mercoledì 29 febbraio 2012

Nucleo di Valutazione, Nardone scrive alla procura. Lopatriello scarica sulla sua maggioranza e confessa : " non furono nomine in base ai titoli".


Un esposto è stato inoltrato alla procura della Repubblica di Matera ed alla corte dei conti sulla procedura che hanno portato alla nomina del Nucleo Tecnico di Valutazione a firma dell'Ingegnere Salvatore Nardone . L'esposto non solo è circostanziato, ma svela la natura dell'amministrazione Lopatriello , le cui nomine venivano fatte non tenendo conto dei regolamenti e curriculum ma attraverso la lottizzazione Politica . L'ingegnere rileva che :

Dalla lettura dei CV dei nominati si rileva che l’ex sindaco (cfr.: DGM. 346/2002) non si è curato di ricercare …personalità….esperte in materia economico-finanziaria, in tecniche di controllo e di gestione pubblica, …..con adeguata esperienza nell’amm.ne di enti locali; infatti almeno per 2 dei 3 nominati (sigg.ri Larocca e Stigliano) dai loro CV non risulta alcuna competenza in materia e, per uno di essi, nemmeno l’ esperienza triennale nella direzione di personale di aziende private (per l’altro tale ultimo requisito non è correttamente riscontrabile per il sig. Larocca per assenza della data di decorrenza della funzione).

A seguito delle domande presentate per la candidatura al NTV, non risulta essere stata compilata alcuna graduatoria né per titoli né per i requisiti indicati nelle DGM 346/2002, DGM 147/2011, DGM 156/2011; parimenti l’Atto Istitutivo del NTV prot. 19505/2011 non ha avuto alcuna forma di pubblicità, né all’albo pretorio com.le né su quello telematico.

Sotto il profilo più strettamente etico-politico è sconcertante il dispositivo della DGM 147/2011 che riduce il livello di preparazione e di esperienza dei candidati (amministrare il personale in un ente pubblico è cosa stratosfericamente più complessa che amministrare personale in un’azienda privata) nello stesso momento in cui (cfr. DGM 146/2011) la stessa Giunta conferisce al NTV, anche se solo in via transitoria, le competenze dell’Organismo Indipendente di Valutazione i cui componenti, oltre i più qualificati requisiti specifici necessari, non devono incorrere nelle esclusioni previste dalla stessa deliberazione: “…Non ne possono far parte (ndr. dell’OIV) soggetti che rivestano incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali ovvero che abbiamo rapporti continuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni, ovvero che abbiano rivestito simili incarichi o cariche o che abbiano avuto simili rapporti nei tre anni precedenti la designazione”. Orbene il sig. Larocca, candidato nelle passate elezioni comunali in una lista che appoggiava l’ex sindaco, è stato nominato consigliere comunale proprio lo stesso giorno della nomina del N.T.V.; carica da cui si è subito dimesso per essere inserito nel N.TV.

Tale condizione è incompatibile con l’ OIV; quindi il NTV, di cui il Larocca è componente, è incompatibile nelle funzioni surrogatorie dell’OIV.

seguito di sospette e grossolane anomalie, lo scrivente ha chiesto al Comune di Policoro copia degli atti relativi alla costituzione del NTV; dall’ esame dei documenti consegnatigli dal Comune, ha rilevato quanto segue:

il dr. Stigliano non ha il requisito minimo dei 3 anni di “direzione del personale di aziende private” come stabilito nella D.G.M. n. 147/2011; infatti dal CV risulta che sarebbe imprenditore (commerciante di attrezzature agricole e trattori) solo dal 05/05/2009;

per la funzione di direttore presso Horotel svolta dal sig. Larocca dal 2008, era necessario acquisire la data di decorrenza di tale incarico per confrontarla con la data del bando e verificare se erano decorsi i tre anni minimi di cui alla deliberazione innanzi richiamata; ma tale data non è riportata nel CV del sig. Larocca;

  • stranamente il dott. Stigliano ha presentato ben due candidature, di cui una datata 19/08/2011, acquisita agli atti comunali in data 22/AGO/2011 sotto il n. 18458 di prot. (con ben 4 giorni di anticipo sul BANDO PUBBLICO; chissà come avrà fatto lo Stigliano a “prevedere” il futuro bando, non rivestendo alcuna carica pubblica che gli consentisse di avere la notizia in anteprima); l’altra (praticamente uguale alla precedente) in data 29/08/2011 prot. 18905;

La candidatura del sig. Larocca riporta la stessa data dell’avviso del sindaco; bisognerebbe confrontare l’orario di accettazione della candidatura al protocollo comunale con l’orario di pubblicazione dell’avviso sindacale (questo dato, benché richiesto dallo scrivente, non gli è stato fornito);

  • La candidatura del dott. Sarli (composta da 25 fogli formato A4) riporta la data del 27/AGO/2011 ed è stata acquisita al protocollo com.le in data 29/AGO/2011 sotto il n. 18916.

Già in data 31/AGO/2011, prima ancora che scadesse il termine per la presentazione delle candidature, sul Blog del sig. Ottavio Frammartino si pubblicava la voce-notizia che il sindaco avrebbe nominato a far parte del N.T.V. il sig. Larocca ed il dr. Sarli; non sapendo evidentemente che il dr. Stigliano aveva già presentato la candidatura addirittura con 4 giorni di anticipo sulla data del bando!!! (evidentemente Frammartino prevede il futuro e non il passato)(cfr.: allegato stralcio del “blog ottavio”).

Per chi non è informato, si chiarisce che l’incarico di componente del NTV non è gratuito, e il relativo stipendio è a carico della collettività policorese.

In qualità di cittadino inoltre, mi è parso necessario dare il mio contributo per fare in modo che l’opinione pubblica sia informata di come l’ex sindaco sig. Lopatriello Nicola abbia effettivamente operato nel caso della procedura di nomina del NTV, in quanto egli ha sempre decantato e sbandierato la sua trasparenza nell’ attività di amministratore comunale; trasparenza che, con ogni evidenza, ha ignorato per la procedura di nomina del NTV.

La presente, oltre che ai mezzi di informazione, viene inviata anche alle autorità preposte qualora i fatti illustrati abbiano rilievo sotto il profilo penale ed economico-finanziario per l’erario.

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L'esposto dell'ing.re Nardone , è un'altra tegola che è caduta sulla testa Di Lopatriello , che sentito dal giornalista dalla gazzetta del mezzogiorno Filippo Mele sulla vicenda del nucleo di Valutazione , dice cose sconcertanti , risposte che tra l'altro confermano la fondatezza delle perplessità dell'esposto.

Dice Lopatriello : " la scelta del nucleo di valutazione le fa il sindaco e non Nardone o la guardia di Finanza . Va oltre dicendo che l'atto di nomina "fu da me firmato sentito il gruppo di maggioranza", la chiama questa poi " scelta trasparente" Quindi ha ragione Nardone quando dice non sono stati valutati i curriculum , ma l'appartenenza Politica?

