lunedì 30 settembre 2013

Il Pd lucano si rinnova e punta su De Filippo ( si proprio lui Vito) un'altro indagato per Francobolopoli al vertice del partito. Folino Bubbico e Speranza lo eleggono segretario regionale

 Ieri a Potenza si è tenuta la tesissima assemblea del PD   è sembrato di vedere un    film
dell’assurdo , si potrebbe intitolare , facciamoci male.
Il correntone Folino  Bubbico  Speranza quello che in pratica che ha sostenuto il presidente della Provincia Piero La Corazza a cui hanno aderito anche  Margiotta passando per Chiurazzi a Restaino  vincono lo scontro all’assemblea facendo prevalere un documento in cui (documento 1)dove  si  indica con decisione la strada del rinnovamento nella definizione delle liste che dovranno sostenere la candidatura di Marcello Pittella a presidente della Regione. Ma questi campioni del rinnovamento e della questione Morale , che fanno , subito dopo aver alzato la bandiera del ricambio  eleggono segretario Regionale del PD Vito De Filippo , che tutto può essere definito ma certamente non l’uomo nuovo  , come è facile intuire dicono una cosa e ne fanno concretamente un’altra.

Ma se effettivamente volete il rinnovamento e non utilizzate questo argomento strumentalmente  per una lotta interna di potere , perché non avete eletto segretario qualcun altro che poteva veramente e concretamente rappresentare questa volontà?
La verità è un’altra , continuate a prendere  per il cul i vostri elettori e tesserati , mentre realmente dietro le belle parole si celano strategie per mantenere a galla il vecchio sistema di potere messo in discussione , un potere feudatario fatto di consorterie come quello lucano come lo definiva un grande comunista come Giacomo Schettini.

Ma nel dibattito è emersa anche la questione dell’incandidabilità di chi fosse coinvolto in Rimborsopoli , infatti anche su questo sono stati conseguenziali , come detto non fatto , perchè De Filippo che non si e' fatto mancare niente è anche coinvolto in rimborsopoli  , per una questione di 3500 francobolli , solo la metà (dice la procura di Potenza) effettivamente acquistati , storia se fosse confermata di piccoli furtticelli , roba da ladruncoli .

È Meravigliaoooo pensare Bubbico sia diventato nel PD il più grande sostenitore della questione Morale , altro che noi che a  cospetto di tale scelta  sembriamo dei pivelli , basta un  avviso di garanzia è si applica il fuori tutti , peccato che  sia stato folgorato sulla via di Damasco solo oggi , sostenuto da Folino l’inconsapevole, colui che da presidente del consiglio Regionale non si è accorto che i suoi baldi colleghi passavano il tempo a alterare  fatture e scontrini , peccato che per dare questa svolta abbia scelto il personaggio meno adatto , va bo , ci andrà meglio la prossima volta.

Il capolavoro pero è la giustificazione che trovano nel motivare l’elezione a segretario del nostro amato Vituccio , infatti lo statuto  del Pd art.21 comma a e c , non consente a chi ha incarichi di presidente di  fare il segretari del partito  , loro dicono a giustificazione  che De Filippo si è dimesso , ai voglia a dirgli che per legge lui è effettivamente nel pieno delle sue funzione fino a nuova elezione e proclamazione di un nuovo governatore.

Come si dice : fatta la legge trovato l’inganno , si alterano gli scontrini e le  fatture , figuratevi un articolo dello statuto.
 
Ma che credibilita ha un partito che ha un  tale comportamento ?

domenica 29 settembre 2013

IL GRANDE BLUFF DEL PETROLIO IN BASILICATA. IL MEMORANDUM UNA BEFFA PERPETRATA AI DANNI DEI LUCANI

  Le aspettative dei sottoscrittori dell’accordo che va sotto il
nome di “memorandum” sono state clamorosamente smentite dai fatti e per fatti si intende il decreto del 23 settembre 2013 che rende esecutivo l’altrettanto famigerato art. 16 del DL 1/2012, con la firma di Zanonato, Ministro dello Sviluppo Economico e Saccomanni per il Ministero dell’Economia una grande beffa viene perpetrata nei riguardi dei lucani. Si spera che i parlamentari lucani del PDL che per mesi hanno fatto intendere che sulla Basilicataerano in arrivo vagonate di euro che dovevano servire a realizzare le infrastrutture che sarebbero state utili a favorire investimenti nella nostra regione si vergognino.
Andiamo a leggere le parti più significativo del DL appena varato.
L’articolo 1 spiega che  una quota dell’imposta sul reddito delle società (IRES) versata dai soggetti di nuova  costituzione  che  hanno  sede legale nelle regioni a statuto  ordinario  costituirà un fondo per  sviluppare investimenti infrastrutturali e occupazionali nei territori interessati da attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi.
L’ultimo articolo, il 4, ci informa che la  quota di cui al comma 1 e’ riferita all’imposta  sul  reddito delle società relativa ai nuovi progetti  di  sviluppo.
In poche righe il Governo ce lo mette a quel posto, altro che moratoria adottata dalla Regione poi dichiarata incostituzionale!!!!!
Mi chiedo ma i nostri prodi parlamentari del PDL che kazzo di accordo hanno sottoscritto?
In pratica ENI e Total che hanno le autorizzazioni per estrarre petrolio e gas non verseranno un euro sia perché non hanno la sede legale in Basilicata sia perché il decreto legge si riferisce a nuovi progetti, che loro chiamano di sviluppo!!!!!!
Questa è una truffa bella e buona. Sti sciagurati promettono di mollare qualcosa, ancora non quantificabile, ma a condizioni capestro, in pratica se non si autorizzano nuove perforazioni non ci tocca un bel niente.
Il petrolio è stata la rovina della Basilicata, ha prodotto devastazioni ambientali i cui danni saranno lasciati in eredità ai lucani che ancora abiteranno la loro terra fra una cinquantina d’anni senza determinare un miglioramento della vita dei lucani se è vero, come è vero, che abbiamo i poco invidiabili record di disoccupazione, spopolamento, povertà.
La campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale è iniziata da tempo, i 4 candidati delle primarie del centrosinistra avevano tutti un capitolo riservato al petrolio, tutti, chi più chi meno, puntavano allo stop a nuove trivellazioni e ad un sensibile aumento delle royalties, alla luce di questo DL, che in pratica è un ricatto, come si orienteranno i partiti ed i candidati presidente?
Rimango fermamente convinto che bisogna dire basta ad altre perforazioni, non se ne parla proprio, sono consapevole che è impossibile fermare chi ha già avuto le autorizzazioni, ma una volta per tutte si verifichi senza trucchi se le lavorazioni riferite all’estrazione dell’oro nero danneggiano la salute, se si accertano presenza in atmosfera, al suolo e nelle acque di falda di sostanze pericolose in quantità fuori legge bisogna immediatamente sospendere le trivellazioni. Ovviamente non si può accettare di essere risarciti con le modalità in uso oggi, si utilizzino diversamente oggi i fondi che sono stati utilizzati per la cervellotica e fallimentare “card carburanti”, si pretenda un “risarcimento” in linea con quanto avviene in altri paesi e si utilizzino quei soldi in maniera seria.
Purtroppo non c’è da  stare tranquilli se a metterci le mani saranno i “nostri” politici.

