due prove , quella scritta e quella tecnico pratica. Ma la questione che pone Benedetto , non è tanto questo caso , ma in generale in basilicata è consuetudine nel PD che i propri dirigenti o familiari siano sempre i più Bravi , eclatanti sono i casi di Casaletto e del fratello di La Corrazza. Voglio ricordare che proprio Restaino in una drammatica direzione regionale , messo sotto accusa per le segnalazioni degli amici nei concorsi arpab questione per cui è sotto indagine , quando chiese ai presenti (tutti i dirigenti pd presenti )che chi non avesse fatto una segnalazione mettesse le mani sul tavolo , tutti , ma proprio tutti ebbero l'accortezza di non farlo e candidamente l'ex sovrano Folino (presidente consiglio regionale ) ammise il vizietto . Ritengo questa una questione grave , una ingiustizia sociale specie oggi dove non vi è nessuna opportunità per i giovani di trovare lavoro , dove i nostri talenti , con tanto di laurea e specializzazione non hanno possibilità neanche di provarci , se non umiliandosi e vendendosi al padrino politico . Ha ragione il consigliere Benedetto quando dice , che a questo andazzo va dato una svolta con meccanismi e metodi trasparenti che garantiscono l'opportunità e selezionino i migliori . Dopotutto il PD è il partito che predica il merito , ma in basilicata ha ereditato il vecchio vizio della segnalazione. La crisi drasticamente riduce queste opportunità . anche per questo necessitano comportamenti e regole che non devono generare nessun dubbio , come il vizietto delle promesse fasulle , quante c'è ne saranno in questa campagna elettorale , ma agli elettori basterà ricordare quelle fatte e non mantenute.

mercoledì 25 gennaio 2012

Riceviamo e Pubblichiamo ; Policoro è libera e Adesso?


Pubblichiamo un commento di un nostro lettore che ci pone una serie di considerazioni , alcune di queste le condividiamo altri meno e domani ne spiegheremo le ragioni. Riteniamo importante che tutti voi partecipiate al dibattito , dandoci suggerimenti ed indicazioni , perchè se vogliamo costruire un progetto di governo alternativo per questa città , abbiamo bisogno di uomini e idee , perchè da soli siamo insufficienti insieme possiamo essere una forza (questo in questi anni lo abbiamo dimostrato ).

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E' da questa mattina che sento un solo slogan "Policoro è libera", " Lopyrom è caduto", "I ladri sono a casa" ecc.. ecc. Bene, ok il "male" è stato eliminato.. tutto perfetto tutto come la maggior parte dei cittadini voleva. Adesso mi chiedo e sopratutto vi chiedo, ma ora chi sarà a governare la nostra Città? chi sarà l'alternativa valida a tutto quello che si è visto negli ultimi 15 anni? Chi sarà l'uomo della rinascita??? Ve lo dico io!!!! Nessuno di nuovooooo... signori mi dispiace per quanti stanno godendo per la situazione attuale, ma non abbiamo alternative in questo paese. Tra venti giorni quanto tutto sarà scritto ci renderemo conto che nulla è cambiato. Sveglia giovani i personaggi sono e saranno loro anche per i prossimi 10 anni. Il Pd con le sue DUE prime donne, avrà sicuramente delle belle rogne a cui pensare, Maresse - Labriola - Labriola - Marrese... chi dei due??? o magari tutte e due ognuno per fatti suoi?? un gran bel dilemma, ma nessun progetto politico fatto di numeri e non di chiacchiere.. Il PDL con Leone non credo che sia il nuovo che avanza, anzi anche in questo caso vedremo un ennesima minestra riscaldata e sopratutto un gruppo di ottimi strateghi politici...ahahah mi vien da ridere per come si sono fatti trattare da Lopatriello. Il grande centro o la grande ammucchiata come si muoverà visto che le prime trattative sono già saltate???? Lopatriello e suoi resteranno a guardare??? Si vocifera Marsano candidato sindaco per l'UDC !!! E la quaglia paladino della giustizia, salvatore della patria Di Sanza?? che farà ?? ritorna con il suo movimento tra le file del Pd, avendo guadagnato in queste ultime ore una poltroncina in regione o in provincia o addirittura una candidatura il senato? oppure salta nel grande centro? o con un doppio balzo tornarà nel PDL?? in ogni caso di un personaggio così non credo che Policoro ne abbia bisogno..anzi se qualcuno riuscisse a staccare il cordone Economicoombellicare che lega questo gruppo a Policoro, faremo il primo grande passo in avanti. Qualcuno potra dire le civiche... "Policoro è tua" "Karakteria" ecc... siamo onesti, ottimo e grande lavoro svolto da questi due gruppi, Ottavio e Ivano, non me ne vogliate, ma amministrare Policoro non è come scendere in piazza ed organizzare una protesta o una raccolta firme come bene sapete fare. Amministrare e ben altro. Signori quello che voglio dire e che tra un mese avremmo sempre le solite facce di cazzo nelle varie liste che si andranno a formare, sicuramente con casacche diverse, ma sempre le solite facce... Quindi vi domando non era meglio un accordo ora ed andare a votare tra un anno e mezzo??? e nel frattempo lavorare per un progetto politico non fatto di chiacchiere ma di fatti, di numeri, di proposte, di giovani, Policoro ha bisogno di un cambio generazionale, basta con i soliti Montesano, Fabbiano, Di cosola, Leone, Di Sanza, Lopatriello, Siepe, Colucci.. ecc ecc BASTA BASTA BASTABASTAAAAAAAA

martedì 24 gennaio 2012

Conferenza stampa di Di Sanza : io del PD, lavorerò per una alleanza che vada da Marrese a Callà. Insediato il commissario che è il Vice Prefetto .


Non siamo potuti andare alla conferenza stampa di Di Sanza ; ma abbiamo sentito una registrazione. Intanto la smentita di qualsiasi intervento della segreteria del PD o trattativa in cambio di postazione , ma solo la convinzione che l'accordo non era possibile chiuderlo anche perchè a detta di Di Sanza , scorrettamente Lopatriello aveva aperto un'altro tavolo parallelo con singoli consiglieri del suo gruppo. Duro con la PDL e il manifesto da loro affisso , definiti " Falliti " e trattamento speciale ai Blog che secondo lui hanno descritto fatti e circostanze non veritiere e soprattutto scorretti perché del tutto gratuiti gli attacchi definiti " Personali ". La rivendicazione di essere uno del PD e quello che lavorerà per una alleanza politica per le prossime amministrative che vada dal PD alla FLI naturalmente senza la sinistra , in poche parole come avevamo detto da Marrese a Callà , passando per Vetere.

