I parlamentari o Petrocelli e Liuzzi restituiscono 129 mila
euro ai cittadini. Così come si erano impegnati in campagna elettorale ,
i due parlamentari tengono fede alla loro parola data , quello di dare un sostanzioso
sostegno ad abbassare il costo della politica ed abbattere i privilegi della
casta , oltre ad dare un esempio importante di coerenza ed etico.
I soldi saranno destinati , insieme ai rimborsi elettorali
ed le altre indennità di altri
parlamentari di cinque stelle in un fondo nazionale che verranno utilizzati per
il sostegno alle piccole imprese.
Sarebbe bello che anche gli altri parlamentari seguissero l’esempio
in una gara del più virtuoso a decurtarsi i privilegi e i restituire i soldi ai
cittadini.
Chi sa se Pittella dopo le lenticchie ricevute con il
decreto avvelena la Basilicata , la svendita del territorio , chiederà a Renzi
anche la restituzione dei soldi delle
indennità risparmiate da Petrocelli e Liuzzi da utilizzare fuori dal patto di stabilità ,
magari per i buoni libri dei ragazzi di Rotondella e Episcopia ? . Pochi e non risolutivi
ma simbolicamente importanti , perché puliti.