TRATTO DA http://www.astronik.it

sabato 28 settembre 2013

Leone sfiduciato dal dirigente e dal Vicesindaco che si affidano a Di Pierri, Anzi Affidano un incarico al consigliere di opposizione

  
Il dirigente dell’ufficio tecnico sfiducia Leone e si affida al consigliere di opposizione Di Pierri . Cosi possiamo sintetizzare legendo la delibera di assegnazione di un incarico per un procedimento presso la corte di appello assegnato dal  comune al consigliere comunale di Policoro Futura. Tralasciando momentaneamente le  questioni etiche , sembrerebbe alle prime e sommarie notizie che l’affidamento sia  avvenuto su un procedimento parallelo ad altri che il consigliere trattava già per conto del comune , che venuto a mancare il legale ed i tempi strettissimi l’ufficio con la solita scusa dell’emergenza abbia affidato l’incarico al Di Pierri. Tale affidamento fosse per essere dato a uno dei più accesi oppositori dell’amministrazione ne era a conoscenza anche l’assessore ai lavori pubblici Enrico Bianco. Una maggioranza con in testa il sindaco che non perdono  tempo a sparare su Di Pierri , ed in consiglio lo hanno più volte velatamente accusato anche di scorrettezza nei procedimenti da lui trattati (quando vuole leone gli facciamo leggere i verbali )  il suo dirigente (nomina fiduciaria del sindaco ) è il suo assessore vicesindaco (che ne era a conoscenza )affidano l’incarico proprio alla persona così discussa ? Scusa sindaco non ti è venuto il sospetto che ti abbiano loro si sfiduciato ?  Oppure ti va bene  , in un sotterraneo accordo per tenere buona l’opposizione , affievolendo la voce di un oppositore da oggi oggettivamente meno credibile ?
A Leone  piace giocare con la democrazia come fosse il gioco delle tre carte , altro che etica , così come è censurabile il comportamento del consigliere è altrettanto censurabile quella della maggioranza , questa è una sconfitta per la democrazia e la politica quella con la P Maiuscola , fa bene la gente a disprezzare questi politicanti da quattro soldi.

INFINE ALL’INDIGNATO SEGRETARIO a Leone (l’inconsapevole bugiardo ) e Di Pierri ,  siete veramente conviti che questa determina sia del tutto legittima come sostenete ? E se non fosse così , vi dimettereste dai vostri incarichi o almeno dimettereste il dirigente ? Immagino di no , ma noi su questa determina non chiudiamo la partita , caro Leone avrai indebolito l’opposizione consiliare , ma i conti con noi li dovrai fare…..senza se e senza ma……….

ps . vorrei rammentare al segretario che le ultime disposizione legislative gli assegnano compiti di controllo sulla legittimità degli atti. Noi questa determina come altri la segnaleremo alle autorità per manifesta illegittimità ed  incompatibilità , il Di Pierri non può assumere nessun nuovo incarico essendo in un altro procedimento parte avversa al comune .

venerdì 27 settembre 2013

Accuse al vetriolo nel PD da “Vicienz’ o’ busciard " al Buco del gruppo passando per rimborsopoli. Uno scontro tra indagati

 Atto di accuse al vetriolo nel PD , ormai siamo alla guerra totale , le primarie hanno fatto saltare dalla sedia non solo l’uomo della seta Bubbico , ma anche le truppe , quelle che si erano messe in fila in ordine d’importanza e che avevano aderito al carrozzone messo in piedi dal duo il gatto e la volpe (Follino –Bubbico)  convinti che Piero era destinato “al vinciamo facile”
Bubbico ci ha messo 24 ore per dire la sua ,  e come accade quando perde o è di fronte alla verità perde la sua proverbiale calma e' diventa  come un animale ferito , reagisce rabbioso e d'istinto. Accusa velatamente Pittella di aver avuto il voto del centrodestra come se in questi anni lo sport preferito del PD non sia stato quello di inglobare al suo interno interi pezzi di dirigenti del PDL , rivendica per se  e al  suo gruppo il marchio di origine controllato del  centrosinistra , dimenticando che egli oggi ha una carica prestigiosa con  i voti  del PDL e di un evasore fiscale condannato per gravi reati.
Non solo : egli ed i suoi oggi paladini delle regole tacciono sull’elezione illegittima del loro segretario Regionale , nominato violando le loro stesse regole statutarie,  che bell’esempio.
Ma ancor più scomposta è la risposta dei soldatini arruolati all’ultimo minuto dal Generale ( sul generale scriveremo ) quelli del  “Piero vince facile “ saliamo sul carro , uno scontro tra indagati , perché  di indagati è pieno sia l’uno che l’altro fronte , che all’interno del PD si dividono tra l’indagato moralizzatore e quello garantista , dipende con chi stai , la doppia morale stalinista e bolscevica tanto odiata da Berlinquer ma che costoro hanno come riferimento forte.
I protagonisti di questa diatriba sono tre dirigenti del PD Viti , Restaino e Dalessandro , noti per le cronache giudiziarie a vario titolo.
Parole forti , si insultano ed arrivano addirittura ad accusarsi , di  “ Buchi dei soldi dei gruppi consiliari “  speriamo che il generale che finalmente è diventato un moralista  e che anche ministro degli interni suggerisca a costoro di recarsi dai magistrati per dire “tutta la verità “ riguarda a una vicenda VERGOGNOSA , di sottrazione di denaro pubblico.
Dice Restaino attuale capogruppo regionale del PD a Viti :
Non è una cosa nuova, in verità. E’ almeno da quarant’anni che la comunità regionale lo riconosce simpaticamente come “Vicienz’ o’ busciard’”. Lo abbiamo constatato, allibiti, con tutti i colleghi del gruppo consiliare del Pd leggendo, domenica scorsa, un commento dell’allegro Viti sulla vicenda rimborsopoli, con riferimento ad un grosso buco nel bilancio del gruppo consiliare da lui prodotto e da noi altri rimborsato.

