Siamo stanchi di pagare sempre noi. Adesso Leone o ci
smentisca o chieda conto dei
lavori sgarrupati in via Siris
Ieri dopo l’articolo sul prolungamento di via Siris sembrava
che gli amministratori fossero alla ricerca di chi ci aveva informato in modo
dettagliato delle condizioni della strada ( nella profonda loro condivisione
che noi siano una massa di ignoranti) invece di cercare di capire che ciò che
noi affermavamo nel nostro post corrispondesse a vero , o fossero un cumulo di
fesserie.
Infatti, sarebbe interessante anche per noi e nell’interesse
della città , capire che ciò che noi abbiamo detto in merito ai lavori di prolungamento di via Siris, se questi sono stati realizzati così come
previsto in progetto e con tutte le autorizzazioni del caso , oppure no?
E ciò , non per pura venia , non per una soddisfazione
personale , non per alzare il dito contro l’inefficientissimo di questa
amministrazione , ma perché si possa mettere in atto tutti quei provvedimenti a
tutela dell’interesse generale , e si eviti finché siamo in tempo che ancora
una volta non siano a pagare i soliti noti, cioè i cittadini invece degli
inadempiente.
A Leone e i sui prodi invito caldamente a fare ciò che un’amministrazione
non distratta , e lontana dagli interessi dei soliti , ha il dovere di fare.
Infatti nel contratto dell’appalto vi è la clausola che entro
5 mesi dalla consegna dei lavori (maggio)da parte della ditta e della relazione
dei direttore dei lavori per il pagamento dell'ultimo sal , la stazione appaltante può contestare agli stessi i mancati lavori o le inadempienze ed
attivare a garanzia per gli eventuali danni o lavori difformi le polizze assicurative , che sono stati
attivate ( così come prevede la legge).
Visto i tempi stretti per tale procedura (siamo al quarto
mese) a leone e i suoi prodi non rimane che verificare che ciò da noi scritto sia
falso , e giustamente querelarci e
sputtanarci pubblicamente , con l’impegno da parte nostra che ci faremo fustigare
in piazza , ma se corrispondesse a vero
, chiediamo di attivare le polizze a tutela
dell’interesse generale , non saldare la ditta e con quei soldi finire i
lavori , così come Dio comanda.
Nel secondo caso non chiederemo neanche un grazie per aver
assolto a un compito civico , ci basterà come premio di non aver consentito un’altra
volta ed ingiustamente il saccheggio del Bilancio comunale.
Invieremo domani una lettera di diffida ad adempiere all’amministrazione comunale , a
tutela dell’interessi della città.