Continua dicendo che furono nominati un " un Giovane , un politico navigato come Giulio Sarli ed un terzo che non ricordo il nome".( sic si è scordato proprio il nominato che è anche imputato con lui per una presunta mazzetta nell'inchiesta "Sistema Policoro") Poi rincara la dose quando dice ( e qui dando ragione all'esposto) " NON FURONO NOMINE IN BASE AI TITOLI. SI CHIESE LA DISPONIBILITà A FAR PARTE DEL NUCLEO . Diciamo noi un'altra vergognosa storia di Lottizzazione e spreco di denaro pubblico a carico dei cittadini.


martedì 28 febbraio 2012

Udienza GUP per inchiesta "Sistema Policoro "contro Lopatriello e altri rinviata al 24 Aprile

L'udienza davanti al GUP per l'inchiesta denominata " Sistema Policoro" dove per Lopatriello ed altri 13 è stata chiesto il rinvio a giudizio dalla procura di Matera per i noti fatti di corruzione , è stata rinviata al 24 Aprile così come avevamo previsto noi stamane . Il rinvio è dipeso per un impedimento motivato per uno dei legali di un imputato. Certa anche la sostituzione del GUp , in quando il magistrato Rosa Bia è incompatibile , avendo svolto un ruolo anche nella fase preliminare dell'inchiesta

Oggi udienza davanti al GUP per Lopatriello e altri 13 persone. Probabile rinvio


Oggi si terrà davanti al GUP di Matera Rosa Bia , l'udienza per il rinvio a giudizio richiesto dalla procura di Matera per Lopatriello ed altri 13 persone per l'inchiesta denominata "Sistema Policoro".
Le accuse vanno d a corruzione a concussione , falso ideologico vedono coinvolti oltre l'ex sindaco l'ex assessorino Ierone , dei dirigenti del comune ed imprenditori , e riguarda una storia di corruzione legata ai lavori di illuminazione della città , che in cambio di mazzette i nostri amministratori avvarrebbero garantito secondo la procura i lavori , per una somma complessiva di 2 milioni di euro , e sarebbe stato corrisposto a lopatriello e soci cinquanta euro a palo come "disaggio ambientale". Il Magistrato Rosa Bia , ha già chiesto di astenersi , ragin per cui oggi sarà nominato un nuovo GUP , che con molto probabilità chiederà il rinvio dell'udienza per studiarsi le carte.

Sanità e uova d’oro Manager lucani super-pagati. Mentre gli stipendi sono i più bassi quelli dei manager sono i più alti dell'area OCSE

Ieri la notizia che gli stipendi degli Italiani è la meta di quelli dei Francesi e Tedeschi. Ci superano anche i portoghesi e greci. Ma da un'altra indagine è emerso che i Manager Italiano i boiardi di stato sono i più pagati nell'area OCSE. Una grande contraddizione , in basilicata poi la regione più povera di Lavoro e precaria queste cifre ai manager non sono proprio giustificate , visto anche lo stato della Sanità. Scandaloso anche il compenso all'ex consigliere Ruggiero , che percepiva dalla comunità Montana come commissario 100 Euro a fronte della metà dei suoi colleghi , e probabilmente a questo andava aggiunta quella da consigliere Regionale. Bisognerebbe chiedere a De Filippo se se ne vergogna un po' , almeno un po'

Ha preso in mano le redini dell’ospedale San Carlo di Potenza il 4 luglio 2011. Andrea Des Dorides, 66 anni di Roma, è stato pescato nell’orbita Pd ed è un manager a tutto tondo che ha nel proprio background esperienze di livello nazionale: tra i suoi incarichi la direzione generale della Croce Rossa Italiana (150mila volontari, 5mila dipendenti e un valore di produzione di 450 milioni di euro) e quella dell’azienda ospedaliero-universitaria «Careggi» di Firenze che conta 6mila dipendenti e un fatturato annuo di 550 milioni di euro. Chi l’avrebbe mai detto che nella sua ultima dichiarazione dei redditi, datata 2010, l’attuale direttore generale del San Carlo, con un curriculum da «primo della classe», riportasse un reddito da operaio: 27mila euro. La cifra, probabilmente, è il frutto di un anno in «stand by», tutt’al più la sommatoria di qualche consulenza. Insomma, la nomina della Regione Basilicata è stata per lui una «benedizione » perché se è vero, come sottolineato dal governatore De Filippo all’atto del suo insediamento al San Carlo, che era «conteso» da tante altre istituzioni, è anche vero che dopo aver lasciato l’incarico di coordinatore della task-force della Regione Toscana per le politiche economiche di contrasto alla crisi, Des Dorides è rimasto a lungo a piedi.

Il reddito del direttore generale del più grande ospedale lucano emerge dal quadro dei guadagni dei dirigenti sanitari che pubblichiamo nel grafico.
Il più ricco risulta essere Pasquale Amendola, attuale manager del Crob di Rionero, che in qualità di direttore dell’Azienda sanitaria di Potenza ha dichiarato nel 2010 240.332 euro (parliamo sempre di imponibile). È lui l’unico confermato, pur cambiando casella, dall’ul - tima girandola di nomine nel settore sanitario. I suoi ormai ex colleghi? Vito Gaudiano (ex Asm) si è portato a casa 187mila euro, Giovanni De Costanzo (ex direttore generale del San Carlo) quasi 178mila euro, mentre Rocco Maglietta (ex Crob di Rionero) si è fermato a quota 161mila euro. Concludiamo il nostro viaggio tra i redditi di politici e manager andando a spulciare anche quelli dei commissari delle defunte Comunità montane. Qui parliamo di cifre più «umane»: l’unico a sfondare i 100mila euro è il medico Vincenzo Ruggiero, ex consigliere regionale.

lunedì 27 febbraio 2012

L'UDC verso la corsa da soli , Incerta la candidatura di Di Pierri. Il PD fermo su tre candidati con i rotamatori che chiedono le primarie


Doveva essere la settimana delle decisioni , ma è tutto rinviato. L'udc ha disertato il tavolo con il PD , comunicando di essere disponibile al dialogo solo se sarà tenuto conto nella discussione che anche il partito di Casini possa esprimere il candidato Sindaco, posizione questa questa volta condivisa anche da Vigorito ed altri dopo la mediazione del segretario Regionale , anche se all'interno del partito non mancano altre voci critiche. Nel centrino , ormai spaccato in due , con Vinci pronto alla corsa sostenuto dai Moderati di Di Cosola e Lopatriello Onofrio mentre di Pierri , i cui dubbi e perplessità sono forti dovrebbe essere sostenuto da Ierone , Lopatriello Nicola e Marsano.

nel PD si è passati dalla guerra alla guerriglia , e poche sono le certezze , soprattutto dopo l'abbandono della coalizione da parte dell'UDC , non gli rimane che un silente IDV e Policoro Democratica di Antonio Di Sanza. Nel dibattito spunta anche la richiesta da parte dei Rotamatori guidati da Francesco Mitidieri di fare le primarie di coalizione , mentre per la candidatura da sindaco in campo rimangono I nomi di Marrese che si appella al cambio generazionale , quella di Montesano in nome dei Moderatismo e la Labriola in nome dell'anima di Sinistra del PD. Molte urla ma nessuna decisione

Policoro è tua insieme a Veri Valori ed altre associazioni , Hanno deciso di proseguire su un terreno comune di confronto. La proposta che sarà tema di un incontro tra queste associazioni è quello di organizzare per domenica sera un incontro in piazza con i cittadini affinchè insieme si apra una discussione e si raccolgono le adesioni per un percorso consapevole e partecipato. Per quando ci riguarda proporremmo che le decisioni i programmi e candidati (anche il candidato sindaco ) vengano scelti sempre in piazza con la partecipazione e coinvolgimento di tutti coloro che vorranno sposare questo progetto. Lo slogan sarebbe una testa un voto.

sabato 25 febbraio 2012

Il no di Serafino Di Sanza ad una sua candidatura e il si di SEL di Vendola a sostenere la lista Policoro è tua

Serafino Di sanza ha detto no ad una sua candidatura a sindaco. Prevalentemente hanno influito su questa scelta motivi professionali che lo porteranno lontano da Policoro. Intanto si allarga la frattura nel centrino di Lopatriello - Ierone , il cui candidato sindaco è l'avvocato Di Pierri , il segretario della DC Suriano è stato destituito perchè sosterrebbe l'avvocato Vinci e sostituito con Simone componente Regionale del partito.

Policoro è tua ieri ha chiuso un accordo con SEL di Vendola alla presenza del segretario Provinciale.
SEL inoltre ha deciso per sabato di fare una iniziativa pubblica per discutere con i cittadini e lanciare le prmarie.

Nel Pd continua l'immobilismo , stasera ci sarà un incontro chiarificatore degli alleati che fino ad oggi sarebbero : IDV - Lista Vigorito -Lista Stella - UDC -Policoro Democratica - PD .

venerdì 24 febbraio 2012

Lopatriello verso il rinvio a giudizio dice : voglio essere giudicato , e lo sarà il 28 . Vinci si candida a Sindaco con la casa dei Moderati e la DC

nella foto Ierone chiamato il cubano per ex abitudine di fumare sigari.