Intanto si è insediato il commissario che è il vice prefetto vicario della Prefettura di Matera, Alberico Gentile , laureato in Scienze Politiche, il dott. Gentile è entrato nell’Amministrazione dell’Interno nel 1979. Ha prestato servizio nelle Prefetture di Como e di Potenza. Dal 1° settembre 1998 è stato trasferito alla Prefettura di Matera dove gli sono state affidate le funzioni di Dirigente del primo e secondo settore, alle quali si è aggiunto anche l’incarico di Vice Prefetto Vicario in caso di assenza o di impedimento dello stesso. Gentile ha già ricoperto diversi incarichi come commissario straordinario: nei Comuni di Latronico, Maratea, Rapolla, Tricarico, Pisticci, alla Comunità Montana Marmo Platano di Muro Lucano e per ultimo Ferradina


Lopatriello da del Traditore a Di Sanza. Patto Marrese - Vetere.

Nel Pomeriggio tutto sulla conferenza stampa di A. Di Sanza
Con la fine dell'esperienza Lopatriello , va in soffitta anche l'esperimento del terzo polo , che si è dimostrata una scatola priva di contenuti , povera di obbiettivi politici , se non quello del mantenimento del potere. Avevamo detto che era una formula apparente per giustificare la PORCATA , che si è scontrata con l'opinione pubblica policorese che ha fatto muro a una soluzione
antidemocratica e piena di insidie. I due contendenti Di Sanza e Lopatriello , alla fine hanno giocato a tirarsi i tranelli , poi la corda si è spezzata , forse oggi Antonio c'è ne spiegherà le ragioni , quelle che noi abbiamo raccontato sono quelle che ci hanno riferito i consiglieri di maggioranza , che vivono questa conclusione come un tradimento. Forte in questa disputa è l'imbarazzo del PD di Marrese - Montesano (Fabiano ) con i vetere e lo stesso Di Sanza hanno pattuito comunque una convivenza che li porterà spalla spalla alle prossime elezioni , insieme a pezzi di questa maggioranza (api e fli) in un'altra grande ammucchiata , l'ennesima , ma almeno questa sottoporrà al giudizio degli elettori . Avevamo detto a Lopatriello che si sarebbe dovuto dimettere nel momento stesso del venir meno della sua raccogliticcia maggioranza , gli avremmo riconosciuto l'onore delle armi , ma ha continuato ad andare avanti solo per salvarsi la seggiola essendo disponibile a tutto , una umiliazione che se la poteva evitare , uno spettacolo deprimente per la città. L'altro grande responsabile di questa situazione è il PDL con Rocco Leone , lo voglio ricordare , il giorno degli arresti , un anno fa di questi tempi si sarebbe dovuto dimettere per ridare un'altro governo a Policoro ed evitare una lunga agonia il cui prezzo lo stanno pagando i cittadini , basta vedere la gestione vergognosa della spazzatura . Disse allora Leone che su lopatriello ci avrebbe messo la mano , infatti se le è bruciata.

Oggi alle 10 conferenza stampa di Antonio Di Sanza

Alle 10 si terra al Hotel Ermes la conferenza stampa di Antonio Di Sanza. Il blog verrà aggiornato dopo le 14 .00

La protesta dei tir paralizza la Basilicata


La protesta si è allargata a tutta la regione. Blocchi sulla Sinnica, sulla Statale 106 e al Centro Oli di Viggiano. Nella galleria fotografica le immagini delle manifestazioni lucane. A policoro finita sia il gasolio che la benzina. La gente preoccupata ha fatto il pieno di rifornimenti alimentari

Dalle 11 di questa mattina (lunedì 23 gennaio) dal Centro Oli di Viggiano non sono usciti più i camion con il greggio diretto alla raffineria di Taranto. I camionisti della Val d'Agri, infatti, hanno scelto questo simbolo dell'area industriale per dare vita alla loro protesta contro il rincaro dei carburanti e delle tarriffe autostradali. Gli autotrasportatori lucani, in linea con i colleghi di tutta Italia, minacciano cinque giorni di stop. Alla protesta dei camionisti al Centro Oli si sono uniti alcuni gruppi ambientalisti tra cui l'Ehpa, Ribelli Web e il Comitato Aria pulita che hanno "approfittato" per chiedere ancora una volta trasparenza sui dati ambientali. A Scanzano gli autotrasportatori hanno paralizzato anche la Statale 106, bloccandola, all’altezza dell'incrocio con la statale 598 in entrambi i sensi di marcia. I motivi della protesta dei giganti della strada riguardano alcuni provvedimenti del governo e soprattutto l’aumento dei costi del gasolio, delle assicurazioni e dei pedaggi. La protesta si sta allargando a macchia d'olio. Convolto anche lo stabilimento Fiat di San Nicola di Melfi che domani, a partire dal turno delle 6, bloccherà la produzione della Grande Punto. A Potenza l'effetto della protesta si è trasformato in file interminabili ai distributori di carburante, letteralmente presi d'assalto dagli automobilisti. Alcuni lettori ci riferiscono di essere rimasti bloccati in città. A peggiorare la situazione, intorno alle 19:30, un tamponamento nei pressi di piazza Bologna. Una psicosi da rifornimento scoppiata nel pomeriggio, dopo che hanno cominciato a circolare le notizie di diversi blocchi stradali e autostradali.

Intanto domani in P.zza V. Veneto a Matera si riunisce il movimento dei Forconi.

lunedì 23 gennaio 2012

La notizia delle dimissioni di Antonio e del suo gruppo , che avevano intavolato una trattativa avanzata con Lopatriello , il cui accordo politico loro stessi davano per chiuso lo ho appres0 stamani da un consigliere di maggioranza , lo stesso che ha ricevuto la telefonata dal Di Sanza. Mi è stato riferito che Antonio abbia annunciato questa sua intenzione improvvisa dicendo che tale decisione è scaturita , dopo una lunga trattativa con il suo partito il PD e il segretario regionale Speranza. Esattamente ha detto : io sono un uomo di partito e di fronte alla richiesta forte del mio partito mi sono adeguato . I risvolti e le questioni non sono noti , adesso possiamo fare solo ipotesi e le più disperate. Comunque vedremo , e i fatti ci faranno capire a partire se nella prossima competizione elettorale i due gruppi quelle di Di Sanza e il PD correranno insieme , da chi sarà il candidato sindaco ecc...

