giovedì 15 gennaio 2015

Basilicata, la legge di stabilità è un affare per gli amici degli amici. Taglio al sostegno ai malati.

Via libera ai palazzinari e fondi per voli pindarici. Taglio drammatico al sostegno ai dializzati,
ai talassemici ed emofiliaci. Un’altra occasione persa. Pittella, Robin Hood alla rovescia, approva un “collegato alla legge di stabilità regionale 2015” e una “legge di stabilità 2015” lanciando chiaro un messaggio ai lucani: tolgo ai poveri, per dare ai ricchi. In una inquietante continuità con i governi di centro-sinistra, Pittella conferma che al centro dell’azione politica della maggioranza PD non vi sono certo i cittadini, non c’è la Basilicata ma le ennesime deroghe agli strumenti urbanistici e le proroghe ai “Piani Cemento” che paiono scritte apposta per i palazzinari, oltre alle solite norme su misura per la ramificata e pervasiva rete degli “amici e gli amici degli amici”. Insomma, Pittella e il PD non temono la speculazione edilizia che devasta il territorio e danno via libera a condoni e deregulation in materia di urbanistica. La mannaia dei tagli (la cosiddetta “spending review”) si abbatte, invece, senza criterio e senza pietà sulle persone affette da malattie come talassemia, emofilia, molinfopatia maligna e da immuno deficit grave, nonché su chi è stato sottoposto a trapianto di midollo osseo e chi fa la dialisi: questi cittadini vedranno ridursi drasticamente (in alcuni casi, verranno azzerati!) i contributi già esigui erogati finora dalla Regione. A nulla sono valse le proteste e le proposte alternative del M5S come l’erogazione dei contirbuti in base al criterio dell’ISEE e non al reddito familiare. Grazie a Pittella, dal 1/1/2015 prenderà il contributo pieno (240 euro, più il contributo per la dialisi domiciliare, 52 euro) solo chi ha un reddito familiare di appena 5.000 euro annui. Chi supera questa soglia vedrà tagliato o azzerato il contributo: insomma, si taglia ai malati con redditi medio bassi per dare ai ricchi! Nonostante questo, Pittella vuole volare: trova ancora soldi per l’areoporto di Pontecagnano (Sa) 2 milioni di Euro in 3 anni e per la pista Mattei (a rischio di radioattività) di Pisticci. Pittella, scatenato emulo di Icaro, finanzia anche le attività di volo sportivo e turistico nell’area di Grumento. Insomma, Pittella sogna cieli di Basilicata solcati da migliaia di aerei peccato però che gli aerei di linea che portano migliaia di turisti atterrano ben lontano dalla Basilicata.  Tra le altre proposte di matrice M5S spiccano anche l’ordine del giorno per il completamento della strada c.d. “Oraziana”, il trasferimento di soldi alla Provincia per la manutenzione delle strade e la norma che impegna Pittella a dare conto al Consiglio regionale, entro il 30 giugno prossimo, di quanti fondi comunitari 2007-2013 sono riusciti a recuperare i Dirigenti Generali dei Dipartimenti regionali interessati. In ultimo, una “chicca” che è stranamente sfuggita ai commentatori e ai giornalisti. Erano circa le 2.30 del mattino della notte tra sabato e domenica scorsi, quando la maggioranza approvava un emendamento “fantasma” (non consegnato preventivamente alle minoranze) firmato Cifarelli (capogruppo PD); il capogruppo M5S Perrino, segnalando l’increscioso accaduto, chiedeva subito al presidente Galante (sostituto di Lacorazza) di leggere il contenuto dell’emendamento “smarrito”: si trattava di una norma volta a facilitare una ulteriore assunzione ‘discrezionalclientelare’, al massimo della retribuzione, rispettivamente presso l'ufficio di presidenza del Consiglio e presso l’ufficio della presidenza della Giunta. Dopo scuse e maldestri tentativi di giustificazione, Galante annullava la votazione e Cifarelli optava per il ritiro dell’emendamento “fantasma”. Si scrive malcostume, si legge Partito Democratico.

 Gianni Leggieri, Gianni Perrino, gruppo consiliare M5S Basilicata