Ci dica Restaino con un altro comunicato , di quando ammontava questo buco , come è stato possibile rubare o meglio ancora sottrarre tanti soldi pubblici senza che nessuno se ne accorgesse o vi erano complicità in tale atti delinquenziali.  Ci dica il capogruppo del PD  come mai il  presidenza del consiglio ( se non mi sbaglio era Follino un altro moralizzatore dell’ultima ora)  che aveva tra i suoi compiti quello di rendicontare e controllare le spese era all’oscuro di tutto.  E’ stato incapace di svolgere il proprio ruolo oppure  gli uffici non lo hanno messo nelle condizioni giuste o ha visto ed ha fatto finta di non vedere?
Ci evitino Restaino Viti e Dalessandro , i loro comunicati di insulti vergognosamente pubblicati sul portale della regione pagato con i nostri soldi ,   invece dicano tutta la verità prima ai magistrati e poi ai cittadini , e qualcuno abbia almeno il pudore di chiedere scusa per come avete ridotto questa terra.

 PS. I cinesi di Maria cercano ancora Follino per fargli fare il volo dell’aquila. 

giovedì 26 settembre 2013

Nicola Montesano in Polemica si dimette dal nucleo di Valutazione , e Leone e i suoi sempre più soli

 DOPO INNUMEREVOLI POLEMICHE CATTIVERIE FALSITA' BATTUTE CELATE E
c'eravamo tanto amati , non ricordo quanto fu
QUANT'ALTRO HO MATURATO LA DECISIONE DI DIMETTERMI ALL'INCARICO CONFERITOMI DAL NUCLEO DI VALUTAZIONE DIRIGENTI DELLA CITTA' DI POLICORO. RINGRAZIO I MIEI COLLEGHI COMPONENTI PER IL BUON LAVORO FIN QUI SVOLTO. suhe se FB 

Con queste strimizzite parole su FB che seguono il fax fatto al comune Nicola Montesano lascia l'incarico nel nucleo di valutazione che allora  fecero tanto discutere.

In verità queste dimissione non hanno nulla a che vedere con le polemiche e le ragioni di allora, sollevate anche da noi , ma da quello che abbiamo potuto capire , vi è una ragione tutta politica  che in questi giorni sono stati scatenati da alcuni componenti della maggioranza che non hanno mai gradito questo incarico a Montesano ,  

Intanto  c'è da segnalare che non molto tempo fa la decisione di Nicola di donare il compenso che gli spettava come componente del nucleo a una associazione onlus che assiste delle persone bisognose , fu vissuta male da questa amministrazione , infatti si tennero lontani a dare qualsiasi giudizio su tale scelta , anzi si tennero lontani con evidente imbarazzo.

Quella fu un bel gesto , e noi chiedemmo che fosse seguito da altri con un taglio delle indennità gli amministratori del 30% da destinare nel bilancio alle politiche sociali , non si degnarono neanche di risponderci con il solito atteggiamento arrogante e presuntuoso che li caratterizza.

Ma quella freddezza e probabilmente anche l’aver negli ultimi tempi accentuato delle posizioni critiche nei confronti dell’amministrazione , soprattutto sulla vergognosa questione rifiuti hanno fatto il resto , è la polemica è esplosa durante le primarie del PD.

Nicola con un post su FB, stigmatizzava la partecipazione al voto alle primarie di persone e militanti del centrodestra , e li si scatenavano alcuni consiglieri di maggioranza , che lo accusavano (al dir il vero anche noi ma ) che lui aveva avuto l’incarico da valutatore grazie ai voti del centrodestra e quindi di cosa lamentasse ?

 Apriti cielo a questa provocazione Nicola rispondeva , come tra l’altro ha sempre fatto , che tale incarico gli era stato conferito solo è soltanto per il suo ricco curririculum , quindi non era disposto per nessuna ragione a contrabbandare la sua dignità politica a nessun prezzo , ed è stato conseguenziale , infatti li ha mandati affanculo dimettendosi.

Dobbiamo riconoscere che è stata una bella lezione sia a loro che a noi che su questa nomina avevamo messo tanti punti interrogativi ………allora Rocco Leone secondo noi dovrebbe respingere queste dimissioni e dimostrare anche lui che allora la scelta è stata fatta oggettivamente senza nessuna strumentalizzazione politica , dovrebbe ……ma questo non era il suo fine………e allora caro Nicola potremmo dire se sul fine avevamo ragione noi o tu 

mercoledì 25 settembre 2013

Bonus Carburante da 190 euro ridotto a 30 EURO , Bubbico & Viceconte VERGOGNAAAAA


 Stanno svendendo l’italia dopo averla spolpata , così si potrebbe sintetizzare il passaggio della
Telecom agli spagnoli , infatti i nostri Colaninno (oggi il figlio è deputato PD) ha acquistato la telecom dal governo Dalema , la svuotata dei suoi tesori , spolpata bene bene , e svenduta , lasciando il sistema Italia senza una compagnia di telecomunicazione nazionale  , in un settore strategico . Oggi l'italia si avvicina al terzo mondo.
UN ALTRO Dalemiano , Bubbico con la complicità evidente del Berlusconiano Viceconte inventano il Bonus carburate  un contentino al popolo al costo dell’arricchimento delle multinazionali e l’inquinamento del territorio , ma viene  approvato in parlamento un codicino truffa , che riconosce tale beneficio del petrolio lucano anche alle regioni del Nord in Primis il Veneto ,la  legge viene  votata  anche dai nostri parlamentari (ordine dei partiti perchè nominati e non eletti)   e la già misera somma che dovevamo avere si riduce oggi all’elemosina di 30 euro.

Avete capito bene , dai 190 euro previste per l’annualità 2012 si prevede che per il prossima annualità si  ridurrà a 30 euro poichè il fondo va diviso con liguri e veneti”, ovvero le aree in cui si trovano i depositi di stoccaggio, e che - secondo una decisione del Consiglio di Stato - avrebbero diritto al bonus , grazie al codicino della legge.