Anche oggi il quotidiano parla di Lopatriello , così come avevamo previsto quando gli dicevamo che non doveva temere di scomparire dalla scena , che di lui si sarebbe continuato a parlare ed avrebbe guadagnato le prime pagine dei giornali . Tutto si sta avverando , anche se di lui si parlerà sempre di più nelle pagine della cronaca giudiziaria. Si evince nelle parole di Lopatriello la certezza che sarà rinviato a giudizio , ed omette di dire che la prova di tutte le prove a suo favore , quella che vi era la giunta ed era impossibile che quel giorno vi fosse nella stanza Ierone con i sigari , è stata smontata dai suoi stessi assessori , in primis Leone che ha smentito la circostanza , quindi Lopatriello si è beccato un'altra accusa , ma non è la prima bugia di Lopatriello , omettiamo di ricordarne le altre. Sarà ricordato come il sindaco dello Jammer e dello Scanner , di questo gli dobbiamo essere grati , noi poveri ignoranti che non conoscevamo questi strumenti , grazie a lui possiamo dire oggi di aver imparato qualcosa di nuovo su come eludere le intercettazioni.

Intanto oggi Lopatriello si smentisce , giustificando che non ha mai chiamato pennivendoli i giornalisti del quotidiano , ci da l'impressione che davanti ai microfoni della radio diventa incontinente , forse condizionato dal vocabolario delle parolacce che sono patrimonio lessicale del suo amico.

Intanto Filippo Vinci , rompe con il duo Lopatriello Ierone . L'avvocato ieri ha annunciato che sta lavorando con la casa dei moderati e il segretario della DC , alla costruzione di un'altro centro in contrapposizione alla scelta Ierone - Lopatriello che puntano su Gianni Di Pierri.Pubblichiamo l'articolo del quotidiano di ieri.

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scatenato dalla notizia del Quotidiano, che ieri ha reso note le motivazioni della richiesta di rinvio a giudizio, formulate al giudice per l’udienza preliminare, Rosa Bia, dai pm Rosanna De Fraiae Celestina Gravina, già membro del pool “Mani Pulite” a Milano. Istigazione alla corruzione, corruzione aggravata e falso ideologico. Questi i capi d’accusa di cui deve rispondere Lopatriello ed ilsuo ex assessore ai Lavori pubblici, Cosimo Ierone, insieme con altri 13 indagati per presunte tangenti nell’appalto della pubblica illuminazione. Ne ha per tutti, Lopatriello, non risparmiando neppure il Quotidiano, accusato su una radio locale di avere alle proprie dipendenze non giornalisti, ma “pennivendoli”. Dimentica che i professionisti del Quotidiano, sempre più spesso, scoperchiano le pentole del malaffare in Basilicata. Ma la vicenda giudiziaria di Lopatriello è ancora in divenire, con l’udienza preliminare alle porte, già fissata per il prossimo 28 febbraio,che potrebbe concludersi con un rinvio a giudizio. «Io voglio comparire prima possibile davanti alla magistratura giudicante - si sfoga l’ex sindaco- perchè quella inquirente, pur godendo del mio massimo rispetto, non può entrare troppo nel merito di questo baillame, rappresentato dalle indagini condotte sulla vicenda». Dimentica ancora, Lopatriello, di essere stato già sottoposto al giudizio di ben 4 magistrati giudicanti, dal Giudice per le indagini preliminari, Roberto Scillitani, ai tre del Riesame, Gerardina Romaniello (presidente), Ivana Salvatore (giudice estensore) e Federica Villano, che il 3 febbraio 2011 rigettarono la sua richiesta di scarcerazione, specificando che: “...esistono indizi di colpevolezza, come si evince con nettezza dalle emergenze investigative... L’insieme degli elementi ha consentito di accertare il compimento di un’ampia attività corruttiva, avente per oggetto l’appalto della pubblica illiminazione”. I giudici “giudicanti” del Riesame, precisano ancora che: ... “Le risultanze indiziarie hanno consentito di accertare l’esistenza, presso il Comune, di un vero e proprio sistema illecito di attività corruttive per indebiti vantaggi patrimoniali...Il carattere tutt’altro che occasionale degli episodi, emerge in modo nitido”. I giudici giudicanti del Riesame, infine, concludono che: “...così delineandosi lo scenario, il prospettato pericolo di recidiva risulta particolarmente intenso per Lopatriello e Ierone, in seguito alla pluralità degli episodi delittuosi in cui sono coinvolti”. Ma Lopatriello oggi dice di «camminare a testa alta, nel rispetto delle regole, con forza e compostezza come ho sempre fatto -prosegue replicando al Quotidiano- in quanto nessuna ipotesi accusatoria risponde a verità e tutti a Policoro sanno da dove parte questa indagine; la magistratura non ha nessuna responsabilità. Questa, insomma, è la loro verità, fatta di trascrizioni distorte delle intercettazioni, in cui vengono scambiate le voci. Io non ho mai avuto niente a che fare con questo faccendiere (l’imprenditore Gigante ndr), anzi l’ho spesso evitato quando lo vedevo aggirarsi nei corridoi del municipio. Solo in una prima fase, ho cercato di capire se le sue forniture fossero economicamente vantaggiose per l’ente, visto che si spacciava per il guru delle lampade a led. Personalmente non mi sono mai occupato della gestione di appalti e questo faccendiere è stato mandato a Policoro solo per danneggiarci, dovrà rispondere delle falsità che ha dichiarato. Voglio essere giudicato punto per punto, anche sulla questione della Giunta (su cui verte l’ac cusa di falso ideologico per presunte mendaci dichiarazioni circa l’orario di una riunione finalizzate a coprire, sempre secondo l’accusa, la consegna di una tangente ndr). Su questo fatto è ridicolo il tentativo degli investigatori di cambiare la realtà dei fatti». Lopatriello è spesso critico su chi ha investigato, pur ribadendo il rispetto e l’ammirazione per il Corpo della Guardia di finanza. Poi la dichiarazione d’intenti e il motivo per cui proprio lui, insieme con Ierone, ancora oggi lavorano alle trattative politiche perle prossimeComunali, chevedono tra i candidati sindaco in pole position proprio Gianni Di Pierri, suo avvocato nel procedimento del “Sistema Policoro”. «Fino a prova contraria ribadisce Lopatriello io sono incensurato e lo resterò fino al terzo grado di giudizio; nel processo “Toghe Lucane”avevo 6 capi d’imputazione (corruzione, truffa, associazione a delinquere ndr) e facevo comunque il sindaco. Poi sono stato assolto. Martedì prossimo, il mio avvocato (Di Pierri ndr) si limiterà a chiedere al Gup la verificadi questioni tecnico procedurali, per il resto io voglio essere giudicato. Questo, ovviamente, non mi impedirà affatto di fare attività politica a tutti i livelli; non mi candido al Comune, ma potrei farlo in altri contesti. Io ho un mio codice morale, apprezzato dai miei cittadini». Solo per amore di verità, ricordiamo che su Toghe Lucane pende ancora l’appello contro la sentenza di primo grado,chiesto dal pubblico ministero. Ma questa è un’altra storia.

Antonio Corrado

giovedì 23 febbraio 2012

Istigazione alla corruzione e corruzione aggravata sono le pesante accuse dei PM nei confronti di Lopatriello e Ierone

Il 28 Febbraio davanti al Gup di Matera si discuterà la richiesta di rinvio a giudizio per corruzione e corruzione aggravata ed altri reati contestati dalla procura di Matera nei confronti di Lopatriello ed altri 13 Persone. Noi chiederemo al commissario prefettizio che il comune si costituisca parte civile nel procedimento , in caso contrario ci costituiremo noi e lo chiederemo alle altre forze politiche in virtù del decreto legislativo 267/200 che consente ai cittadini elettori di costituirsi in sostituzione degli enti locali.

