Il trentenne Giorgio
Santoriello , vuole tirarci per i capelli nella rissa politica di questa
maggioranza e coinvolgerci in quello spettacolo indecoroso che in questi
giorni stanno dando questi giovanotti , fatto di parole sopra le righe , botte
,in una guerra intestina nel nome non di una questione di principio
o amministrativa ma di una seggiola alla provincia , dove per la fame (
una vera fame) di potere stanno giocando una partita senza esclusione di colpi
.
Santoriello vuole negare che è lo strumento di
una battaglia politica fra Modarelli e Ferrara, fra i due gruppi in guerra di
questa maggioranza? Si arrabbia così perché abbiamo svelato i giochetti?
I fatti dell’incontro di boxe
avvenuto in quella betola in cui hanno ridotto il comune , raccontataci dal
Trentenne Santoriello , divergono notevolmente da quello che a noi hanno
raccontato dei testimoni presenti in quella sede , e dalla stessa
versione del Modarelli , per cui non siamo entrati e non entriamo nel merito ,
in quando come è giusto della questione se né occuperanno persone più
competenti e deputati ad accertare la verità che sono i giudici e i
tribunali .
Il Trentenne è irritato con noi,
in primis perchè unici abbiamo dato notizia dell’accaduto , mentre nessuno dei
protagonisti nei giorni successivi delle Botte , ha detto una parola. Silenzio
assoluto , nessun comunicato , nessun intervento politico , volevano stendere
un velo pietoso su un fatto di una gravità inaudita , doveva calare il silenzio
tanto era la vergogna è grave la
situazione in cui volenti o nolenti hanno fatto piombare la città
Dice il ragazzo , che bontà sua
ammette che noi siamo estranei all’aggressione (almeno questo c’è lo concede )
, che noi abbiamo fatto Gossip, che siamo degli sciacalli mediatici , e come
Leone pensa che siamo dei calunniatori. Bontà sua ci risparmia la querela per
non aver sentito lui , e per aver raccontato l’accaduto in modo
artefatto. Come se solo il suo modo è quello reale.
Intanto visto che lui con la penna
è più dotato di me , poteva raccontarci la SUA Verità così come ha fatto
ieri , senza aspettare che la raccontassimo noi, ma guarda caso è caduto nel
silenzio, la sua mano si è paralizzata forse nella vana speranza che tutto
finisse nel dimenticatoio , e rimanesse traccia solo nel chiacchiericcio
del paese , e non emergesse la melma politica di una storia poco
edificante. Infatti noi abbiamo rotto con il nostro articolo l’incantesimo
del silenzio o di regime a cui adesso con razioni di olio e ricino vogliono
punirci.
Il ragazzo , furbetto si arrampica
sugli specchi per passare come la vittima del mio articolo , ma basta
leggerlo
( http://ottavioframmartino.blogspot.it/2014/09/policorovolano-schiaffi-in-comune-dalla.html ) per capire
che siamo alla mistificazione pura valutazione degna di una masturbazione
intellettuale. Certamente al Trentenne non piace la mia conclusione in cui
parlo di : una corsa per accaparrarsi il
potere per meglio dividersi la torta . Killeraggio mediatico, macchina del
fango, schiaffi in Comune ... la politica a Policoro non può continuare così.
E ci fa sapere che non è dei
trenta , a nostra insaputa, perché della sua fuoriuscita dal gruppo di cui lui
è il fondatore non abbiamo avuto traccia (sempre considerando che è una buona
penna ) ne abbiamo trovato una sua citazione in latino che ci motivasse le
ragioni di questa uscita, né le sue ripetute visite al Comune hanno potuto far
pensare il contrario a chiunque.
Lui vuole fare il furbo dato che è
presuntuoso pensava che noi cadessimo in questo giochetto ( e nui non
simm fess), che ci mettessimo ad attaccare Modarelli con lui a favore dei 30 e
di Ferrara , lui adesso esce dalla mischia per depistare, per fare il puro ,
poi alla bisogna vedrete c’è lo troveremo dentro. Ma questo gioco con noi non
fa presa.
Come è falsa è la sua
dichiarazione che l’ho telefonato per prendere le difese di Modarelli , una
viscida mascalzonata , tattica vecchia questa degna dei fascisti
(appartenenza di cui troviamo traccia evidenti sul suo profilo Faceebook) ,
quella di costruire dossier falsi sui nemici.
E tanto l’odio che il
ragazzo nutre verso Forza Italia , che a sti poveri uomini che hanno già tanti
guai per conto loro , a partire da indagati , mafiosi ecc.. da Brunetta a
finire a Gasparri , adesso devono annoverare anche me nelle loro file . Io
sarei amico di Forza Italia , mentre lui che ha contribuito ( a dire il vero
con pochissimi voti che ora pensa di aumentare cercando con ogni strumento
notorietà) all’elezione del sindaco Rocco Leone , e governa con i suoi amici
del cuore con Forza Italia questa città , stanno dentro per gestire il
potere e fuori per sparare contro i loro alleati , diventati nemici non per
questioni etiche e politiche, ma personali e di potere. Una guerra tutta loro,
le cui conseguenze stanno pagando i cittadini, la cui conclusione non vediamo
la fine neanche dopo le risse e le botte al comune.