Una legge in favore del nord con il contributo sostanziale dei nostri parlamentari  . i Bubbico i Viceconte negli ultimi anni nominati in base agli interessi dei partiti che rappresentano , perciò subalterni agli interessi del Nord e delle multinazionali. Dopo ventanni  di governo di lor signori ,  centrosinistra e di una finta opposizione di centrodestra , il risultato è una regione che è la più povera d’Italia , inquinata derubata ed oggi  presa anche in giro. VERGOGNAAAAAAAAAAAAA

martedì 24 settembre 2013

De Filippo il segretario abusivo del circolo abusivo. I cinesi di Maria cercano disperatamente Follino

 Al loro interno sono alla resa dei conti , spariti volatilizzati dopo l’affermazione
 dell’asse socialista  Pittella – Antezza , gli ex PDS , i Bubbico  i Follino (quest’ultimo lo stanno cercando i cinesi di Maria per il volo dell’aquila )  volevano epurare i socialisti ma sono stati epurati , mentre non c’è traccia degli ex Margherita,  ma quelli erano già in estinzione fagocitati dagli ex ma molto ex comunisti . Pensate tutti caduti come birilli uno dopo l’altro Santasiero  , Adduce , Santochirico , il redivivo Chiurazzi , Margiotta  l’inesistente D’Alessandro noto come gomma di scorta dell’uomo della seta , e tutti quelle centinaia dei loro preconsoli che avevano militarizzato il territorio alla ricerca del consenso al povero Pierio , l’unico a cui va dato l’onore delle armi , non solo perché ha riconosciuto la sconfitta , ma anche l’unico ad assumersi la responsabilità della sconfitta. Gli altri da veri vigliacchi ad oggi  non si sono degnati di fare uno straccio di comunicato , a cominciare dall' attuale segretario Regionale del PD ,  che ricopre questo ruolo in modo abusivo e da presidente della regione consente al suo partito di occupare una sede in modo abusivo.
Un gruppo dirigente questo del Pd a cominciare dal finto giovane Speranza , che fa della democrazia la sua bandiera ma poi sostanzialmente viola le regole della vita interna a fini  di gestione del potere , questi si dividono tutto e per questa ragione non guardano in faccia a nessuno.
Ci chiediamo , ma come può fare il segretario regionale del PD l'attuale presidente della Regione se all’articolo 21 dello statuto del PD comma 2 punto a recita:
Durante l’esercizio del loro mandato istituzionale non sono candidabili alla carica di segretario regionale: i presidenti di regione e dei consigli regionali, gli assessori regionali, i presidenti di provincia, i sindaci delle città capoluogo di regione e di provincia.
E rimarca lo statuto al punto c dello stesso comma che:
c) La carica di segretario regionale e provinciale è incompatibile con le rispettive funzioni istituzionali per le quali è prevista l’incandidabilità alle lettere a e b del presente comma.
Che rispetto hanno costoro dei loro stessi tesserati che ancora una volta hanno dimostrato senso civico andando a votare a queste primarie e svolgendo un lavoro di volontariato encomiabile per garantire le primarie , quando il proprio  gruppo dirigente viola le regole del  partito per brama di potere ?
  Se  questi aggirano i propri  statuti come possiamo fidarci  noi cittadini che poi siano in grado di garantire le regole della buona e trasparente azione amministrativa ?
Così come mettiamo l’accento su un’altra vicenda già segnalato alla stampa tempo fa , l’attuale sezione del PD di Policoro , che si trova al centro della città e' detenuta dal PD in modo illegittimo.
Quindi abbiamo il segretario del PD abusivo , che è anche il presidente della regione che dovrebbe vigilare tra l’altro sul corretto utilizzo dei beni regionali , uno di questi è detenuto in modo illegittimo dal suo partito .
Ci chiediamo: cosa prevale l’uomo di partito o l’amministratore ? O sono tutte  due abusivi  ?
E poi dicono che relazione c’è tra i cinesi e  le primarie del PD : strettissima visto che in cina il partito è lo stato ? 

lunedì 23 settembre 2013

Vince Pittella , tutti asfaltati da Bubbico a De Filippo , mentre a Follino senza più carrozza non gli rimane che la Speranza

  Vince Pittella con uno scarto di 417   voti su una partecipazione record di 55 mila
elettori. ( Pittella  sarà proclamato vincitore dopo la prova antidoping ,  l'urina per gli esami saranno prelevati direttamente da De Filippo , le analisi li eseguirà Pierino Quinto )
Un risultato a sorpresa inaspettato per certi aspetti rivoluzionario . Ci si chiede nel PD come è potuto accadere , dall’altra parte vi era il vecchio –giovanne  Lacorazza sostenuto da tutta la moneclatura che in questi 20 anni ha fatto razzia della Basilicata , a cominciare dal finto vincente Speranza che per primo è sceso in campo a sostenere Piero svestendosi del suo ruolo di segretario Regionale e entrando  a gamba tesa nella competizione elettorale , poi il segretario eletto per corrispondenza e presidente (anzi ex a questo punto ) De Filippo , che in exstremis e non si sa per quale posticino tradisce il suo assessore per sostenere l’altro. Come non citare il gatto e la volpe del PD , il duo potente (fino a ieri) Follino e Bubbico che in questi mesi avevano organizzato l’epurazione prima dei Pittella e poi dell’Antezza , e che avevano trovato per strada il sostegno di Carlo Chiurazzi , Margiotta , Restaino , CGIL tutti ma tutti asfaltati da questo voto .
  Cosa  accadrà da oggi , probabilmente poco , anzi niente , ma il segnale è forte , la gente se gli dai la possibilità di votare si rivolta  contro la nomenclatura ,  Marcello ha abbracciato la spada del rinnovamento e del cambiamento , la parola forte del suo messaggio era Libertà , una bandiera che presto anche lui come i tanti di questo tempo e figli di questo sistema ammainera' , a noi non rimane che continuare la nostra battaglia .

PS Da oggi avremo un disoccupato in più il novasirese Carletto che già si vedeva all’ANAS  , ed un esodato  il Santarcangiolese Vituccio. 
A Vituccio consigliamo di usare i francobolli che gli sono rimasti per la lettera di dimissione da segretario , lui sa come si scrivono …………ed a Speranza di non sostenere più nessuno per le primarie , e la terza volta che meno di due anni perde ,,,,porta sfiga….

domenica 22 settembre 2013

Dato non ufficiale Pittella vince la sfida con Lacorazza , il dato però è contestato

23.45 Al comitato di Marcello Pittella stanno già festeggiando: "E' una vittoria risicata nei numeri, ma un miracolo per la Basilicata, un segnale importante per quello che siamo riusciti a fare". E il Pd? "Continua a esistere, ma deve cogliere il messaggio arrivato dai lucani, non può ignorarlo". 
22.40 A Policoro Lacorazza raccoglie 720 voti, Pittella 260.  Benedetto 100
23.30 A Potenza città hanno votato in 4653. Marcello Pittella ha raccolto 2069 voti; Piero Lacorazza 2321.
23.20 Con un post su Facebook il consigliere regionale Franco Mollica esulta e dice che Marcello Pittella ha praticamente vinto la sfida delle primarie.
23.00 Da Matera arriva il dato definitivo: 2208 voti per Pittella; 1296 per Lacorazza; 590 Benedetto; 29 Somma.