Pubblichiamo l'articolo apparso ieri sul quotidiano della basilicata a firma di A. Corrado

Sono quattro di cui tre particolarmente gravi, i capi d’accusa contenuti nella richiesta di rinvio a giudizio, formalizzata dai pubblici ministeri Rosanna De Fraia e Celestina Gravina, nei confronti dell’ex sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, dell’ex assessore ai Lavori pubblici, Cosimo Ierone, e di altre tredici persone, tra dirigenti dell’ufficio tecnico comunale e imprenditori, coinvolti in un giro di presunte tangenti, concordare e versate per la fornitura di lampade a led della pubblica illuminazione. Il prossimo 28 febbraio, la richiesta dovrà essere vagliata dal Giudice per l’udienza preliminare, Rosa Bia. Le accuse sono divise in quattro capi, che vanno dall’istigazione alla corruzione, fino alla corruzione aggravata ed al falso ideologico.

Le motivazioni dei pubblici ministeri sono particolarmente circostanziate. In particolare, all’ex sindaco Lopatriello ed all’ex assessore Ierone, di cui tre particolarmente gravi, i capi d’accusa contenuti nella richiesta di rinvio a giudizio, formalizzata dai pubblici ministeri Rosanna De Fraia e Celestina Gravina, nei confronti dell’ex sindaco

di Policoro, Nicola Lopatriello, dell’ex assessore ai Lavori pubblici, Cosimo Ierone, e di altre tredici persone, tra dirigenti dell’ufficio tecnico comunale e imprenditori, coinvolti in un giro di presunte tangenti, concordare e versate per la fornitura di lampade a led della pubblica illuminazione. Il prossimo 28 febbraio, la richiesta dovrà essere vagliata dal Giudice per l’udienza preliminare, Rosa Bia. Le accuse sono divise in quattro capi, che vanno dall’istigazione alla corruzione, fino alla corruzione aggravata ed al falso ideologico.

Le motivazioni dei pubblici ministeri sono particolarmente circostanziate. In particolare, all’ex sindaco Lopatriello ed all’ex assessore Ierone, insieme ai dirigenti del Primo settore, FeliceLatronico, e del terzo settore, Viceconte, si contesta il fatto che: “...con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso”, avrebbero instaurato con gli imprenditori Sandro Gigante, Colamarino e Rotunno, “...un’illecita trattativa privata, intesa alla conclusione, a vantaggio delle imprese collegate a Gigante, di un

contratto da 3,5 milioni per la fornitura di armature a led per pubblica illuminazione”. I pm argomentano precisando che gli ex amministratori avrebbero “...sollecitato Gigante a corrispondere la somma di 50 euro per ogni armatura, da versare in anticipo sulla conclusione contrattuale, per una somma complessiva di 50mila euro”. Il 31 marzo 2010, secondo la pubblica accusa, l’ex sindaco Lopatriello avrebbe chiesto a Gigante di versare “una tangente da 3.000 euro per le 26 armature a led di viale Salerno e 6.000 per la villa comunale, con versamento anticipato di 2.000 euro”. Questi fatti sarebbero stati commessi a Policoro da marzo 2009 al 13 aprile 2010. L’accusa di corruzione aggravata riguarda ancora Lopatriello, Ierone, Latronico, Viceconte e gli imprenditori Bendetto, Colamarino e Rotunno, i quali “in concorso tra loro” avrebbero stretto una accordo “...in base al quale, Colamarino e Rotunno, dovevano versare nelle mani di Ierone la somma di 4.000 euro” nella famigerata scatola di sigari, “quale anticipazione della tangente richiesta per i led di viale Salerno e la villa comunale. Somma immediatamente consegnata da Ierone a Lopatriello”. Secondo l’accusa, si sarebbero accordati, in quella occasione, anche sul pagamento di una tangente da 150 euro per ogni armatura installata presso la zona artigianale. Tutti i fatti, che si sarebbero consumati il 19 aprile 2010, sono aggravati dalla natura dell’oggetto, ovvero l’interesse della pubblica amministrazione.

L’altro capo d’accusa è di “corruzione aggravata in concorso”, a carico di Ierone e gli imprenditori Livio, Leo, Felice D’Amato, Rocco Larocca e Pascale, poichè Ierone, “...in qualità di assessore ai Lavori pubblici, riceveva da Livio e Leo, operatori economici privati, nella commercializzazione delle armature, una tangente di 2.700 euro, a fronte di 26 armature fornite per viale Salerno, con la promessa di altre forniture”. Anche questo fatto è aggravato dalla stipulazione di contratti in cui era interessato il Comune. L’ultimo capo d’accusa dei pm De Fraia e Gravina riguarda il presunto falso ideologico, commesso da alcuni amministratori nell’aver attestato un’ora non corretta della riunione di una Giunta, per confutare la famosa consegna della scatola di sigari con i soldi, che sarebbe avvenuta nella stanza dell’allora sindaco Lopatriello in municipio. Accuse piuttosto gravi e circostanziate, ora il Gup dovrà decidere se prenderle in considerazione e rinviare tutti a giudizio.

Non resta che attenderesi contesta il fatto che: “...con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso”, avrebbero instaurato con gli imprenditori Sandro Gigante, Colamarino e Rotunno, “...un’illecita trattativa privata, intesa alla conclusione, a vantaggio delle imprese collegate a Gigante, di un contratto da 3,5 milioni per la fornitura di armature a led per pubblica illuminazione”. I pm argomentano precisando che gli ex amministratori avrebbero “...sollecitato Gigante a corrisponderela somma di 50 euro per ogni armatura, da versare in anticipo sulla conclusione contrattuale, per una somma complessiva di 50mila euro”. Il 31 marzo 2010, secondo la pubblica accusa, l’ex sindaco Lopatriello avrebbe chiesto a Gigante di versare “una tangenteda 3.000 euro per le 26 armature a led di viale Salerno e 6.000 per la villa comunale, con versamento anticipato di 2.000 euro”. Questifatti sarebbero stati commessi a Policoro da marzo 2009 al 13 aprile 2010.

L’accusa di corruzione aggravata riguarda ancora Lopatriello,Ierone, Latronico, Viceconte e gli imprenditori Bendetto, Colamarino e Rotunno, i quali “in concorso tra loro” avrebbero stretto una accordo “...in base al quale, Colamarino e Rotunno, dovevano versare nelle mani di Ierone la somma di 4.000 euro” nella famigerata scatola di sigari, “quale anticipazione della tangente richiesta per i led di viale Salerno e la villa comunale. Somma immediatamente consegnata da Ierone a Lopatriello”. Secondo l’accusa, si sarebbero accordati, in quella occasione, anche sul pagamento di una tangente da 150 euro per ogni armatura installata presso la zona artigianale. Tutti i fatti, che si sarebbero consumati il 19 aprile 2010, sono aggravati dalla natura dell’oggetto, ovvero l’interesse della pubblica amministrazione.L’altro capo d’accusa è di “corruzione aggravata in concorso”, a carico di Ierone e gli imprenditori Livio, Leo, Felice D’Amato, Rocco Larocca e Pascale, poichè Ierone, “...in qualità di assessore ai Lavori pubblici, riceveva da Livio e Leo, operatori economici privati, nella commercializzazione delle armature, una tangente di 2.700 euro, a fronte di 26 armature fornite per viale Salerno, con la promessa di altre forniture”. Anche questo fatto è aggravato dalla stipulazione di contratti in cui era interessato il Comune. L’ultimo capo d’accusa dei pm De Fraia e Gravina riguarda il presunto falso ideologico,commesso da alcuni amministratori nell’aver attestato un’ora non corretta della riunione di una Giunta, per confutare la famosa consegna della scatola di sigari con i soldi, che sarebbe avvenuta nella stanza dell’allora sindaco Lopatriello in municipio. Accuse piuttosto gravi e circostanziate, ora il Gup dovrà decidere se prenderle in considerazione e rinviare tutti a giudizio. Non resta che attendere

Tratto dal quotidiano della basilicata di A. Corrado

mercoledì 22 febbraio 2012

Munnezza Tour 2

La seconda parte di Munnezza Tour girato domenica scorsa dalle 15.30 , era un filmato che speravamo di non dover realizzare. Subito dopo il primo video , ci siamo recati dal commissario per sottoporgli il problema della condizione in cui versava la nostra città. In verità cosi come avevamo richiesto il dott.re gentile ha subito ha emanato l'ordinanza , per il resto così come molti cittadini ci hanno segnalato il servizio è scadente , la città è sporca , come dimostra questo filmato. In via Vito Stella addirittura abbiamo trovato un cassonetto che stava prendendo fuoco , abbiamo chiamato i vigili del fuoco che come si vede dal filmato sono intervenuti immediatamente. Noi speriamo di non dover fare la Terza parte di questo filmato , continueremo ad insistere insistere ed insistere.
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Policoro è Tua : quali accordi per la prossima tornata elettorale ? Dopo ogni incontro documenteremo la sintesi con un video.