Sarebbe opportuno che sui passaggi facesse chiarezza il PD e ci dicesse , i rapporti con il Gruppo di Di Sanza quali sono , cosa prospettano e se come dice correranno insieme e su quale accordo.
Certo che il gruppo di Lopatriello era convinto che questa sera ci sarebbe stato l'incontro chiarificatore , anche se la soluzione la davano per improbabile , e sono rimasti abbastanza sorpresi dall'improvvisa decisione. Una cosa comunque è certa che hanno sentito sul proprio collo il dissenso della opinione pubblica per una operazione vergognosa , che tale rimane anche per il solo fatto di averla ipotizzata . Dopo tre anni e mezza possiamo rivendicare di aver avuto ragione quando dicevamo che le due ammucchiate nate per vincere erano del tutto inadeguate a governare , anche se il prezzo che questa città ha pagato è stato alto . Oggi dobbiamo rilanciare una azione di governo dalle ceneri di una maggioranza che è stata disastrosa e una minoranza frantumata e litigiosa. Proveranno di fare un'altra ammucchiata per vincere, ma questa volta la lezione ci è bastata



E' finita ,LOPATRIELLO DA OGGI NON è PIU' SINDACO

E' FINITA LA NOTTE HA PORTATO CONSIGLIO A DI SANZA , FRA POCHI MINUTI 11 CONSIGLIERI SARANNO IN COMUNE DAL SEGRETARIO PER FIRMARE CONTESTUALMENTE LE DIMISSIONE , PROCEDURA CHE SERVIRà A SCIOGLIERE , IL CONSIGLIO COMUNALE E MANDARE A CASA LOPATRIELLO . PIU TARDI AGGIORNAMENTI PER UNA BELLA GIORNATA DI SOLE.

Verso le 14 pubblicheremo un post con i retroscena , di una notte di trattative , e possiamo dire anche grazie al casino fatto dall'opinione pubblica , mai come adesso è stata determinante per raggiungere un risultato importante per Policoro e la democrazia.

Noi siamo pronti per salpare , Policoro è tua una lista civica che non vuole trattare con i partiti , che insieme alla gente vuole costruire un programma ed un governo per la città. Si parte dell'esempio della rivoluzione partonopea con De Magistris e quella arancione di Pisapia , in cui il buon governo , la legalità , l'affidabilità uniti alla opportunità per tutti sono gli assi portanti di un camino che può rilanciare la speranza del riscatto di questa città

Dobbiamo tenere alta l'attenzione nel dire no alla Porcata Di Sanza- Nigro- Lopatriello. Inforcheremo la Porcata




Dopo la notizia dell'accordo politico raggiunto a Policoro , il popolo del web si è scatenato e non solo , non c'è bar supermercato ecc.. che non si parli di questo , e nei ragionamenti trapela il disgusto per una operazione che uccide la politica , scippa i cittadini il potere di decidere da chi essere governati ed esalta la Lobby della casta consiliare e la sua autoreferenzialità. Che Lopatriello sia un sindaco impopolare è cosa risaputa , ma anche delegittimato , indagato per reati gravi , la gente associa ormai il suo nome al U' Rumeno , U' Busciardo , lo Jammer e lo Scanner, cosa può dare di più un uomo che in tre anni e mezzo non è riuscito a completare uno schifo di Rondò ? Anche il Di Sanza , politico accorto invece di ascoltare la voce del popolo , ancora una volta ha preferito quella del suo gruppo con grandi interessi nell'urbanistica , dove sono stridenti le incompatibilità tra il ruolo pubblico e quello privato , ed ha cercato tra l'altro di utilizzare questa crisi in un tentativo disperato di conquistare la postazione di consigliere regionale , chiedendo al PD le dimissioni di Viti ( che avrebbe dovuto diventare assessore regionale ) in cambio delle elezioni. Lo stesso Carmine Nigro , questo campione delle sozzerie (in senso Politico ) segretario regionale dell'API partito di Lopatriello , che come il sindaco condivide alcuni guai giudiziari e condanne della corte dei conti, (deve alla comunità 400 mila euro ), per ottenere qualcosa a livello regionale ha chiesto di diventare commissario del consorzio di Bonifica anche lui ha messo sul piatto Policoro . Policoro svenduta , maltratta , usata e sporcata da questi personaggi e messa sul mercato della politica per i c...i loro . Pensavano che questa volta se la cavavano con poco , la la pressione dell'opinione pubblica grazie soprattutto ai blog , Fb. ecc... più che ai partiti che sono ormai un'ombra di se stessi , sta ottenendo i suoi effetti , fanno un accordo e vedono la reazione , subito dopo cercano di fare precisazioni , ma più è forte la reazione più si allontana la Porcata . Allora dobbiamo continuare a fare sentire la nostra voce e il nostro dissenso , importanti sono i vostri commenti , vi prego di misurare le parole per non imbeccare in querele , è importante che voi ne parliate , esprimete apertamente le vostre opinioni fate sentire forte che questa porcata non sarà mai accettata da questa città , e che Antonio Di Sanza cessi questa scena tragica e smetta di umiliare e rendere redicola al cospetto della regione Policoro . Sappia lui e il Nigro , che la nostra reazione sarà forte , perchè per noi è inaccettabile la sospensione della democrazia , con i Forconi occuperemo il comune e la p.zza e inforcheremo la porcata.

sabato 21 gennaio 2012

trovato l'accordo , fatta la PORCATA tra Di Sanza e Lopatriello. Bleffano sul ricambio dei dirigenti.


E' fatta , almeno sulle questione politiche , giunta a 4 e rinnovamento dei dirigenti , mentre si stanno definendo le questione programmatiche , ma si sa per esperienza che quando si trova l'accordo sul primo punto è tutto in discesa. Mentre per i rinnovamento dei dirigenti stanno beffando , non lo faranno anche se lo hanno annunciato , serve a far sembrare questo schifo meno schifo di quello che è. L'accordo suggellato stamani alla presenza di Carmine Nigro che è insieme ad A. Di Sanza il Garante , una specie di commissariamento di Lopatriello e Ierone . Inquietanti sono le coincidenze sia quella della spazzatura di cui lunedì riparleremo dopo aver letto le carte , che sulla D/ 7 con Baiocco che da giorni è a Policoro e fa il giro delle 7 chiese. Si parla anche di un incontro segreto tra questi protagonisti

Che Schifo la politica , chi mi conosce sa che per dirlo io , vuol dire che ormai si è superato il limite ,anzi non c'è più limite.