22.20 Arriva il dato di Sant'Arcangelo, paese "roccaforte" del governatore uscente, Vito De Filippo. Lì Lacorazza ha raccolto 422 voti, Pittella 134
22.00 Mancano ancora i dati di due seggi di Potenza città e la trasmissione dello spoglio da una decina di paesi. A questo punto è però sicuro che l'affluenza supererà i 43.000 votanti. 
21.57 Miko Somma è il primo dei candidati a commentare: "dai primi dati tutto appare chiaro - scrive sul suo profilo Facebook - a quanto pare l'appello all'intelligenza collettiva che ho lanciato ha fatto flop e del progetto evidentemente poco interessa...si sceglie la partigianeria ed occorre prenderne atto"
21.50 A Melfi - secondo l'aggiornamento - Lacorazza ha raccolto 600 voti, Pittella 205.
21.15 Da Pignola è il sindaco Gerardo Ferretti a divulgare i dati sui social network. Questo il risultato nel suo Comune: Bianche n. 2; Nulle n. 4; Somma n.2; Benedetto n.10; Pittella n.150; Lacorazza n. 176.
21.00 A Potenza si va a rilento con il calcolo dell'affluenza: ancora si vota in alcuni seggi, coem quello di rione Risorgimento e del Principe di Piemonte.
20.50 Questi i dati arrivati dai seggi di Rotondella: Lacorazza 159 voti;Pittela 87; Benedetto 38; Somma 2; nulle 3.
20.40 Vietri è uno dei primi comuni in cui è terminati lo spoglio. Questi i risulttai: PIERO LACORAZZA (PD) – 65; MARCELLO PITTELLA (PD) – 185; MIKO SOMMA (COM. LUCANA); NICOLA BENEDETTO (CD) – 15
20.15 A Matera il seggio allestito nella palestra è ancora pieno di gente: lo spoglio comincerà solo quando tutti i presenti (entrati prima delle 20) avranno votato. 
 In 162 seggi, sono cominciate alle ore 8 e termineranno alle 20 le primarie per scegliere il candidato della coalizione di centrosinistra alla carica di presidente della Regione Basilicata nelle elezioni che si terranno il 17 e 18 novembre prossimi. I candidati sono quattro: due del Pd - il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, e il vicepresidente della giunta regionale, Marcello Pittella - Nicola Benedetto (Centro democratico) e Miko Somma (Comunità no oil).
Alle ore 12, in totale - secondo quanto reso noto dal Pd - avevano votato circa 13 mila persone, di cui 1.300 nella città di Potenza e 1.200 in quella di Matera.
In Basilicata si voterà in anticipo di un anno e mezzo rispetto alla fine naturale della legislatura prevista per la primavera del 2015 in seguito allo scioglimento del Consiglio regionale, decretato dopo le dimissioni del governatore Vito De Filippo (che da poche settimane ha assunto l’incarico di segretario regionale del Pd al posto del capogruppo alla Camera, Roberto Speranza). De Filippo si è dimesso lo scorso 24 aprile, nel giorno in cui tre persone (due assessori e un consigliere regionale) furono arrestate nell’ambito della cosiddetta inchiesta “Rimborsopoli” su rimborsi percepiti illecitamente nelle ultime due legislature e nella quale in totale sono indagate oltre 40 persone di tutti gli schieramenti. (ANSA).
L'affluenza alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato presidente della Regione Basilicata è stata molto alta. 

paura di Brogli per le primarie , chiesto l'intervento degli osservatori dell'ONU, mentre Chiurazzi e De Filippo staserà sapranno se rimarranno disoccupati oppure no


Tensione alta  per le primarie di oggi del PD , la partita è quella di una vita , per gli altri
invece è il declino di una vita di un partito nato per vincere destinato a perdere , ma non in basilicata , più che per meriti del Pd ciò è accaduto per demeriti del centrodestra.

Senza tanti giri  di parole, forti sono i sospetti per brogli , dopo tutto come  non dare ragione  a chi nutre questi sospetti  , sono il partito degli scontrini , e poi come dimenticare l'allunamento dei voti alle primarie delle politiche scorse a Nuova Siri con l'accusa di Brogli costati la seggiola a Carlo Chiurazzi oggi redivivo sostenitore del giovane –vecchio Lacorazza , si dice in cambio della presidenza AQL , dopotutto una delle promesse di Piero è quello di creare nuovi posti di lavoro  per i disoccupati.

Qualcuno si appella agli osservatori ONU per verificare la regolarità delle votazione , si è anche deciso che per il contributo di 2 euro non rilasceranno scontrini , meglio non indurre in tentazione nessuno. 

E' tale il clima di fratellanza e amicizia , comunanza e solidarietà , serenità e gioiosità che circola tra di loro per questo importante appuntamento , tanto che qualche dirigente del PD policorese  ha promesso di portare la telecamera per filmare chi va a votare , una specie di  Ronda anti infiltrati, e allora ci chiediamo perché mettere in piedi questa farsa se poi vogliono far votare solo le loro truppe  cammellate , i tanti soldatini della clientela ingrossata sulla pelle della Basilicata?

La tentazione è quella di andare per scrive sulla scheda Vaffanculo al partito degli scontrini.
Non cambieremmo il mondo , ma almeno recuperemo un millesimo di dignità

sabato 21 settembre 2013

Peculato è truffa tra le accuse notificate a 9 consiglieri regionali. Coivolti tra gli altri Rosa Gentile , presidente AQL e il collaboratore di De Filippo

Ridateci il Futuro : ANDATEVENE era lo slogan dei giovani di tramutola che hanno asfaltato di fischi il
quasi ex presidente De Filippo oggi segretario regionale del PD. A un giorno dalle primarie arrivano le notifiche della magistratura a 9 consiglieri regionali che possono essere chiamati senza possibilità di sbagliarsi degli sporcaccioni. 