Molti lettori ci stanno facendo giusrtamente delle domande su cosà sta facendo o cosa pensa di fare Policoro è Tua per le prossime amministrative.
Intanto stiamo cercando di mettere su una lista , che è fatta di persone , ed il nostro appello è rivolto a tutti coloro che vogliono partecipare attivamente a questo progetto di scriverci a policoroetua@libero.it , proponendosi e proponendo candidature non solo nella lista ma anche come sindaci , che valuteremo tutti insieme così come abbiamo promesso in un'incontro in piazza. Secondo stiamo da tempo dialogando con le associazione ed abbiamo chiesto a questi un sostegno e dei nomi da mettere in lista , certamente sia con Karakteria che fa a capo a Ivano Farina che con Nuovi Orizzonti di Serafino Di Sanza e Enrico Bianco stiamo per chiudere un'intesa , che comunque sarà prima vagliata sulle modalità sia programmatiche che di metodo con tutti coloro che condivideranno il nostro progetto. Venerdì inoltre ci sarà un incontro con Sel di Vendola , incontro in cui parteciperà il segretario provinciale Di Sanzo . Il riferimento Politico di questa lista è la
Lista Civica Nazionale che il Sindaco di Bari Emiliano del PD con De Magistris IDV e altri 100 sindaci insieme a Vendola stanno mettendo in piedi a livello nazionale , progetto nato nella consapevolezza dell'inadeguatezza dei partiti , che hanno perso ruolo e funzione. Presto apriremo un blog con una serie di proposte programmatiche , chiederemo a tutti voi di emendarlo , perchè vogliamo che sia un programma condiviso con la città , e non solo ma anche sulle modalità degli accordi che sottoscriveremo chiederemo la partecipazione allargato di tutti coloro che vogliono partecipare. Il nostro mezzo di comunicazione oltre la posta elettronica sarà il blog ed il gruppo di Policoro è Tua su FB, che è un gruppo chiuso per evitare inquinamenti ed ad oggi conta cento iscritti , ma chi volesse farne parte può chiederci di essere inserito inviandoci i dati FB sull'email policoroetua@libero.it . Inoltre dopo ogni incontro documenteremo con i video intervista la sintesi della discussione che metteremo in rete e cominceremo proprio dall'incontro di Venerdì con SEL.

martedì 21 febbraio 2012

Clan pugliesi alla conquista del Territorio Lucano . E a Policoro ? Domani Munnezza Tour 2


La gazzetta del Mezzogiorno nella prima pagina della Basilicata di ieri
titolava a caratteri cubitali “ Clan pugliesi alla conquista del Territorio
Lucano
“ . tale considerazioni non sono altro che la sintesi dell’ultima
relazione della Direzione investigativa antimafia. Un grido di allarme dopo
la nota della stessa direzione nei confronti degli inquirenti di Matera che
avrebbero sottovalutato il fenomeno nella fascia Jonica. La cosa potrebbe
sembrare che non coinvolga la nostra città , se non fosse per i nomi dei
vari clan e soprattutto se non riguardasse il più grande servizio appaltato
dal comune , che è quello della raccolta differenziata che è stata vinta da
una società che a distanza di otto mesi non ha ancora presentato il
certificato antimafia. Tale situazione è preoccupante di per se , ma aver
consentito la stipula del contratto senza i necessari requisiti da parte della
ditta è di una gravità inaudita , normale per Policoro (qui la anormalità è
normalità) , ma che in qualsiasi altra parte d’italia avrebbe fatto scattare l’
allarme rosso . Appena insediato , abbiamo posto il problema al commissario
prefettizio , confidando , in una rapida risposta visto la gravità della
situazione e in verità anche in provvedimenti che migliorassero il servizio
. Basta girare la città è evidente che il servizio è scadente la città è sporca . Questa situazione ci preoccupa soprattutto in relazione ad alcune considerazioni della commissione antimafia nei confronti di alcuni personaggi legati a questa ditta
ed a inchieste aperte dalla procura di Bari . Per giovedì chiederemo un altro
incontro al commissario , per sollecitare i dovuti provvedimenti , sia in
riferimento alla legittimità degli Atti che al servizio che è del tutto inadeguato. E anche qui , non per vena polemica , ma a conferma di quella mucillaggine amministrativa che più volte abbiamo denunciato vi è la totale
assenza dell’ufficio tecnico , organo preposto sia al controllo del
procedimento sia a quello del servizio , che vive questa situazione con una irresponsabile sufficienza.

Domani pubblicheremo il secondo video "Munnezza Tour 2" a dimostrazione lo stato di abbandono in cui è ridotta questa città.

Fumata nera nell'incontro con il PD. Marsano a Di Pierro : Vinci o non Vinci ?


Fumata nera , il conclave tra i centristi , UDC , Policoro Democratica , Lista Vigorito e IDV con il PD è nato e finito in pieno disaccordo. Il primo a lasciare il Tavolo è stato il segretario dell'UDC in contrasto con Vigorito sempre dell'UDC. Ormai di UDC a Policoro vi sono ad oggi 3 versioni , tutti originali. Si sono aggiornati per Sabato , anche perchè vogliono capire quale deve essere il perimetro dell'alleanza , se andare al centro del centro oppure spostarsi un po' a destra , e sperano che il PD sciolga il dilema del candidato sindaco tra i quattro contendenti , (Marrese , Montesano , Labriola , Di Brizio)
Anche l'altro tavolo quelle del centrino composto da Api ,Casa dei Moderati , nuova DC , e Fli si è riunito , ma anche la , dove sono più sigle che liste , fumata nera per il Candidato Sindaco , ufficialmente i contendenti sono rimasti due , Vinci e Di Pierro.

Mentre in settimana Policoro è Tua , Karakteria e diverse associazioni civiche si daranno appuntamento per definire una linea comune per affrontare la prossima amministrazione creando un'alleanza alternativa agli attuali partiti e gruppi dirigenti sia di destra che di sinistra.

lunedì 20 febbraio 2012

Riceviamo Pubblichiamo e condividiamo


Ottavio intendi dire che correndo da solo stai invitando a partecipare chiunque intenda condividere l’introduzione di una diversa mentalità di approccio alla politica? Ben detto! Allora passa subito all’atto pratico invitando a partecipare soprattutto quelle persone che sanno meglio ascoltare ed interpretare i bisogni della gente. Chi è mosso, come te, dall’irrinunciabile necessità di un cambiamento radicale, sia invitato ad ADERIRE dichiarando di ritenersi idoneo per affidabilità, capacità, trasparenza e competenza, ed in possesso di un sicuro rigore morale ed avendo in animo il necessario spirito di servizio per realizzare quanto programmato. Il problema più insormontabile, però, è ottenere l’adesione perché come avrai ben capito questa comunità vive complessivamente in un ambito relazionale basato sul compromesso di “vantaggio” con l’inevitabile “ricatto” consistente nel “dover dare a vita il voto”. Come potrebbero essere ancora in giro VITI, POTENZA, D’AMELIO ed i politici “ anziani” di Policoro e d’intorni? Vuoi constatarlo? Lancia, provocatoriamente, l’adesione al tuo progetto politico con la richiesta di invio del curriculum vitae degli interessati. Dovresti averne così tanti (di sicura qualità) da fare liste a iosa ma… ne avresti ben poche proprio per la predetta condizione. Ovviamente enuncia prima gli aspetti programmatici salienti (emendabili). Comunque le tue intenzioni sono encomiabili e supportabili. Complimenti ed auguri.

