Cominciamo da quella più
importante , Pierino Quinto direttore generale della ASM di Matera , dopo
essere in predicato a guidare quella di
Taranto.
Fu lo stesso Vendola a volerlo
, ma Pierino disse no , il grande rifiuto che oggi è corrisposto con la nomina
a direttore Generale della ASM , e la seconda volta che tocca a lui , questo ci
fa sperare per il rilancio dell’ospedale di Policoro , ormai ridotto ai minimi
termini. Auguri a Pierino
La seconda nomina è quella di
Gianluca Modarelli a vicepresidente della UPI , unione delle province ,
avvenuta all’unanimità , un traguardo importante
raggiunto da questo ragazzo ,
che ha spiazzato l’altro pretendente Ferrara , rimasto a bocca asciutta , non
ha pagato la logica di chi sta in maggioranza a Matera con il centrosinistra e
a Policoro con il centrodestra. Auguri a Gianluca
G.Modarelli |
Terza nomina quella di
Assessore a Giovanna Carrera (a cui diamo gli auguri ) ma qui Rocco Leone si è
superato , siamo passati dalla Lottizzazione Politica che ha ispirato le due
precedenti nomine (pur nel rispetto dei requisiti ) al nepotismo familiare. Rocco
Leone ostaggio ormai del duo Carrera (Pasquale) –Vetere
, soci in affari , ha ceduto al ricatto . Quando ho saputo della nomina, nome che circolava da tempo , mi è venuto in
mente (mi perdoni la Giovanna) come spesso accade la leggendaria storia della la nomina a senatore del cavallo fatta da Gaio
Giulio Cesare Germanico ( conosciuto come Galigola) , imperatore romano che le pochi fonti storiografiche definiscono Stravagantie
eccentrico e depravato.
Alla fine del suo regno,
Caligola pretendeva di essere chiamato Dio, che è un po’ più che unto dal
Signore. Ma a parte questa piccola differenza, anche la nomina della Carrera 2 sembra sempre più un atto da fine impero: così
arrogante da restituire un’immagine di impotenza figlia del ricatto , la
sconfitta della Politica e dell’illusione della rivoluzione gentile ridotta a
cosa loro , dove imperversa il
trasformismo becero e l’illegalita con i gruppi di potere si sono ricostituiti più
forti di prima.
Lo stesso sindaco è
consapevole della grande stronzata fatta , infatti cerca di giustificare l’ingiustificabile
, parlando di una trentenne LAUREANDA in lettere , come se la città non fosse
piena di tante ragazze laureate con tanto di 110 e Lode tra l’altro vent’enni , parla di imprenditrice , mentre l’impresa è
del padre , come se la città non fosse piena di di imprenditrici , che ogni
giorno combattono la difficile quotidianità grazie anche agli aumenti delle
tasse fatte da questa amministrazione e al costo insopportabile (la GRANDE TRUFFA) della spazzatura.
La verità l’unico qualità che
lui ha visto , perchè costretto è stata
quella del cognome , a cui lui deve tanto perché gli consente , tradendo l’indicazione
del voto popolare di respirare , di
essere attaccato a quella poltrona.
Non possiamo neanchè sottacere
che in questa vergognosa storia di Nepotismo familiare assurto a logica
politica vi è la responsabilità del gruppo politico Impegno Comune , con a capo
il consigliere Ferrara , manutentore della politica policorese , che fa e disfa
la tela della città , ormai ridotta a una latrina. Ferrara che ogni tanto si
scaglia contro la lottizzazione della Politica , adesso cosa ci dirà ? Ci
esprima un giudizio sul Nepotismo, su questa cosa nostra in salsa Policorese.
Il blog “Roma a schifo “ , che
ci ha messo 12 anni di denunce per vedere scoppiare la Mafia nella capitale , grazie ad un nuovo procuratore della Repubblica , noi speriamo di
non aspettare tanto , ma la giustizia prima e poi arriva , perche tutto ciò che
sta succedendo in questa città a cominciare dalla spazzatura e una vergognosa
storia che i cittadini stanno pagando amaramente.