E' in corso di notifica dalle prime ore del pomeriggio l'avviso di chiusura delle indagini sull'ultimo filone dell'inchiesta sui rimborsi del parlamentino lucano. Tra i destinatari ci sono i consiglieri regionali in carica Antonio Autilio (Idv), Giuseppe Dalessandro (Pd), Roberto Falotico (Udc), Agatino Mancusi (Udc), Franco Mattia (Pdl), Nicola Pagliuca (Pdl), e Mario Venezia (FdI). Oltre agli ex Vincenzo Ruggiero (La Destra) e Vincenzo Viti (Pd). Avviso anche per l'ex assessore "esterno" Rosa Gentile, attuale presidente di Acquedotto lucano spa. 
Le accuse vanno dal peculato alla truffa, passando per il falso e un caso di violenza privata (per Ruggiero). In totale ri rimborsi contestati ammontano a poco più di 35mila euro e riguardano le spese dei gruppi consiliari, dei consiglieri regionali e degli assessori, tra il 2009 e il 2010. Nell’inchiesta sono coinvolti anche due commercialisti, un ristoratore e un dipendente della Regione. A quest’ultimo i pm hanno contestato l'aggravante di aver detto il falso per “assicurare l'impunità” al presidente della giunta, Vito De Filippo (Pd). Il governatore nei mesi scorsi - quando l’inchiesta portò ad alcuni arresti domiciliari - fu accusato di essersi fatto rimborsare una somma per l’acquisto di francobolli.De Filippo ha sempre respinto l’accusa spiegando di non essersi mai occupato dell’acquisto di francobolli. Nell’aprile scorso, all’epoca degli arresti di due assessori e di un consigliere regionale, De Filippo si dimise provocando lo scioglimento anticipato del Consiglio regionale: in Basilicata si voterà a novembre per eleggere la nuova assemblea. 
Per Rosa Gentile l'accusa consiste in un pranzo per 54 persone (tra cui molti dipendenti del dipartimento alle Infrastrutture) costato nel 2011 1.620 euro alla Regione Basilicata, ma “fruttato” il doppio all’allora assessore, che non solo se lo sarebbe fatto rimborsare dall’ente, ma avrebbe chiesto anche ai commensali di darle la loro quota (30-35 euro a testa).  La signara cosa aspetta a dimettersi ?

venerdì 20 settembre 2013

La provincia Bacchetta e sbugiarda Leone. Che risponde ; Va Buoon ..basta che è....

 I veri protagonisti di questo risultato sono la Provincia e il Comitato su FB delle case al lido

 Con un comunicato pungente e ben scritto , l'assessore provinciale Rondinone interviene  sulle pulizie del bosco di via Catone. Prima sbugiarda e poi bacchetta Rocco Leone.

Ritorna prepotentemente il lato caratteriale che contraddistingue questo Sindaco e la sua amministrazione : la Mistificazione .  come elemento politico che inquina e fa perdere credibilità alle istituzione , nel disperato bisogno di coprire le proprie incapacità ormai eloquenti appropriandosi degli atti virtuosi e idee altrui  (ma gestendoli male) ma oggi anche degli interventi  amministrativi altrui ( in questo caso della provincia )  e contemporaneamente di scaricare al passato ( dove lo stesso Leone è stato sempre  al governo ) le responsabilità delle condizione di città Latrina in cui hanno ridotto Policoro confermando quando siano sbandati e totalmente privi di un idea di Governo.

 Ieri e l’altro ieri abbiamo assistito a comunicati stampa interviste Rai e interventi sui social network da parte dell’amministrazione in cui annunciavano che:  “ dopo una lunga battaglia “ (come sempre non entrano nel merito di quale battaglia)  l’inizio dei lavori di via Catone , facendo intendere come se questa fosse una conquista tutta da attribuire alle divine e salvifiche capacità di Leone , soprattutto con  il solito linguaggio ambiguo che le responsabilità delle condizione di quel bosco  erano  tutto da attribuire all’ente di via Ridola, e a gogo ci mostravano le immagini del sindaco sui luoghi dei lavori per darci un’idea del Sindaco Operaio.
A stretto giro arriva la risposta elegante e forbita dell’assessore Rondinone che gli manda a dire :
“Alle volte “le buone intenzioni” fanno dimenticare particolari importanti,  come è accaduto per la vicenda della pulizia della pineta di Policoro e in particolare di via Catone. Pertanto, al fine di evitare che anche l’anno prossimo incaute “dimenticanze” possano generare problemi da scaricare su altri, sarà opportuno rimettere in ordine tutti gli elementi. E' quanto afferma l'Amministrazione provinciale di Matera. “Sull’area in questione – sottolinea l’assessore al ramo, Giovanni Rondinone - questa Amministrazione, come ribadito in diverse occasioni, non ha alcuna competenza perché sono la Regione, per il tramite dell’Alsia, a gestire il bosco e il Comune di Policoro, così come previsto dal Dlgs. 152/2006, ad avere la responsabilità della gestione rifiuti.  Sul fronte delle competenze in ambito forestale, per il territorio in cui ricade il bosco di via Catone, le stesse sono in capo all’Area programma Metapontino-Collina Materana, di cui il Comune di Policoro fa parte, e dove si decidono gli interventi” ;
 
lo sbugiarda quando gli dice:
“L’intervento di pulizia si è potuto realizzare solo perché la Provincia, in considerazione del valore di questo patrimonio ambientale, ha inserito la pineta di Policoro per il terzo anno consecutivo nel progetto Ivam.”
 In poche parole dove sono i tuoi meriti ? O  abbi almeno  l’onestà di dire grazie soprattutto alla Provincia.
Lo Bacchettano  quando scrivono :
“Mettendo da parte il nostro intervento, che per quanto positivo risponde a una logica di urgenza e quindi di efficacia temporanea, occorrerebbe che la tutela di zone come questa, che Rete Natura 2000 individua tra quelle più sensibili, tornasse a essere una priorità rispetto alla quale gli enti proprietari  (regione) e gestori  (comune di Policoro) dovrebbero ricordarsi di pianificare manutenzioni e cure ordinarie.”
Hai capito casa Ti  hanno detto Sindaco ?
La legge impone alla tua amministrazione tenere pulita la pineta come atto ordinario  , perche avere una città pulita non è un atto straordinario  , la prossima volta non ti veniamo a salvare il culo , altro che meritiiiii  .
Che figura meschina .
 Se c'è qualcuno da ringraziare sono i cittadini del comitato
 delle case al lido e il loro profilo FB , che con un'azione intelligente hanno messo al centro del dibattito politico le condizioni del loro quartire 

giovedì 19 settembre 2013

i Fatti e amici loro dell' acquedotto Lucano , mentre alle imprese i debiti non vengono saldati , gli indagati chiedo legalità ai morosi

Alcuni, tempo fa, mi raccontavano di amici "sistemati" all'acquedotto Lucano , il
Rosa Gentile presidente AQL
requisito giusto dicevano loro,  era quello di avere la tessera del partito giusto , la tessera verde del PD era un lasciapassare sicuro se era abbinata al politico di grido e alla corrente che andava forte ed il gioco era fatto.
Oggi la magistratura apre un fascicolo sulle assunzione sospette , vuole vederci chiaro perchè sarebberò state effettuate senza le procedure espressamente previste  legge 133 del 2008 che dispone la procedura di evidenza pubblica per l'acquisto di beni e servizi e per le assunzioni di personale. Il sospetto dei magistrati riguarda  contratti “di favore” destinati a “parenti ed amici” di uomini politici, amministratori locali e dirigenti di Aql (società per azioni operativa dal 1 gennaio 2003).