Il Pd vuole le primarie solo tra candidati del PD . Lopatriello si riaffaccia , ma l'api lo tiene fuori la porta.


Stasera si terrà l’incontro tra il PD , UDC , IDV , Lista Vigorito , Policoro democratica e non è da esludere anche la partecipazione dell’API. Il PD che non riesce a trovare una sintesi per il candidato sindaco , tra Marrese , Montesano Fabiano , Labriola e la Di Brizio , proporra agli alleati le primarie , ma non di coalizione.
In poche parole , l’intenzione del Partito Democratico , è quello di indire le primarie con i soli candidati del PD , gli alleati poi dovranno prendere atto del vincitore ed accettarlo come il candidato della coalizione. Sembrerebbe una soluzione bizzarra ma è tale ormai il conflitto interno che oltre questo c’è solo l’immobilismo.
Gli alleati , tutti di area moderata , invece avevano chiesto le primarie di coalizione , e certamente tale soluzione staserà sarà rimandata al mittente , in pratica le condizioni poste dagli alleati al Partito di Bersani sono due o trovano un candidato unitario e espressione della componente moderata o si va alle primarie di coalizione , soluzione a cui il PD non riesce a dare risposte . Le primarie di coalizione rischiano di perderle , anzi li perderebbero , difficile anche che trovino una sintesi sul candidato Sindaco . Il rischio vero per il PD se continua in questo atteggiamento è che questi partiti ricerchino una soluzione tutta centrista non disdegnando l’allargamento dell’area al centrino di Marsano , anche essa alla ricerca del candidato sindaco. Ai nomi degli avvocati Di Pierro , Vinci si sono aggiunti quelli di La Padula , Ripoli , e come avevamo previsto la velina di Policoro fa uscire anche quello del ex sindaco Lopatriello . Inoltre il nostro amato Lopy attende ancora fuori la porta che l’api accetti la sua richiesta di iscrizione al partito , cosa che secondo noi non potrà avvenire in questa fase , anzi sarà tenuta in bagnomaria finchè lui non decida finalmente di andarsene. Il personaggio è troppo imbarazzante i veti nell’API sono di quelli che contano………..

domenica 19 febbraio 2012

A Sanremo vince comunque la Basilicata


Ha vinto Emma. Troppo imponente il suo mondo di fans. Maria De Filippi ne ha piazzato un'altra che viene da Amici. Puglia batte la Basilicata in un duello di donne. Arisa, alias Rosalba Pippa, ha comùnque piazzato un significativo tassello della sua gia' intensa carriera artistica e professionale. Ha tenuto testa anche alle mafie della critica e dell'intrallazzo. La ragazza di Pignola ha un destino luminoso nel mondo dello spettacolo che verra'. Lo ha dimostrato come presentatrice di X Factory, che comunque ha contribuito a questa piazza d'onore. Da quando la pediniamo con il nostro giornale ne abbiamo raccontato i suoi successi. Lunedi' scorso alla cena di gala organizzata dalla Basilicata, e' stata affettuosa con tutti. Arisa e Rocco ci hanno fatto divertire, sognare, ci hanno cullato in un mondo di fiore. La Basilicata ha vinto. Attraverso un cinquantenne colto e sognatore che non si e' mai arreso. E attraverso un'ex estetista che ha preso il suo destino in mano. Una che frequenta autori bravi e che collabora con Caterin Caselli che ha dispensato i consigli giusti.

Di Paride Leporace


La Stupenda canzone di Arisa

sabato 18 febbraio 2012

Incendio forse doloso al circolo velico

Le voci si rincorrono da stamani, chi dice una bomba perchè si sarebbe sentito uno scoppio forte , chi un incendio , ma una cosa è certa una monovolume del circolo velico stanotte ha preso fuoco. Sul posto sono accorsi i carabinieri che stanno indagato sulle cause. Appena avremo notizie più certe aggiorneremo il blog

Riceviano pubblichiamo e rispondiamo a un lettore

C'è un commento che ci chiede se noi di Policoro è Tua parteciperemmo alle primarie. Da premettere che loro parlano di primarie di coalizione , e noi abbiamo da tempo detto senza esitazioni che siamo alternativi. Pensare che ci possiamo mettere insieme a PD . Policoro Democratica , lista Vigorito , lista Stella , UDC , Api ecc. è un suicidio politico , potranno vincere ma ci devono spiegare come governeranno il paese. La stessa cosa vale per il centro destra , intanto abbiamo già visto in questi anni l'opera del vicesindaco di Lopatriello , Leone , e sulle sue responsabilità amministrative torneremo in seguito , ma anche li si parla di più liste , l'obbiettivo è vincere militarizzando il voto , una famiglia un candidato come se la storia di questi anni non ci avesse insegnato niente. Noi fra pochi giorni pubblicheremo il programma sul web e chiederemo a voi di emendarlo, accetteremo suggerimenti , su quello chiederemo le candidature . Policoro è tua si propone di vincere per governare , altrimenti continueremo a fare quello che abbiamo fatto in questi anni senza sconti a nessuno. Ma tutti voi dovete essere consapevoli che questa città non può permettersi un'altra legislatura nell'insegna dell’ingovernabilità , e soprattutto bisogna cambiare radicalmente il modo di amministrare , dalle questioni urbanistiche a quelle sociale c'è bisogno di una cambio di passo


Frammartino Ottavio

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da una parte la dialettica dei tromboni, la filosofia del nulla, le chiacchiere che nascondono interessi concreti e personalissimi (tutto lo schieramento di politicanti che girano in questi giorni con un sorriso a 32 denti scintillanti, da destra a sinistra è legato da 15 anni di intrallazzi, investimenti su terre da far diventare edificabili, appalti da indirizzare); dall'altra, una dialettica meno forbita, più terra terra, con le vocali finali delle parole che si confondono, ma con idee chiare e l'umiltà di dire che alle scelte governative ci andranno i tecnici, i giovani talenti delle professioni, quelli che i politichicchi di questi anni hanno fanno scappare via. se le conseguenze del governo della città in mano a tutti questi pusillanimi sono sotto gli occhi di tutti, è il momento di cambiare marcia e affidare il nostro futuro ad una classe dirigente tecnicamente competente e lontana dalla politica. secondo voi sarà più efficace ai lavori pubblici un tecnico che ha costruito la
sua professionalità sui cantieri e nelle urbanizzazioni di realtà più evolute della nostra, o un gommista con la terza media (o almeno speriamo la terza media)? il quesito è proprio questo, oggi questa città ha bisogno di tecnici con competenza e professionalità.

venerdì 17 febbraio 2012

Piano rifiuti: Matera non faccia la fine di Potenza

Il piano rifiuti della provincia di Matera sarà discusso a breve in sede provinciale, e in merito diciamo subito che in provincia di Matera non si deve fare la fine della provincia di Potenza. La Basilicata all’ultimo posto in Italia per produzione di rifiuti è tra le ultime anche in fatto di differenziata. Con la differenza che i comuni del materano (Montalbano, Montescaglioso, Rotondella, Policoro) hanno avviato la differenziata mentre quelli potentini restano ferma alla raccolta ” tal quale” favorendo la produzione e l’incenerimento del cdr o del css in inceneritori, nei cementifici o peggio ancora nelle centrali a biomassa autorizzate a bruciare il cdr da una legge nazionale-regionale che equipara il combustibile da rifiuti alla biomassa. Incenerimento che fa business per le multinazionali e le società dei rifiuti e un aggravio di costi e inquinamento per il contribuente, il quale si troverà nella Tarsu i costi d’incenerimento e smaltimento delle ceneri e nell’aria e nel suolo l’inquinamento ambientale delle diossine e dei metalli pesanti. Film già visto proprio per l’inceneritore Edf di Fenice, nell’area del Vulture Melfese.