Molti mi dicono adesso che facciamo ?

Noi non ci arrendiamo , continueremo ad informare le persone , informare e informare , atto per atto , affare per affare con nomi e cognomi , anzi andremo oltre il Blog. Inoltre fare un comitato , da subito , in cui tutti al di la del credo ci uniamo per prendere tutte le iniziative opportune per liberare la città , oggi in ostaggio di Nigro e Di Sanza , ormai Lopatriello è solo il pupazzo in mano ai pupazzari. Avevamo detto che senza il voto questo ceto politico non avrebbe rappresentato altro che un insieme di negoziatori di interessi localistici , lobistici e corporatvi , ma siamo stati buoni , si va oltre......


Domenica 22 ore 10.30 P.zza Heraclea - Policoro


Assemblea pubblica domenica 22 ore 10.30 a Policoro p.zza Heraclea

"organizziamo il movimento per solidarizzare con gli autotrasportatori ed agricoltori Lucani ,con i disoccupati i e i 3000 giovani che lasciano ogni anno la Basilicata per dire no all'aumento del carburante , al pizzo delle banche e delle esattorie,alle trivelle selvagge del decreto monti,al sottosviluppo della basilicata regione...

aderisci al gruppo su fb

https://www.facebook.com/groups/158639920912593/?notif_t=group_activity

venerdì 20 gennaio 2012

Il no di Lopatriello - Ierone alle richieste di sobrietà e discontinuità di Di Sanza . Il PD verso l'alleanza ammucchiata

Forse siamo all'epilogo , l'idea di passare da 6 a 4 assessore così come proposta dal gruppo di A. Di Sanza , ha fatto venire l'orticaria al duo Lopatriello - Ierone , che hanno gridato non se ne parla nemmeno. E Va bene la cacciata i tutti i dirigente , da Vitale a finire a Viceconte , ma ridurre gli assessorati è una bestemmia non accettabile. Questo avrebbe significato fuori Ierone e Ripoli che ormai ha levato la palma del quaglista a Di Sanza , avendo cambiato un'altra volta partito , Antonio a confronto è un dilettante. Ripoli e Ierone , senza assessorato , senza indennità , senza poter fare spicciola clientela con i contributi alle persone bisognose , sarebbe per loro una vita da inferno. Quindi la cosa si ingarbuglia , tenendo conto che per il Gruppo Policoro Democratica quei punti sono inderogabile , nella consapevolezza che solo così possono (loro credono ) addolcire la pillola amara che noi dobbiamo prendere. Mai un sindaco fu cosi inviso alla popolazione come Lopatriello , mai una amministrazione ha prodotto tanti danni come questa , tre anni e mezza che hanno messo la città in ginocchio , pensare di poterli cancellare con dei punti programmatici condivisibili drastici è un disperato tentativo di riparare l'indigesto accordo e acquietare l'opinione pubblica. Stasera i due gruppi si incontreranno , incontro a cui sono legati i destini della città. Intanto per il 28 febbraio è fissata l'udienza davanti al gup di Matera la discussione per il rinvio a giudizio di Lopy - Ierone per le note vicende di corruzione e concussione di cui son accusati. Speriamo che nel fratempo Ierone abbia capito che fumare sigari fa male. Noi d'altro canto rinnoviamo l'invito ad Antonio Sanza per tutte le ragioni che abbiamo spiegato con una nostra lettera di accompagnare alla porta Lopatriello è congedarlo definitivamente da questa città


Ieri intanto il PD ha incontrato l'UDC , guidata da Mastrosimone ex Assessore di Lopatriello ed il Damico , si proprio quello il geometra fantasma di cui tempo fa si occupo questo blog. Sembrerebbe che UDC voglia rivendicare la candidatura del sindaco per lo schieramento ammucchiata che Marrese - Di Brizio ,vogliono mettere in campo , indicando come candidato proprio il Mastrosimone , della serie a volte i mostri ritornano.



Monti “libera” le trivelle. Domenica in piazza Heraclea alle 10.30 assemblea con i cittadini

non è una liberalizzazione, ma la libertà di assassinare il territorio italiano, di ucciderne il futuro.

