Al sindaco comune di
Policoro
Al segretario Comunale
del comune di Policoro
Agli Assessori del
Comune di Policoro
Policoro via Pec
Epc Spett.le Prefetto di
Matera
Matera via Pec
Al Ministero
dell’Interno
Al Capo Dipartimento
Affari Istutuzionali e Territorio
PEC .
OGGETTO: Diffida ad
adempiere applicazione legge 56/2014 art.1 comma 137
Il/La sottoscritto/a Ottavio Frammartino , iscritto nelle liste elettorali del comune di
Policoro,
titolato in qualità di elettore ad impugnare gli atti di nomina della giunta in (T.A.R. Lazio Roma Sez. II, Sent., 25-07-2011, n. 6673)
titolato in qualità di elettore ad impugnare gli atti di nomina della giunta in (T.A.R. Lazio Roma Sez. II, Sent., 25-07-2011, n. 6673)
PREMESSO CHE
in data 4 Luglio 2014 è stato emanato il decreto n°10
di nomina a firma del sindaco di dell’assessore Bianco Domenico in sostituzione
della revoca all’assessore Colucci Rocco. Tale atto di nomina è del tutto
illegittimo in quando contrasta con la legge 56/2014 che all’art.1 comma 137
che prevede una percentuale precisa a garanzia della parità di genere - per le
Giunte - pari al 40%, che in questo caso non
viene rispettata, essendo 5 gli assessori , per cui il 40% significherebbe la
presenza di due donne invece dell’ unica assessore in carica.
Avendo
oltresi il tar del Lazio precedentemente ribadito tale aliquota (con sentenza N.
00633/2013 REG.PROV.COLL.N. 06569/2012 REG.RIC.) dicendo
testualmente che : “ Né può condividersi la tesi del Comune, laddove
afferma che il rispetto del principio sin qui posto in evidenza sarebbe
comunque garantito dalla presenza nella Giunta di una donna con una delega di
particolare rilevanza. A fronte della mancanza di una specifica disposizione in
ordine ad un criterio quantitativo di rappresentanza. L’argomento non appare
efficace”
Lo stesso statuto del comune di Policoro disciplina la
composizione della giunta in considerazione anche che nelle disposizioni
dell’articolo 20 colloca tra le finalità generali dell’ente quella di
assicurare “condizioni di pari opportunità tra uomo e donna e di orientare” “le
modalità organizzative ed i tempi dell’attività amministrativa al fine di
favorire l’eguaglianza sostanziale tra uomini e donne”, ( si usa il termine
sostanziale) principio che è ribadito nelle norme che disciplinano la
composizione e la nomina della Giunta art 44 comma 3 che recita: “Nella
composizione dei membri della Giunta è assicurata la pari opportunità tra uomo
e donna” .
Inoltre lo stesso statuto
prevede la nomina di assessori esterni nella misura di 2 unità (art.44 comma 2)
ma altresì come recita il comma 3 dello stesso
: Nel caso in cui il Sindaco non eserciti la facoltà di nominare
assessori esterni al Consiglio Comunale, nominerà assessori appartenenti ad
entrambi i sessi, se presenti nel gruppo consiliare di maggioranza” ipotesi
questa oggi esistente nella composizione consiliare di maggioranza dove è
presente la consigliera Veronica Lapadula eletta nella lista di Forza Italia,
lista di maggioranza.
Come è stato ampiamente
precisato nella menzionata pronunzia del tar del Lazio dice che: L’equilibrata rappresentanza dei generi,
nella composizione di tali organismi, rispetto ai fini del buon andamento e
dell’imparzialità dell’azione amministrativa”, principi questi garantiti
dall’art.97 (che esige che la
pubblica amministrazione agisca secondo il principio del buon andamento e
dell’imparzialità; dall’l’art. 41 della Carta di Nizza che riconosce il diritto ad una buona
amministrazione.)
E tornado sempre alla
citata sentenza tar del lazio che :“Soltanto
l’equilibrata rappresentanza di entrambi i sessi in seno agli organi
amministrativi…garantisce l’acquisizione al modus operandi dell’ente…di tutto
quel patrimonio, umano culturale, sociale, di sensibilità e di professionalità
che assume una articolata e diversificata dimensione in ragione proprio della
diversità di genere”.
Per le ragioni sopraesposte il sottoscritto
.
DIFFIDA
Il sindaco , gli assessori e il
segretario comunale , ad approvare
qualsivoglia atto amministrativo che obbliga lo scrivente nei confronti dell’ente (vedi tariffe Tarsu,
Bilancio ecc) in quando la giunta illegittima non avendo ottemperato alla legge
(art.56/2014), che impone la presenza di almeno 40% il di genere
CHIEDO
Al Prefetto e al ministero
dell’interno , di intervenire per la palese violazione della legge (56/2014 ) e
del dettato costituzionale art.97 di “buon
andamento e dell’imparzialità dell’amministrazione “ oltre che dello statuto
comunale.
Distinti
saluti
, 11 luglio 2014
Firma
Frammartino Ottavio