La Provincia di Matera riscriva il piano dei rifiuti e Gianni Rondinone, di Sinistra ecologia e libertà, si esprima chiaramente sulla Delibera regionale n.2208 del 2005, sull’azzeramento delle percentuali di rifiuti materani da trasformare in CSS e sul perché il Piano provinciale non preveda la centralità del compostaggio verde nella gestione dei rifiuti. L’assessore provinciale all’ambiente, Giovanni Bonelli, fa finta di non sapere che i rifiuti si possano bruciare non solo negli inceneritori (“non previsti in provincia di Matera”, secondo Bonelli), ma anche nei cementifici e nelle quattro mega-centrali (da 15 a 47 MW) a biomassa previste nel materano. Soluzione, questa di bruciare i rifiuti che non risolve il problema delle discariche: i rifiuti bruciati si trasformano, infatti, in un terzo di ceneri da smaltire in apposite discariche speciali al costo di 400 euro la tonnellata. Tutto questo mentre la regione Basilicata sta prevedendo (Bur n.2 del 2012) anche per la provincia di Matera un inceneritore, nonostante la Provincia dica di non volerne, in un’area che nei decenni è stata dimenticata da tutti, da destinare in futuro a una industria eco- sostenibile invece di un inceneritore o di un impianto a biomassa che bruci rifiuti di produzione regionale ed extraregionale. Le alternative del riciclaggio a freddo e del compost verde non solo faranno diminuire la Tarsu nella gestione di oneste ed efficienti amministrazioni pubbliche, ma contribuiranno ridurre i costi sanitari e d’immagine che un territorio dovrà pagare per la presenza di un inceneritore o di una centrale a biomassa che brucia cdr o css.(combustibile derivato da rifiuti).

giovedì 16 febbraio 2012

Ciao Gigi. I funerali saranno celebrati oggi, 17 febbraio, alle ore 15, nella Chiesa Madre di Policoro.


Stanotte è venuto a mancare Gigi Liguori colpito da un male incurabile,presidente della GI ELLE VOLLEY fondata nel 1993 che all'inizio si chiamava GRENN VOLLEY . Una persona eccezionale , che aveva dedicato la sua vita senza risparmiarsi alla sua grande passione , la pallavolo. Intere generazioni di giovani policoresi hanno trovato in quest'uomo non solo una persona che gli faceva amare lo sport , ma che gli insegnava i valori della vita. Fisicamente imponente , quando parlavi con lui , trasmetteva la sua tranquillità. Questa comunità perde un punto di riferimento importante , uno di quelle persone che hanno dato tanto senza mai chiedere nulla , lavorando in silenzio . A noi non resta che stringerci alla famiglia nel dare il nostro cordoglio , vogliamo dire che comunque la morte non ci porta via completamente la persona amata . Rimane sempre la sua opera che ci incita a continuare .
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Ho conosciuto Gigi a 11-12 anni. Prima di allora è sempre stato solo una
leggenda: me ne parlava sempre mio padre, lo aveva conosciuto a lavoro.
Anche lì Gigi aveva organizzato una squadra di pallavolo. Anche quella vinc
ente. Ho iniziato a giocare con lui e per lui nell'autunno 2003. Prima di
diventare giocatore, son diventato uomo, sotto la sua guida. Era
"incazzuso", certo, ma bastava guardarlo negli occhi per capire che lo
faceva con amore. Da solo portava avanti tutte le squadre, giovanili, di
serie, maschili e femminili. Allenatore, Dirigente, Presidente, Factotum
in palestra. Allenatore, di nuovo e per sempre. Ricordo i suoi personali
calendari, i giorni liberi praticamente inesistenti. Se non lo vedevo in
palestra, andavo sotto casa per le partite o anche per due chiacchiere
, soprattutto quando ho iniziato l'università. Ricordo le trasferte dei 3
campionati di serie giocati insieme, sabati e domeniche sfrecciando
tra Sinnica e Basentana, ascoltando il calcio - con un occhio di riguardo
per il Napoli - alla radio. Ricordo i sacrifici per i suoi atleti che, quando
forestieri come me, potevano sempre contare su di lui per tornare a
casa o per recarsi ad un allenamento delle rappresentative. Ricordo
la dedizione di un uomo che faceva di tutto per darci un luogo dove
allenarci, combattendo sempre la burocrazia o i capricci di chi la
rappresentava. Ricordo il suo carisma paterno per le generazioni
di atleti che ha svezzato. Ricordo la "cazzimma" che esigeva in campo
, e non solo, da tutti noi. Ricordo gli aneddoti sull'evoluzione da
coglione a coglioncino. Ricordo come fosse in grado di stare
accanto nel momento del bisogno. Ricordo che a casa amavo
definirlo Gigino, nonostante tutto. Ricordo l'ultima partita
giocata insieme nel 2009, dopo aver trascorso in palestra tutti
gli anni del Liceo. Ricordo di avergli chiesto di essere sempre
tesserato con la Gi Elle Volley, segno di appartenenza, e solo dopo
girato in prestito. Ricordo la sua Napoletanità latente e mai celata.
Ricordo un uomo che ha dato tutto alla sua città adottiva ed alla
Pallavolo Lucana. Un uomo che ha instillato lo Sport e soprattutto
la Pallavolo a tante generazioni. In cambio voleva solo un po' di
spettacolo, di divertimento. Una prestazione dignitosa, degna di
questo nome. Dentro e fuori la palestra. Ciao, caro Gigi, ti
ricorderò così per sempre. Un suo devoto Atleta

Policoro: assunto il vicesegretario dell'UDC , la casta va sempre in paradiso. Il segretario comunale forse candidato ?

Nella foto il Vice segretario UDC di Policoro


Il moto sembra , voi lavorare ,non basta votare , oggi la crisi ha diminuito i posti di lavoro , se sei un dirigente di un partito è più facile che vieni assunto , quello arricchisce il tuo curriculum , diventa un lasciapassare , una garanzia per chi ti assume . Dopo il PD a livello regionale dove i propri dirigenti parenti risultano i più bravi , a policoro dove prolifera il centro , tocca all’UDC Policorese. Tutto regolare , le carte stanno apposto , ma coincidenza vuole che l’ufficio tecnico , quello che in questi anni doveva vigilare sulla realizzazione dei comparti di Policoro , sempre quello dove ti trovi i funzionari che mentre trattano le questioni amministrative dei lavori per il comune e dovrebbero controllarne la regolarità degli stessi , hanno i parenti coinvolti negli stessi lavori , e sono sempre quelli che indicono gli appalti , poi dopo le nostre osservazione sulla stranezza di quei appalti li revocano per riaffidarli guarda caso con ribassi che passano dall’ 8 al 34 ecc… , come dire ci provano , e non è capitato solo una volta ma due , chiedono una unità per sopperire alla cronica mancanza di un geometra per trattare le questioni del condono. Ma come vi chiedete , manca personale e vi sono urgenze così impellenti e poi un geometra di ruolo pochi mesi fa è stato spostato dall’ufficio Tecnico a quello della polizia municipalizzata , mancano geometri e poi si tiene un altro , a non fare niente ( interrogato dalla finanza questo dipendente ebbe a dire , non mi fanno fare niente) cioè hanno queste esigenze improrogabili invece di utilizzare al meglio le risorse esistenti , visto che paga pantalone ne assumono un altro e guarda caso proprio il vicesegretario UDC . Di questo geometra assunto in questi giorni, noi c’è ne occupammo mesi fa , quando scoprimmo , che sotto le ali protettive dell’assessorisimo Ierone (quello dei sigari) fu prima contrattualizzato , scaduto il contratto continuo a svolgere le mansioni da clandestino , si , senza nessun titolo cotinuav a svolgere attività non si sa a che titolo al comune , subito dopo la nostra denuncia su questo blog non si vide più. Denunciammo allora anche la stranezza ( sic perché nessuno ha indagato ) che aveva fatto parte anche come componente di alcune gare di appalto senza averne titolo. Poi fecero una specie di selezione nel settembre scorso , guarda caso il clandestino risultò primo , intanto aveva fatto carriera politica nell' UDC . Oggi possiamo dire che la cosa gli ha portato fortuna. Poi la questione del condono , è stato più volte sollevata dalla minoranza per le tante stranezze che si sono consumate in questo periodo a cui da Saladino in poi non è stata mai data risposta. La cosa che ci fa indignare di più e che questa operazione si sia consumata con il commissario , ci auguriamo in modo inconsapevole , certo con la consapevolezza del dott.re Latronico e l’ingegnere De Marco , i due responsabili della procedura , ci dicano se sono candidati e con chi , o se stanno portando a termine un lavoro cominciato da Lopy . La cosa la segnaleremo alla corte dei conti , un geometra trasferito un'altro sottoutilizzato intanto se ne assume un'altro, una vergogna , un'altro insulto al disaggio , uno scippo di risorse che potevano essere indirizzate diversamente.