E’ chiaro che se questo è il testo grida vendetta”
Capita sempre in questo tipo di provvedimenti, ma la sorpresa che il governo Monti ha introdotto nel decreto liberalizzazioni è di quelle davvero indigeste: un sostanziale via libera alla trivellazione del territorio italiano, incluso il mare e fin sottocosta, per cercare ed estrarre petrolio e gas. Non proprio, per così dire, la promozione della green economy. Nell’ultima bozza di decreto, infatti, gli articoli 20, 21 e 22 hanno esattamente questa funzione: nel primo si prevede di aumentare gli investimenti in infrastrutture estrattive, nel secondo si abbassano drasticamente i limiti per la trivellazione in mare e nel terzo si liberalizza la ricerca di nuovi giacimenti. Angelo Bonelli, a cui abbiamo chiesto un commento, è nettissimo: “Se questo fosse il testo definitivo – spiega il leader dei Verdi – vorrebbe dire che il duo Clini-Passera ha deciso di svendere l’Italia alla lobby dei petrolieri. Il rischio ambientale aumenterebbe incredibilmente”. Torniamo al testo. Il fine dell’articolo 20, spiega la relazione allegata, è “consentire nell’immediato di realizzare investimenti di sviluppo pari, nella sola Regione Basilicata, a 6 miliardi di euro, garantendo una produzione aggiuntiva di idrocarburi nei prossimi 20 anni per un valore economico di almeno 30 miliardi di euro ed entrate aggiuntive per lo Stato (tra royalties e entrate fiscali) pari ad almeno 17 miliardi”. La produzione nazionale passerebbe, per questa via, da 80mila a 104mila barili al giorno.
La vera botta, però, è il successivo articolo 21: al comma 2 si decide, infatti, che il limite spaziale per le perforazioni off shore – vale a dire in mare – passa da 12 a 5 miglia marine, praticamente sottocosta. Non bastasse si prescrive anche che la linea di riferimento per le misurazioni non è più quella “di base”, ma quella “di costa”: un modo furbetto di recuperare qualche altro metro. Roba che – se è consentita un po’ di dietrologia – pare fatta apposta per il famigerato progetto di trivellazione alle isole Tremiti, in Molise. Sarà il caso di ricordare, peraltro, che la sicurezza per l’ambiente delle perforazioni off shore è stata al centro di mille polemiche neanche due anni fa, quando un incidente su una piattaforma della British petroleum nel Golfo del Messico devastò l’intera costa della Louisiana. Nella relazione allegata – liquidata la questione ecosistema affermando che “resta, in ogni caso, protetto dalle stringenti normative nazionali” – curiosamente si sottolinea come le agenzie di rating siano sensibili a questo genere di provvedimenti: “Si rileva che tra le ragioni che hanno indotto, lo scorso 9 settembre, Standard & Poor’s ad alzare il rating di Israele ad ‘A+’ da ‘A’, c’è stata proprio la decisione del governo israeliano di sviluppare le attività di ricerca e prospezione degli idrocarburi nelle proprie acque territoriali”.
L’ultimo articolo, infine, è la vera e propria liberalizzazione, tanto è vero che il governo ci ha scritto che “l’attività di prospezione (ricerca, ndr) di idrocarburi è libera nel territorio nazionale e nelle zone del mare territoriale”, fatti salvi ovviamente i vincoli ambientali. In sostanza si passa ad un regime concessorio unico, “che prevede una fase di ricerca al termine della quale, in caso di esito negativo, il titolo cessa – dice la relazione – mentre in caso di ritrovamento minerario prosegue l’attività attraverso le fasi di sviluppo, produzione, ripristino finale”. Insomma un regime autorizzativo assai snello, in cui in sostanza, per passare da una fase all’altro, basterà ottenere una Valutazione d’impatto ambientale positiva. “Questa – è ancora Angelo Bonelli a parlare – non è una liberalizzazione, ma la libertà di assassinare il territorio italiano, di ucciderne il futuro. E’ chiaro che se questo è il testo grida vendetta”.
Tratto d a la nuova del sud

Io cittadino vezzato , mi negano il diritto dell'accesso agli atti


Rocco Di Matteo , è un noto artigiano Policorese è concessionario della Susuki , il classico bravo ragazzo , che ha fatto della sua passioni , le moto , una attività. Non solo , da circa due anni ha anche un centro revisione a Policoro , lavorano con lui cinque operai , non sono un’azienda ma una famiglia. Circa un anno fa , dopo una segnalazione anonima , ha avuto la visita dei vigili , che riscontrarono un soppalco abusivo , nella sua officina. Soppalco “precisa lui “ esistente da oltre ventanni . Gli fu fatto il verbale con una sua dichiarazione , ma mai rilasciata una copia , copia che doveva ritirare al comune Dopo questo fatto , vi fu un’interrogazione del consigliere Labriola , che chiese come si procedesse sulle denunce anonime , se venivano considerate alcune (probabilmente quelle delle persone ritenute scomode da Lopatriello ) e altre cestinate , interrogazione che ancora oggi attende risposta . La cosa assurda che Rocco Di Matteo , cosi come afferma lui a tutto oggi non ha avuto la copia del verbale pur avendo più volte chiesto tale atto all’amministrazione , prima verbalmente e poi per iscritto. L’amministrazione alla fine gli risponde , che se vuole gli atti visto che c’è una segnalazione alla procura ,si deve recare a Matera e la estrarre una copia dal fascicolo . Vezzato e preso in giro , non solo lui piccolo artigiano trattato o maltrattato come un grande un abusivo per un soppalco , mentre importanti complessi di grandi imprenditori con grandi abusi , non solo si chiude un occhio , ma si ci mette la benda , ci si inchina quando passano e si fanno passare come grandi benefattori . Ma intanto Rocco consente con la sua piccola azienda a 5 famiglie di vivere , ci dice orgoglioso qui da me applico il contratto e garantisco i diritti , mentre altri non solo hanno avuto ingenti finanziamenti , ma licenziano nel silenzio senza che nessuno dica niente . A loro è consentito tutto anche i permessi a costruire sperimentali , una assurdità giuridica , un invenzione creativa degna di Mandrake , a Rocco non è consentito neanche l’accesso agli atti . Ma hanno fatto male i conti “ io non mi arredo ci dice , mi querelassero pure andrò avanti . E saremo noi gli estremisti , mentre questi sono i Moderati , speriamo che se ne vadano subito a casa , senza se e senza ma

