La variante Iazzo Ricino ,
abbiamo dimostrato come come questa sia stata eleborata dal
Fantomatico
GIOVANNI (CHI è GIOVANNI) e che le tavole fossero tutte provenienti dal sever
di una società di professionisti che fa a capo al Consigliere Vetere. La cosa
di per se consiglierebbe prudenza e ripensamenti , visto che questa società
potrebbe avere interessi diretti nel contratto di quartiere , e politicamente
dovrebbe imbarazzare Leone , il sindaco che aveva promesso ai cittadini
trasparenza e cambiamento sulle questioni urbanistiche , che invece oggi
troviamo alleato a chi fino a ieri sia in consiglio che nei palchi ha riservato
parole dure di immoralità e quant’altro.
Leone ostaggio di Vetere o
Vetere così bravo da aver imbavagliato Leone ?
E poi ci sono i trentini che
su questa questione hanno voglia di salvaguardare qualche interesuccio , la
mediocrità non ambisce a grande cose , piccole cose intendiamoci , ma lo stesso
deprecabili, eppure i ragazzini dovevano rappresentare il cambiamento.
Poi c’è UTC del comune ,
asservito , a queste logiche di basso profilo , lo stesso ufficio che Leone
aveva promesso di cambiare , ma che oggi possiamo dire che ha cambiato Leone , anzi Lopatriello e soprattutto Di Sanza ne
conducevano il gioco , Leone consensualmente li subisce.
Oramai l’urbanistica a policoro non vi è una
programmazione , ma vive alla giornata e sull’emergenzialita , con molta approssimazione , e con la supervisione del
Consigliere Vetere vero motore di questa amministrazione.
Ma ad oggi pur essendo scaduti
i trenta giorni previsti dalla legge , dal momento del deposito delle carte
dellla variante , non vi è traccia nè della convocazione del consiglio comunale
( questa variante attuativa come più volte ha sentenziato il consiglio di stato
e la corte è di competenza del consiglio ) nè vi è traccia di una delibera, Che
Fino ha fatto ?
Ma le sorprese non finiscono
qua , Oltre a Giovanni , oggi abbiamo un’altra certezza , che le carte
depositate al dipartimento del territorio dei beni ambientali della Regione , non
sono firmati dal progettista indicato dalla delibera del comunale , cioè dal
Ingegnere Delli Veneri , ma tutti gli elaborati riportano un’unica e sola firma, quella dell’ingegnere De Marco , quindi abbiamo tre verità o tre falsi d’autore
.
Allora chiediamo al segretario
( prima di chiederlo ai carabinieri) chi è Giovanni ? chi è il progettista
della variante , il Dirigente o l’ing.re elettronico ? Vi è un servizio d’ordine
che attribuisce questo incarico al dipendente ? Oppure questo progetto è stato
elaborato da altri e chi sa dove , ed è
stato firmato dal più debole della
catena di comando per coprire cose indicibili ?
In mancanza di risposta positiva
, chi si nasconde dietro il dito è per quale inconfessabile fatto ?
Non ritiene abnorme quello da
me affermato , da accertarsene e in caso che le circostanze fossero vere , in
autotutela di ritirare gli atti , e seguire un iter meno artificioso e carico
di mille incrostazioni che sanno di marcio ?
Aspettiamo sollecita risposta………….visto
che la paghiamo anche perché faccia il responsabile dell’anticorruzione …anzi
le riconosciamo anche il premio di produttività
Policoro è Tua
Ottavio Frammartino