Inoltre stanno mettendo mano alla pianta organica, sistemeranno i soliti noti , qualche parente della casta , eppure un atto così importante richiederebbe che la si lasciasse la sua revisione alla prossima amministrazione e non a una gestione commissariale che tra un paio di mesi finirà i suoi compiti.
Come se non bastasse i rumors ci dicono che verranno riassunte le altre due unità che collaboravano con la giunta Lopatriello , quindi tutto come prima , anzi più di prima , verrebbe tenuto fuori solo il povero segretario del nostro Lopy , Giuseppe , allora noi ci chiediamo perché non si assume anche lui? E che cazzo Latronico fai salire a bordo anche Giuseppe

mercoledì 15 febbraio 2012

Jonica TV Faccia Faccia Marsano _ Frammartino

Pausa Caffè - Policoro verso le elezioni from jonicatv on Vimeo.

Rissa nell'UDc , tutti contro tutti


Nell’UD C siamo allo scontro per non dire alla rissa , tutti contro tutti e pensare che si dicono MODERATI.

Il segretario Mastrosimone , ex assessore della giunta Lopatriello , si trova in casa due dissidenti che lo contestano apertamente , e non due seconde file , ma due esponenti provinciale uno addirittura delegato al congresso Regionale.

Cominciamo da Mario Vigorito che ci va giù duro , uno perchè lui apertamente sostiene l’alleanza con il PD senza se e senza ma , quindi non ha per niente digerito la richiesta delle primarie fatte da Mastrosimone , secondo gli contesta anche la rappresentatività . Dice Vigorito : chi è questo signore , di quale percorso democratico parla proprio lui che non ha mai coinvolto la base nella quando bisognava decidere , e affonda domandandosi “Deve candidarsi e misurarsi con l'elettorato come ho fatto io, poi potrà parlare “. Per ultimo Mario più degli altri sospetta che questo delle primarie sia escamotage per tirare dentro Città nuova e Ierone _- Ripoli ., che sono in cerca di collocazione ..

Come se no bastasse , altre contestazione vengono mosse all’UDC dall’avvocato Nicola Stigliano del direttivo provinciale e delegato al congresso Regionale che si terrà il 18 c.m. a Potenza. Si chiede l’avvocato Stigliano , con quale metodo è stato strutturato il partito a Policoro , come si sono costituiti gli organismi e chi ha convocato il congresso cittadino il 27 novembre . Domande che non trovano riposta , tra l’altro il congresso cittadino dice l’avvocato si è svolto senza che i due terzi degli iscritti siano stati invitati , quindi violando lo statuto , e anche lui va giù duro contro l’attuale segretario dell’udc Mastrosimone , dice : di quale primarie parla , di quale democrazia , da che pulpito viene la predica , quando egli stesso si è autoproclamato leader di un partito senza il necessario consenso e la condivisione , in spreggio allo statuto , senza coinvolgere gli iscritti. Partendo da queste considerazione Stigliano rilancia : non solo disconosco la guida dell’UDC policorese , ma metteranno in campo una lista civica che parteciperà alla prossima elezione amministrative schierandosi nel centrosinistra , così come porremmo a livello regionale la “questione policoro” affinchè il partito faccia chiarezza. Come si vede uno scontro dai toni Moderati , una quasi rissa tutto nel segno anche questo del moderatismo . Si prevedono due UDC o addirittura tre a Policoro , chissà se tutte due nel centrosinistra , tanto per fare chiarezza………

Da parte loro L'UDC quello ufficiale con tanto di segretario simbolo ecc.. ci dicono che sono polemiche che non portano da nessuna parte , oggi c'è solo un leader riconosciuto Mastrosimone , il Casino in salsa Policorese. Chi sa se Ruggiero , il segretario provinciale interverrà per dare fine alla diaspora o starà zitto per non scontentare nessuno ......

martedì 14 febbraio 2012

Di Sanza : Primarie senza se e senza ma , il 10 e 11 forse si vota per il candidato sindaco ?

Lo tsunami delle primarie si abbatte anche sul PD policorese. Pensiamo che sia stato complice il risultato di genova , che ha scombinato i giochi del PD , oramai comprimario della sinistra e dei suoi candidati sindaci da Pisapia a DE Magistris che prima vincono le primarie e poi stravincono le elezioni. Ma le primarie a Policoro a chiederli non è solo la sinistra , ma anche UDC locale anche se le vorrebbe tra le forze moderate , vorrebbero giocare in casa , sapete come , meglio evitare di fare le primarie vere , quelle si rischia di perderle. Invece è Policoro Democratica di Antonio Di Sanza , stanca dell’immobilismo del PD che dopo le consultazione con i partiti non è capace di uscire dallo stallo in cui si è cacciato , impantanato sul nome del candidato sindaco , che dovrà anche condividere con i suoi alleati , concentrata in una lotta intestina tra varie fazioni , esce allo scoperto e chiede le primarie quelle vere di coalizione. Di Sanza avverte il PD che non sarà accettato nessuna scelta dell’ultimo minuto dettata dall’inerzia , e prosegue dicendo che :” ritiene possibile lo svolgimento delle primarie di coalizione, utili tra l’altro proprio al PD al fine di permettergli di definire un candidato unico, a patto che entro questa settimana si sappia da chi è composta la coalizione. Coalizione che per Policoro Democratica al momento si compone di tre soggetti politici e che attende di sapere se IDV, l’API e altre espressioni politiche, culturali o civiche sono interessate ad una alleanza elettorale.”.

Va oltre dicendo : A tal fine, entro la metà della settimana, il delegato di questa lista convocherà ad un tavolo congiunto i responsabili delle singole forze alleate e insieme proverà a capire se le primarie possono essere lo strumento di selezione, fissando per sabato 10 e domenica 11 marzo il loro svolgimento. Per ciò che ci riguarda pensiamo che le primarie davvero possono essere non solo uno strumento democratico di scelta del candidato ma anche il modo più immediato per chiamare alla partecipazione i veri protagonisti della decisone finale: i cittadini di Policoro .

Come risponderà il PD a queste richieste ? Probabilmente continuerà a glissare , a non rispondere e a concentrarsi su se stesso e sul nome del candidato sindaco che dovrà uscire non da una sintesi che tenga conto anche delle considerazioni degli alleati, non su un ragionamento del profilo migliore di chi sarà indicato alla carica , ma dagli equilibri interni del PD , di quando aspetti a Chiurazzi o Bubbico , la città di Policoro usata come un trofeo da assegnare a questo o quel signore del potere.

Staremo a vedere se Policoro democratica alleato del PD avrà il coraggio di spezzare questo umiliante andazzo per la città e aprire veramente alle primarie , o sarà solo l'ennesima mossa strategica , per alzare il prezzo...... solo i fatti ci daranno una risposta