giovedì 19 gennaio 2012

Riceviamo e Pubblichiamo : Felice Damato : non tiratemi per la giacca

Caro Ottavio, anche se ultimamente facciamo finta di non conoscerci????, voglio ricordare che c'è stato un tempo che anche tu mi hai fatto visita sul posto di lavoro per avere delucidazioni e informazioni su atti amministrativi che riguardavano il mio "remoto" passato politico. Ricordo , salvo tue smentite, che hai ricevuto da parte mia cortesia e risposte, anzi da una delle tue visite nacque il personaggio di lopatriello sul tappeto. Evidentemente quelle visite , scambiate da me per un rapporto di stima vicendevole erano tutt'altro. Fatto questo prologo voglio precisare, non ai cittadini che mi conoscono come uomo che ha le "RADICI" nella storia più profonda di questa città, ma agli addetti ai lavori (ex e futuri amministratori/politici ) che la mia partecipazione alla vita politica/amministrativa è terminata il giorno stesso in cui fu decretato lo scioglimento del consiglio comunale con Sindaco Serafino Di Sanza, da allora il mio interesse per la politica è stato ed è come cittadino che spera per la sua città "il migliore dei mondi possibili" . Le vicende giudiziare che riguardano la mia persona mi impongono e mi aiutano , inoltre, a tenermi lontano dalla vita amministrativa della città questo per senso civico e di rispetto verso le istituzioni e la città. Non sono interessato a rivestire ruoli amministrativi e o incarichi legati alla politica. Sempre per rispetto non delle istituzioni ma della POLITICA dal 13 Gennaio 2011 ho evitato di creare imbarazzo al partito di appartrenenza, pur essendo delegato provinciale, evitando di frequentare la sezione locale e lo stesso organismo dove sono stato eletto. Sulla vicenda policorese è la mia storia politica a dettare le mie scelte, ricordi quanti scommettevano in un mio appoggio quasi scontato a Serafino Di Sanza "ormai è cosa fatta Felice seguirà le indicazioni di Antonio" la realtà e la storia ci hanno lasciato tutta un'altra fine. Per il sottoscritto gli elettori assegnano alle compagini politiche dei ruoli ben precisi maggioranza/governo minoranza/opposizione , in questi solchi devono muoversi i consiglieri. Questo è il mio credo e la mia storia , non posso non riconoscere e vedere , però, che la politica oggi a Roma, come a Potenza ,a Destra come a Sinistra e tutt'altra cosa, in questa confusione il ruolo degli "ADDETTI AI LAVORI" diventa sempre più difficile, non possiamo non sottolineare che la difficile situazione economica porta il PD e il PDL a votare e sostenere un governo neoDemocristiano senza sollevare contestazioni o mal di pancia. Mi piacerebbe parlare di politica senza steccati o pregiudizi ma mi rendo conto che la mia posizione è privilegiata perche non ho rispetto a voi ed ai miei carissimi e fraterni amici l'assillo delle imminenti elezioni, questo non può significare che in nome della ragion politica si possa infangare e tirare per la giacca le persone.Concludendo credo che il mio pensiero sull'attuale fase politica di Policoro, sia oggi più chiara e anche se distonica dai miei amici non romperà il legame sincero di stima e di fraterno affetto che ho con loro, questo sperò ti servirà per non associare il mio nome alle vicende politiche di Policoro e a giudicarmi ,laddove ti sentissi autorizzato, una persona che ha le sue idee la sua vita che seppur diverse dalle tue meritano rispetto. Ti lascio con una frase che potrebbe tornare utile a quelli che io ho chiamato gli "ADDETTI AI LAVORI " sperando che serva per riportare la Politica nell'alveo naturale del suo corso ma la invio soprattutto a te che hai avuto l'intuito e la fortuna di gestire un potente mezzo di persuasione e condizionamento come il tuo BLOG, la frase famosa , buon lavoro. Felice D'Amato SANDRO PERTINI : "mi batterò fino all`ultimo per il mio ideale ma lotterò fino alla morte affinchè il mio avversario possa dichiarare liberamente la propria idea".

mercoledì 18 gennaio 2012

Di Sanza a Lopatriello : Tutti fuori


L’eventuale appoggio di Di Sanza a questa maggioranza non è a costo zero . Il ragionamento è molto semplice , il costo politico che il movimento Policoro Democratica dovrebbe pagare per un eventuale sostegno a Lopatriello è molto alto , la gente , i partiti politici ecc. alla sola ipotesi di questa eventualità hanno reagito manifestando dissenso e come lo stesso A. Di Sanza ha riconosciuto , più che per l’iniziativa inesistente dei partiti questo è stato dovuto alla azione forte dei Blog . Una cosa è certa la possibilita attraverso internet di informare i cittadini e questi di manifestare la propria opinione ormai condiziona la politica locale , non per altro la vera opposizione a questa amministrazione è stata svolta in questi tre anni e mezzo da questo blog , che in più occasione per il solo fatto di tenere informati i cittadini ha messo all’angolo Lopatriello.

Proprio per tenere a bada l’opinione pubblica , se questa cosa innaturale si deve fare , Antonio ha chiesto tre condizioni inderogabili :

1) Riduzione degli assessorati dagli attuali 6 a 4 , con rinnovamento totale di nomi e compagine di soli tecnici di alto profilo anche con nomina di persone vicine al PD .

2) Rinnovamento totale dei dirigenti

Queste richieste che ai più sembrerebbero di buon senso , ieri ha messo in fibrillazione la maggioranza ed i partiti del centrino abituati all’abbondanza , alla suddivisione e accaparramento degli assessorati , al Tiramm annanz , di memoria cencelliana. Quindi ieri facce lunghe nella maggioranza con Lopatriello nella parte del Capitano che grida ai suoi ufficiali che si preparano a salpare dalla nave che affonda : Ragazzi tornate a Bardo , ci sono ancora gli avanzi.

Ieri sera intanto si sono incontrati i due PD , quello del partito democratico con Policoro Democratica. Nell’incontro dal clima sereno e conciliante al vulimmici bene , ma solo dopo aver fatto cadere questa amministrazione , Marrese e company hanno lasciato tempo fino a sabato ai compagni Di Sanza e Vetere per dare una risposta definitiva sul da farsi.

Ps “ scusateci per il " compagni ", parola bandita per espressa richiesta di Lapergola , si sono chiamati amici , ma anche qui qualcuno ha obbiettato che sarebbe stata una parola troppo vicino alla DC , allora hanno optato per una frase dal suono progressista e cattolica : fratelli. Ma anche qui qualcuno ha obbiettato ecc…. , dopo una discussione di circa un'ora hanno trovato l’accordo di chiamarsi solo con i nomi. Quando ci si mettono trovano la quadra , e chi sa se questo non sia l’inizio di un nuovo amore tra il Di Sanziano – Vetere - e il pidiellino Marrese ?

martedì 17 gennaio 2012

Risposta ad A. Di Sanza : fai un atto d'amore per la città


Caro Antonio , ti ringrazio per la lettera che mi hai inviato , ma ti debbo confessare , forse più per limiti miei che per le cose che dici , non ho capito il senso di questa tua missiva . L’ho letta e riletta e lo trovata piena di luoghi comuni ( anche l’untore è un insulto o linguaggio preso in prestito dal D ‘Agostino ) inconcludente e debole sotto l’aspetto politico , inesistente nella proposta politica. Inoltre non hai sprecato una parola per spiegarci di quale Terzo polo o ceto moderato stai parlando, Perché questa compagine che ha sorretto Lopatriello e che tu ti appresti a mantenere in vita è riuscita perfino a rompere i rapporti cinquantennali che legava la chiesa alla civica amministrazione. Ma di quale terzo polo state blaterando , quella a cui non aderisce l ‘ UDC di Casini , per non parlare poi che inglobate la bruttissima copia di quella che fu la DC ,rappresentata da Marsano , i cui leader nazionali (Rotondi e Pizza ) regionali e provinciali sono alleati naturali della casa delle Libertà. Allora ammettilo le formule anche se suggestivi e che prefigurano scenari politici sperimentali , in realtà servono a nascondere e giustificare il grande imbroglio.
Tu mi chiedi se è reato “ riportare alla responsabilità e alla consapevolezza la comunità di Policoro o come qualcuno sostiene Lopatriello deve andare a casaSENZA SE E SENZA MA"?

