sabato 13 settembre 2014

Napolitano firma il decreto avvelena basilicata . I cittadini Lucani poveri avvelenati cornuti e maziati.

Altro che vittoria e decisione sulle estrazione previa intesa con la Regione come ha voluto rimarcare
Pittella  per addolcire la sberla renziana alla basilicata. Per rendersi conto che sono solo chiacchiere e che il governo anticipando l'abolizione del titolo V della costituzione , quello che prevede per queste materie la concorrenza nella decisione tra stato e regione , istituisce in questo decreto quello che è una rapina , infatti  all'art.38 comma 4 recita che "in caso di inerzia evoca a se i titoli minerari pendenti.

I termini poi dei ritorni economici sono spiccioli , Buoni per alimentare la clientela della casta , ma non per ridare una prospettiva alla Basilicata , anzi con le perforazioni a mare si metterà in discussione anche quel poco e con fatica si è messo su nel turismo , butterà a mare la nostra agricoltura.

La cosa certa che se non ci si opporrà, impugnando la legge per incostituzionalità come farà la puglia   e non vi sarà la mobilitazione dei cittadini , questa Regione sarà destinata a morire Povera ed avvelenata.

Così come carta straccia è il memorandum , ormai diventato smemorandum.

E tra le grande intenzioni di Pittella vi è anche quello di sottrarre ai cittadini la Card Carburante , f orse in questo alla fine vincerà , per farne il Bancomat della mala politica , come dire i cittadini poveri avvelenati cornuti e maziati.