Ieri con una nota inviata tra l’altro
al prefetto oltre che all'amministrazione comunale il
consigliere di Opposizione Gianni Di Pierri fa rilevare che la legge 56 art.1 comma 137 prevede che
nelle giunte dei comuni oltre i tremila abitanti non può avere una rappresentanza di ambo i sessi inferiore al
40%
Evidenzia lo stesso consigliere , che
tale disposizione di legge è conforme alla normativa regolamentare comunale
(art.20- 43 dello statuto del comune di Policoro) e tenendo conto dell’orientamento
giurisprudenziale che si è delineato in materia, dell’interpretazione autentica fornita dal ministero sia direttamente (nota
24 Aprile 2014) che indirettamente (nota prefetto di Potenza 0029 635 del
03/07/2014 indirizzata al sindaco del comune di Lauria) parrebbe scrive sempre
Di Pierri che la legge e la sua applicazione abbiano natura Percettiva quindi
deve trovare immediata applicazione in qualsivoglia ipotesi di formazione di
una giunta comunale e “dunque anche in caso di variazione della composizione
della stessa ove intervenuta successivamente all’entrata in vigore della citata legge”.
Conclude il capogruppo in consiglio
comunale di Policoro Futura , chiedendo formale contezza relativamente alla
intervenuta verifica della legittimità del decreto di nomina n10 del 04/07/2014
A mezzo del quale Leone nel modificare
la composizione della giunta non teneva in considerazione (inconsapevole) l’intervenuta
normativa mantenendo inalterata la composizione femminile nell’esecutivo in
misura inferiore al 40%. (una donna su sei componenti)
Continua il consigliere , avvertendo
il sindaco che se “sopra citato decreto dovesse essere annullato a seguito di
eventuali impugnative, gli atti prodotti dalla giunta sarebbero verosimilmente annullati,
il tutto con gravissime conseguenze per la citta di Policoro”.
Aggiungiamo noi che aspettiamo solo l’approvazione
del Bilancio in consiglio con lo
scandaloso aumento sia della tariffa della spazzatura che delle varie tariffe ,
per impugnare per primo il decreto di nomina della giunta al tar , attraverso
una associazione che ne ha titolo e poi conseguentemente come cittadini gli
atti del bilancio deliberati dalla giunta approvati
dal consiglio, e se il Tar ci darà ragione ( non dubitiamo della competenza dei
nostri legali) chiederemo al prefetto l’applicazione dell’articolo 141 comma c
del DL 267/2000.