Ma ti sei chiesto cosa è accaduto in questi tre anni e mezzo a questa comunità ? Lopatriello non solo ha consumato una cattiva amministrazione il cui conto ancora ci deve essere totalmente presentato , ma le inchieste che lo hanno travolto , hanno svelato il fango di quel sistema di potere , che scorre nelle vene di questa amministrazione perche è diventata povera di passione ed è avvelenata dalle lobby dei trafficanti di affari . Vedi caro Antonio il punto è se la questione morale è o no una grande questione politica, che ha a che fare con la fragilità costitutiva della nostro tessuto sociale , che rende irrealizzabili i doveri e deroga sui diritti . Siamo a Policoro di fronte a una sorta di “mucillagine” amministrativa e la politica è spiazzata . Allora vorremmo sapere se su questo punto si è aperta una discussione seria nel tuo gruppo , e cosa proponi a Lopatriello e Ierone per arginare tale situazione? Che ne so , fuori dalla giunta tutti gli indagati , visto che anche tu predichi il primato della politica come servizio, vi state chiedendo nella costituzione di questa santa alleanza , se vale la pena in questo tempo per dare un segnale forte sia possibile rinunciare alla gestione del potere per l’affermazione dell’etica ? Oppure siamo alle buone intenzioni a fini propagandistici ?

Questione Spazzatura

Vedi non sono io a legare il tuo nome all’appalto della spazzatura , se tu girassi tra i nostri concittadini , sotto mentite spoglie , e chiedessi a loro quale è il sillogismo che lega la parola appalto spazzatura , loro ti risponderanno A. Di Sanza. Sara probabilmente una leggenda metropolitana , una diceria popolare ecc.. , ma se vuoi

liberati di questo fantasma che ti insegue , basta anche qui applicare le regole della buona e disinteressata politica , che sono trasparenza e le pari opportunità.

Allora avrai il coraggio di proporre , ai tuoi alleati la regola che il comune sarà disponibile a dare il gradimento per il suppapalto RSU , CON IL CRITERIO DEL SORTEGGIO PUBBLICO. Tutte le ditte che hanno i requisiti potranno partecipare e saranno sorteggiati , in piazza .

Ti chiedi se poi essere apostrofato come il male della terra senza aver fatto niente ? E lo dici con una candidata spudoratezza che è disarmante ?

Tu sei stato il candidato alternativo di Lopatriello , 4200 persone , che sono carne e sangue , passioni ed ideali , che hanno riposto in te la fiducia perchè alternativo a questa amministrazione. Di queste persone ci sono molti moltissimi comunisti ex DS , che pur di contrapporre la destra policorese hanno messo la croce sul tuo nome. Adesso che gli dici , abbiamo scherzato ragazzi , siamo tutti di centro ? Hai l’obbligo , così come io c’è lo con i miei pochi elettori di rispettare quel mandato , altrimenti hai tradito la speranza e le aspettative di quelle persone. Ogni soluzione politica è legittima , ma in democrazia vale la regola della legittimazione popolare , specie nel sistema maggioritario , che garantisce la governabilità con un premio sostanziale di maggioranza, e se perdi tale apporto devi andare a casa senza se e senza ma. Altrimenti caro Antonio ci troveremo difronte a un ceto politico che non sarà altro che un insieme di negoziatori di interessi localisti, lobbistici, corporativi. E questo si che sarà la morte di quella politica dove anche tu dici di credere. Se la politica si organizza come mercato elettorale, allora la compravendita si potrà fare in qualsiasi Hotel e tu ti assumerai la responsabilità anche ti aver fatto diventare Policoro un paese di Scilipoti»

Dici che non ci sono alternative , ma anche questo è un motivo ricorrente che serve solo a giustificare l’ingiustificabile. La storia ci insegna che le alternative ci sono e che spesso una soluzione non è la sola possibile. Dunque, quel dire non ci sono alternative a ciò che stiamo facendo è solo un modo per tagliar corto, per imporre decisioni senza alcun confronto o discussione dei veri e propri strappi alla democrazia . E’ come dire io e solo io so il da farsi e gli altri si devono rasegnare. Può essere questa la politica?

Noi siamo pronti , abbiamo uomini ed idee da mettere in campo , siamo in grado di dare un´offerta politica contro i ladri, una grande alternativa di valori, il racconto di una Policoro migliore fondata sulle virtù civiche e i beni comuni».

E in questi anni abbiamo costruito un’opposizione seria e credibile oggi pronta a governare al di fuori di qualsiasi alchimia partitica che non è come tu dici qualunquismo . La nostra credibilità l'abbiamo costruita giorno per giorno , alla luce del sole , molte volte solcando anche i tribunali , seduti sul banco degli imputati come dei comuni delinquenti sempre uscendo a testa alta , e tutto questo caro Antonio solo per l'amore della legalità e verità , altro che spicciola speculazione. oggi possiamo rivendicare ad alta voce che avevamo ragione quando nella precedente campagna elettorale avevamo denunciato tutti i limiti di questa maggioranza e di questa opposizione , che oggi si ritrovano frantumati


Caro Antonio faccio appello alla tua intelligenza , fai prevalere l’istinto della politica a quella della sopravvivenza , ti chiedo un atto di coraggio un atto di amore per Policoro , accompagna alla porta Lopatriello , diamo fine a questa agonia , che sta uccidendo la politica è la città.


Ottavio Frammartino

lunedì 16 gennaio 2012

Riceviamo e Pubblichiamo :La strana caccia agli untori di A. Di Sanza


Caro Ottavio, ti pregherei di pubblicare le mie riflessioni su quanto si è determinato in conseguenza delle dimissioni del Sindaco Lopatriello.

Mi permetterai, solo per qualche rigo di precisare che: sono stato Sindaco di Policoro dal 1997 al 2000 per soli tre anni, consigliere Regionale dal 2000 al 2010 e attualmente svolgo le funzioni di Presidente della Commissione dei Lucani nel Mondo e per essere stato candidato sindaco nel 2008 quelle di consigliere comunale a Policoro.

Per il mio impegno diretto su Policoro come amministratore se dovessi rispondere per quello che ho fatto, lo dovrei fare per i soli tre anni e per Te che sei un cultore di queste cose sai che esiste una responsabilità di tipo penale , una di tipo amministrativo e una di tipo politico.

