giovedì 18 settembre 2014

Leone diffidato ad adempiere. Chi sbaglia paghi , No al saccheggio del Bilancio.

Siamo stanchi di pagare sempre noi. Adesso Leone o ci smentisca o chieda conto dei
lavori sgarrupati in via Siris  
Ieri dopo l’articolo sul prolungamento di via Siris sembrava che gli amministratori fossero alla ricerca di chi ci aveva informato in modo dettagliato delle condizioni della strada ( nella profonda loro condivisione che noi siano una massa di ignoranti) invece di cercare di capire che ciò che noi affermavamo nel nostro post corrispondesse a vero , o fossero un cumulo di fesserie.
Infatti, sarebbe interessante anche per noi e nell’interesse della città , capire che ciò che noi abbiamo detto in merito ai lavori di  prolungamento di via Siris,  se questi sono stati realizzati così come previsto in progetto e con tutte le autorizzazioni del caso , oppure no?
E ciò , non per pura venia , non per una soddisfazione personale , non per alzare il dito contro l’inefficientissimo di questa amministrazione , ma perché si possa mettere in atto tutti quei provvedimenti a tutela dell’interesse generale , e si eviti finché siamo in tempo che ancora una volta non siano a pagare i soliti noti, cioè i cittadini invece degli inadempiente.
A Leone e i sui prodi invito caldamente a fare ciò che un’amministrazione non distratta , e lontana dagli  interessi dei soliti  , ha il dovere di fare.
Infatti nel contratto dell’appalto vi è la clausola che entro 5 mesi dalla consegna dei lavori (maggio)da parte della ditta e della relazione dei direttore dei lavori per il pagamento dell'ultimo sal  , la stazione appaltante può contestare agli stessi i mancati lavori o le inadempienze ed attivare a garanzia per gli eventuali danni o lavori difformi  le polizze assicurative , che sono stati attivate ( così come prevede la legge).
Visto i tempi stretti per tale procedura (siamo al quarto mese) a leone e i suoi prodi non rimane che verificare che ciò da noi scritto sia  falso , e giustamente querelarci e sputtanarci pubblicamente , con l’impegno da parte nostra che ci faremo fustigare in piazza  , ma se corrispondesse a vero , chiediamo di attivare le polizze a tutela  dell’interesse generale , non saldare la ditta e con quei soldi finire i lavori , così come Dio  comanda.
Nel secondo caso non chiederemo neanche un grazie per aver assolto a un compito civico , ci basterà come premio di non aver consentito un’altra volta ed ingiustamente il saccheggio del Bilancio comunale.

Invieremo domani una lettera di diffida  ad adempiere all’amministrazione comunale , a tutela dell’interessi della città.