Per questo, nei prossimi giorni, due dirigenti della public utility lucana (il cui capitale azionario appartiene ai 119 Comuni soci - nella misura di un euro per ciascun abitante - e alla Regione Basilicata, che detiene il 49 per  cento dello stesso capitale) saranno ascoltati dai magistrati della Procura della Repubblica di Potenza nell’ambito di un’inchiesta (condotta dal pm Francesco Basentini) sulle assunzioni fatte dal 2008 in poi nell’azienda che gestisce – in applicazione della Legge Galli - il servizio idrico integrato (dal prelievo alle sorgenti, al trasporto attraverso gli acquedotti e la rete idrica, dalla distribuzione nelle abitazioni fino alla depurazione negli impianti di trattamento) in Basilicata.  

A noi invece basterebbe sapere al di la delle responsabilità penali ed dei presunti illeciti , quante persone sono state assunte e quante di queste avevano la tessera del partito Regione , forse scopriremo che più di un partito il PD è un ufficio di collocamento, non che il PDl sia stato di meno , ma è stato meno efficiente avendo meno da dividere. 

Tutto questo schifo , di cui tutti ma tutti siamo consapevoli , si aggiunge la vergognosa decisione dell'acquedotto lucano , guidata da un presidente indagata in rimborsopoli (  fascicolo compagni si magna ) di cui grande sponsor è il nostro amato presidente (ex fra pochi giorni nominato per corrispondenza segretario del PD ), De Filippo , ha emesso una dura circolare contro i morosi. Infatti all'utente chi non paga (magari perchè non ha gli occhi per piangere ) verrà tagliato il servizio , mentre lei  coinvolta nello scandalo della vergogna , dovrebbe per senso di pudore tagliarsi (il ricco ) stipendio e farsi da parte , invece imperterrita pretende rispetto delle regole dai cittadini , che bella  faccia tosta hanno questi signori .  
Non solo,  costoro stanno uccidendo anche l'economia locale , mentre i loro lauti stipendi , quelli del consiglio di amministrazione vengono puntualmente saldati quelli delle imprese  invece non vengono da anni onorati se non per piccoli acconti  come denuncia la Confapi , debiti  ormai che ammontano a milioni di euro che stanno mettendo a rischio la  sopravvivenza  delle imprese in un periodo già ampliamente compromesso dalla perdurante crisi economica . 

Molti di questi stanno licenziando i propri operai , quelli che molto probabilmente non avranno i soldi per pagare la bolletta dell'acqua , a cui grazie alla Gentile la legalitaria  verrà tagliata l'acqua , mentre lei indagata a Potenza continuerà a prendere il suo lauto stipendio , Grazie De Filippo , Grazie Bubbico e Grazie al PD............ per averci reso cittadini maziati e cornuti 

mercoledì 18 settembre 2013

Leone l'uomo del :"vabbuò...basta che è , continua a mentire e attacca la mamma Giovanna Bellizzi

Le dichiarazione stizzite e nervose di Leone alla  mamma  Giovanna Bellizzi , che gli contestava lo stato delle
condizione delle scuole , non solo erano come sempre piene di bugie ingiustificate , ma ricche di quel linguaggio sprezzante e arrogante che sta caratterizzando questa amministrazione. Che Leone fosse un bugiardo lo avevamo già detto e dimostrato quando ha cercato di negare che l'appalto della spazzatura che oggi sta creando danni inimmaginabili alla città era anche una sua creatura ( il servizio fu assegnato dall'allora facente funzione Leone) ma che questa caratteristica fosse patologica ci sembrava di dire una cosa esagerata , ma come valutare le continue falsità scionirate a gogo dal sindaco come per esempio sulla risoluzione a costo zero del contratto sull'immondizia  mentre effettivamente si stanno pagando profumate e ricche parcelle alla tradeco (il costo dopo la risoluzione è passato da 155  mila a 184 mila) forse vive poco e male le questioni amministrative e si fida delle notizia fornitagli dal VIP Lippo.
Ma il suo atteggiamento assume atteggiamenti irresponsabili quando dichiara di sapere che la raccolta della città è fatta male e che la " città è sporca "  e non si chiede che aver risolto il contratto senza addebito  rinunciando ad incassare la milionaria polizza fideiussoria per le gravi e ripetute inadempienze  della ditta ha provocato un danno erariale alla collettività oltre  quelle di immagine che qualcuno deve pagare , e se lui pensa che  gli consentiremo che questo prezzo lo debbano pagare i cittadini si è sbagliato di  grosso , e lo vedrà. La nostra non è una sfida è una promessa

Alla mamma Giovanna Bellizzi , persona che in questi anni abbiamo trovato in prima linea nella battaglia no TRIV ( e grazie al suo impegno e alla sua dedizione e  professionalità che oggi siamo riusciti a bloccare le trivelle a mare per  i ricorsi messi in atto)  le diciamo che le siamo vicini pur non conoscendo il suo orientamento politico , di non demordere e continuarsi ad occuparsi di questione che riguardano la quotidianità della vita dei nostri figli e del nostro territorio , in piena libertà senza farsi intimidire della rozzezza nei dei Vip ne dei Leoni , questa città ha bisogno di queste mamme cittadine per cambiare.