Eppure il Ragazzo non dovrebbe
sputare così nel piatto dove ha mangiato abbondantemente , dopotutto lui è
stato uno dei portaborse (mentre io faccio il collaboratore scolastico
per vivere) di uno eletto nel PDl di Berlusconi , consigliere
regionale che faceva tra l’altro secondo la procura di Potenza ,
non solo le alterazione delle fatture ( lui per difendersi dice che erano
i suoi portaborse a fare queste schifezze) ma anche la cresta sugli
stipendi dei collaboratori. Infatti il Trentenne minaccia querela , non in
riferimento all’articolo della rissa , ma per mandarmi un messaggio , riferito
a queste vicende , di cui lui sa che io parlerò , e stia sicuro che né parlerò
non mi faccio intimidire ,
stia sicuro scriverò del magna magna non solo dei politici ma di tutta la
compagnia compresi gli scalzacani al guinzaglio , raccontando il ladrocinio quotidiano
di quella classe politica e del suo sottobosco, di chi sapeva e taceva o
addirittura collaborava , che ha affamato e coperto di vergogna la nostra regione.
“La dignità non si acquista
con una laurea o con titoli e cariche ormai decadute. Non la si acquista con
soldi. E io ne ho più di te. Riprenditi questa banconota da 50 euro che mi hai
dato per andare a Potenza. Affinché quel viaggio serva a dare giustizia alla
gente onesta. I 70 centesimi sono per un caffè. Meglio se lo prendi da solo,
magari ti abitui”. Da allora non ho avuto più contatti con lui».
Sono le amare parole scritta al suo ex
datore di Lavoro , da un ragazzo che come Santoriello lavorava nella
segreteria di Venezia. Quel ragazzo, di destra come Santoirello, ha alzato il
suo orgoglio e ha avuto il coraggio di far valere i suoi valori e la sua
dignità. Qualcun altro no.
Qualcun altro fa il giustizialista di copiature, se la
prende con i bidelli, non dice niente delle malefatte del gruppo 30 a cui dice
di non appartenere più, compie gesti eclatanti a noi sembra con l’unico
scopo di prendere notorietà, copre gli scandali del latrocinio dei parvenu
della politica. Mi chiama in ballo quando non centro pur di far parlare di lui.
E allora lo accontento.
Il subdolo è tentativo di cercare
colpirmi facendo leva sul mio lavoro, quel bidello detto con disprezzo. Gli sembrerà strano , ma oggi ringrazio dio di
averlo un lavoro , mi consente di vivere con dignità e libertà , mi consente di
non firmare buste paga false , di non lucrare alterando le fatture, e non
si stupisca se dico che mi sento fortunato , perché quando mi guardo attorno e
vedo solo devastazione sociale e povertà galoppante , una società lacerata che
grida vendetta perchè senza lavoro , mentre io posso ancora contare di fare
affidamento sul necessario.
Non ho mai cercato di meglio ne né
cerco , è il prezzo sopportabile che ho dovuto pagare , ma ne valsa la
pena. L’ebrezza della libertà e come andare 200 all’ora con la Ferrari. Ma penso che sia difficile che lui
possa capire di cosa parlo.
Infine al liceo mi ricordo di tanti ragazzi , Di
Luciano Ragazzo che oggi è un manager importante di una multinazionale
americana in Sudamerica con cui mi sento spesso , della Magno che non ha preso
cento per poco ma ugualmente e brillantemente si sta Laureando in Medicina , di
quel Pazzo di Raffaelle Guerra un 100 e lode oggi lavora in una grande casa
editoriale , di quel eccezionale Ballerino di Siepe , anche lui medico , di
Meribetta un altro 100 , che non insegue la politica per lavorare ma lavora a
prescindere , della Morano un altro 110 e lode premiata dal presidente della Repubblica
come miglior studentessa d’italia di Mario De Pizzo e tanti ancora , ma veramente non mi ricordo di lui ,
solitamente non mi ricordo degli anonimi e
mediocri , quindi non abbi pietà di me usi la sua penna con la sua forza
antidotale (mamma mia che paura) per
scrivere le querele …. Quelle si fanno e non si annunciano.
P.S. il nostro blog fa gossip, infatti
basta scorrere le pagine, parliamo di rubberie , contratto di quartiere
, appalto spazzatura aumento delle tasse ,scuolabus , sblocca Italia , varianti
fatti per amici da amici , che per il trentenne intellettuale con la puzza
sotto il naso , figlio dell’ elite borghese ( ma lui che lavoro fa? ) sono argomenti
gossipari……..