La prima è personale e per le cose che leggo ritorna il solo appalto della spazzatura o meglio il subappalto per il quale si è scritto tanto e si è indagato tanto ma mai nessun tipo di atto giudiziario è stato spedito al mio indirizzo ( dell’appalto attuale è del tutto evidente la strumentalità politica);

La seconda è oggettiva e non mi risulta che abbia partecipato dal 2000 ad oggi a nessuna delibera dell’amministrazione di Policoro.

La terza è sempre opinabile ma per quanto mi riguarda l’unico parametro oggettivo che conosco in politica è il voto popolare e per le occasioni, conseguenza di quei tre anni, che mi ha visto candidato i voti e non le opinioni che mi sono stati attribuiti hanno confermato il buon lavoro fatto.

Detto questo i titoli che leggo dei tuoi articoli che mi riguardano o riguardano quella esperienza sono così forzati (il termine è chiaramente un eufemismo) da farmi ritenere che la differenza tra Te e quello di Santarcangelo e solo una questione di linguaggio ma la sostanza è la stessa appartenendo entrambi alla categoria degli speculatori.

Ma è partendo da questi articoli e da quello che attraverso i blog di Policoro si sta discutendo in questi giorni , visto anche il numero dei partecipanti alla tensone, che voglio partire per spiegare la mia posizione e del gruppo Policoro Democratica, provando a riportare la discussione li dove deve stare nel campo della POLITICA.

Svolgendo dunque una funzione politica e servendomi di una prerogativa, quella di consigliere comunale, posso provare a capire, avendone anche il tempo prima di dire basta, cosa c’è in questa Comunità dopo Lopatriello? Chi rappresenterà l’alternativa a Policoro e quel che più importante con quale risultato?

E’ un reato riportare alla responsabilità e alla consapevolezza la comunità di Policoro o come qualcuno sostiene Lopatriello deve andare a casa SENZA SE E SENZA MA?

E’ normale oltre che civile in una democrazia che chi prova ad interrogarsi su questo e senza ancora aver fatto NULLA debba sentirsi APOSTROFATO come il male in terra?

Tutti i campioni di questa finta coerenza davvero vogliono far credere che non stiano giocando ognuno una partita che riguarda il loro futuro, compreso TE naturalmente, Ottavio?.

Questi finti moralisti perché non hanno utilizzato le loro prerogative quando il momento glielo ha concesso? E questo sommovimento popolare perché non lo si è agitato quando il momento lo richiedeva?

Per me in Politica non esiste “il senza se ed il senza ma “ ma esiste l’opportunità di fare o non fare alcune cose naturalmente per la parte politica che si rappresenta in ragioni di obiettivi programmatici in favore degli interessi della comunità che si intende amministrare.

In questi quattro anni ho fatto largo ai giovani della mia parte politica lasciando a loro il legittimo protagonismo e ritagliandomi un ruolo marginale al limite del disinteresse ma se ciò non si coglie e addirittura si disprezza e se a fronte di questo poi si offrono occasioni irrinunciabili per ribadire un impegno diretto, è forse colpa mia?

Preciso le occasioni irrinunciabili.

1) Allontanamento dal gruppo del PD perché avrei votato il Regolamento per l’Istituzione dello sportello Unico dell’edilizia ( atto di programmazione e non gestione ) e ho accettato la nomina di un iscritto al PD nella commissione ambientale del Comune di Policoro, con ciò rinunciando al metodo sezionale di cercare incarichi dall’amministrazione (magari per un figlio) sottobanco al Sindaco o accreditare revisori dei conti più vicini ad una corrente del partito.

2) Passaggio all’opposizione del consigliere Giuseppe FERRARA.

Allo stato Policoro Democratica è collocata politicamente nell’area del centro sinistra, guarda con interesse (viste le condizioni del quadro politico policorese) alla costruzione di un’area terzo polista, ritiene di mantenersi coerente all’espressione elettorale.

Tornando allora alla Politica e invitando a fare ciò anche “ai cacciatori degli untori” che parlano di ammucchiata per gli altri e nel frattempo l’ammucchiata la consacrano a ipotesi politica, le possibilità in campo sono innumerevoli e nessuna allo stato è stata definita.

Quello che è definito sono i giudizi che ho letto in questi giorni , della mia parte politica che ha quattro giudizi differenti ( alcuni anche personali che la dicono lunga su quanto poco si ha in comune) e che come al solito distolti dall’interesse personale perdono di vista l’obiettivo comune da perseguire e non propongo nessuna ipotesi alternativa; quella di chi non vuole stare né a destra, né a sinistra e né al centro; e tanto ma tanto qualunquismo.

Accordo, appoggio esterno, commissariamento, voto, sono solo alcune delle ipotesi che la letteratura politica ci offre e mi piacerebbe affrontare ognuna di questi ipotesi in un confronto politico serrato ma leale con i gruppi politici, se esistono, e con i cittadini cercando di spiegare che senza consapevolezza non si amministra e che non basta togliere uno e mettere un altro che i problemi si risolvono; serve responsabilità, consapevolezza, sobrietà e un progetto politico adeguato per la soluzione dei problemi e per il rilancio economico e sociale della nostra comunità.

Questo è quello che proveremo a fare da questa sera con i gruppi politici che hanno accettato questo metodo aperti a chiunque voglia portare un contributo alla costruzione del futuro politico a Policoro ; le conclusioni ed i giudizi lasciamoli al dopo essendo prematuri ed in molti casi fuori luogo.

E per una volta facciamo in modo ( soprattutto per le nuove generazioni) che l’impegno politico sia considerato per quello che è, servizio agli altri, e non la corsa ad interessi particolari che servono solo per allontanare dalla politico facendo esattamente il gioco di quanti perseguono solo questo obiettivo.

Personalmente ho rinunciato in questi anni al mio privato, alla mia famiglia ed ai miei interessi voglio continuare a credere che l’impegno in politica non sia l’autorizzazione concessa a qualcuno di poter parlare e sparlare liberamente delle persone.

Ti ringrazio per la pubblicazione e mi riservo, così come fino ad ora abbiamo fatto, di garantire per l’informazione a Te e all’opinione pubblica di Policoro sulle cose reali che faremo nei prossimi giorni.

Antonio DI SANZA