La Replica  dell'avv.to Giovanna Bellizzi a Leone

 Sono a dir poco delusa dalle dichiarazioni del Sindaco di Policoro che parla di scuole linde e pulite. Qualche lavoro è stato fatto, come ho ben precisato, ma si tratta d’interventi approssimativi e parziali. Falciare l’erba e tinteggiare qualche aula non significa aver risolto il problema.
Non è possibile negare il degrado, ad esempio, della scuola media di Via Puglia essendo visibile dal piazzale del municipio,ed è anche assurdo sentir parlare di strumentalizzazione e propaganda.
Ma potremmo parlare e scrivere fiumi di parole con i genitori che lamentano una scuola imbrattata e deturpata, e un’amministrazione che nega addirittura l’evidenza.
Allora facciamo parlare le immagini e vediamo se quello che è sotto gli occhi di tutti e tutti i giorni, ossia le condizioni della scuola media di Via Puglia, può essere definita scuola pulita.
Se, però, nonostante l’evidenza delle immagini per il Sindaco Leone il problema non esiste, siamo proprio nei guai perché ciò significa che ha un’idea di pulizia delle strade  e delle scuole  completamente diversa, da quella dei cittadini.
Nessuna risposta è stata data anche al problema dei marciapiedi tutti rotti dalle radici degli alberi, ai graffiti e scarabocchi che deturpano la scuola e che forse per l’amministrazione comunale di Policoro sono espressioni della creatività dei giovani vandali.
Ad ogni modo il genitore che le scrive e che si rivolge alla politica non rinuncia e non si tira indietro e le ricorda, caro Sindaco, che la pulizia non può essere straordinaria e quindi evento eccezionale, ma impegno costante  nel tempo e durante tutto l’anno scolastico.
Caro Sindaco, Lei risponde al mio appello parlando di propaganda e strumentalizzazione.
Ma  propaganda di che cosa? Ma slogan di che tipo? e che significa confondere le cose? e che cosa c’entra chiudere con tali frasi, che non ci dicono nulla, un comunicato?
E’ proprio Lei, però, a cadere in strumentalizzazioni e a confondere le idee quando parla di città sporca tanto è vero che la ditta Tradeco è inadempiente (cito testualmente le sue parole).
Peccato, però, che  fatti sono che il contratto è stato risolto consensualmente e senza addebiti alla società inadempiente.
Ad ogni modo La invito a ritornare sui suoi passi, a vedere le immagini della scuola dei nostri figli e a non continuare a negare l’esistenza di un problema di decoro e pulizia.
Ma se anche di fronte all’evidenza è possibile tergiversare, Le confermo che  io non rinuncio e non mi tiro indietro per nessun motivo. E di certo anche in questo caso potrà dire e usare tutti i termini tipici del linguaggio politichese: potrà parlare di propaganda (??) e di strumentalizzazione, non importa, perché a noi genitori le chiacchiere non interessano.
Una mamma

martedì 17 settembre 2013

I fischi e le pernacchie asfaltano De Filippo divenuto segretario del Pd per corrispondenza . Intanto Piero tranquillizza prima la nomenclatura del Pd e poi il PDL.

 Se Renzi pensa che se si va al voto il PD asfalterà la PDL  , ieri a Tramutola i fischi e le
pernacchie hanno asfaltato De Filippo il governatore Lucano forse più detestato della storia Regionale Lucana divenuto segretario Regionale del PD per corrispondenza in spregio a qualsiasi regola democratica sputando sullo statuto del PD.  De Filippo che ha la responsabilità insieme a quell'uomo illuminato da dio che è Follino della decadenza morale e economica di questa regione , dove rimborsopoli è solo l'aspetto più evidente di una classe politica che andrebbe presa a calci per i danni che ha prodotto , oggi i due finti duellanti sostengono Lacorazza , il volto BUONO che gli consentirà i soliti  giochetti e le solite  manfrine , infatti su quel Barcone ci trovi tutti da Chiurazzi a Finire al redivivo Gabriele Di Mauro , a Policoro infatti la colla del potere ha fatto il miracolo  , dopo mesi di scontro tra fazione , Chiuraziani e bubbichiani corrono insieme a sostenere Piero   , dicono per cambiare ma state sicuri cercano solo di tenersi incollati a quei pochi brandelli della pappatoia clientelare che è stata l'unica cosa che sono riusciti a fare costoro. Poi quella scellerata uscita di Lacorazza sul Petrolio l'appello al PDl  affinchè si condivida insieme le scelte  , quasi a rassicurare la finta opposizione Berlusconiana , come a dirgli : con me non cambia niente , solo il linguaggio più vivace e meno filosofico , ma voi continuerete a fare la finta opposizione e noi di governare ,il tavolo continueranno ad apparecchiarlo i soliti amici , Filippo e Guido , i posti saranno assegnati da Vincenzo e Cosimo , quindi niente paura.

Chi sa se Piero , che non porta la cravatta si farà convincere , magari un giorno ne metterà una , noi nella speranza gli ne regaleremo un paio , di seta , manufatto di Montescaglioso , una vera rarità.........

lunedì 16 settembre 2013

Tutti i Candidati cinquestelle della provincia di Matera , a Potenza Di Bello Prevale di poco su Pedicini , ma è il primo round

 E' stata una lunga giornata quella di ieri del movimento cinque stelle a Vietri di
Potenza , luogo scelto per le REGIONARIE per le prossime elezioni Regionali , per la scelta dei candidati delle liste di Matera  e Potenza , mentre per il governatore il tutto si deciderà in questa settimana con il voto che avverrà via web sul portale nazionale del movimento cinque stelle.

Per Matera i candidati nella lista saranno :

Franco Veste di Matera ,  astronomo che lavora all'Agenzia spaziale italiana e
Franco Vespe
insegna fisica nell'Università della Basilicata , risultato primo con 31 voti e candidato anche come governatore . 

secondo Ferrino  con 26 voti , Terzo Ambrosini Filippo Anio di Marconia , militare di appena 27 anni , quarto Castoro Saverio di Matera ,

quinta con 21 voti l'unica donna , Angela Calia laureata in lingue già candidata per Matera Cambia  alle comunali, 

Angela Calia
sesto ed ultimo con 20 voti . e Domenico Genchi , nome e volto noto a
Domenico Genchi
Matera , avendo fatto il candidato sindaco per matera cambia ed il consigliere comunale nella città dei sassi ,48 anni  gestisce una società che si occupa di informatica applicata ai beni ambientali , settimo con 18 voti  a pari merito il nostro concittadino Giovanni Lasalandra ,
Giovanni Lasalandra
docente ed agronomo , che sarà certamente nel Listino del Movimento ,  tenuto conto che solo i primi sei concorreranno per la lista regionale. 

Per Potenza tredici candidati , i più votati sono stati il Tenente Di Bello con 78 voti,
Di Bello Franco
famoso per le sue denunce ambientali che gli sono costati anche una condanna in primo grado , secondo il 
Dr. Piernicola PEDICINI
(Dirigente Fisico IRRCS-CROB di Rionero in Vulture), un giovane con un curriculum ricco di esperienze universitaria svolta anche in america , e terzo De Angelis 


CANDIDATI DI MATERA
Francesco Vespe 31 voti
Giovanni Perrino 26 voti
Filippo Ambrosini 25 voti
Saverio Castoro 25 voti
Angela Calia 21 voti
Domenico Genchi 20 voti
Giovanni Lasalandra 18 voti
Antonio Materdomini 18 voti
Antonio Buonpastore 17 voti

CANDIDATI DI POTENZA
Giuseppe Di Bello 78 voti
Piernicola Pedicini 69 voti
Pietro De Angelis 53 voti
Angela Tiziana Menchise 51 voti
Diego Lacava 44 voti
Gianni Leggieri 42 voti
Gabriele Di Stasio 41 voti
Gino Giorgietti 38 voti
Donato Antonio Marsico 33 voti
Vincenzo Cirigliano 27 voti
Giuseppe Miccolis 25 voti
Michele Grieco 21 voti
Antonello Andriuolo 12 voti
Vincenzo Toce 12 voti