Sulla Sanità in Basilicata si giocano
sempre partite dure. Soldi, consensi, zone
franche, potere. Infatti, come se
nulla fosse, in questi giorni si parla di spartizione delle poltrone in base
agli accordi tra le correnti principali del Partito Democratico. Tizio a
Pittella e compagni, caio a Luongo e compagnia bella. Si tratta delle direzioni
generali di importanti centri di gestione sanitaria. Si fanno i nomi dei
prescelti associandoli, appunto, a una precisa area di Partito politico. Anche
in queste nomine si affaccia l’ombra dell’enigma. Vediamo. La Regione
Basilicata ha indetto, con delibera di Giunta numero 1358 del 7 novembre 2014,
“Avviso pubblico per la formazione dell'elenco degli aspiranti idonei alla
nomina di Direttore Generale delle aziende sanitarie locali di Potenza e
Matera e dell'azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza e dell'elenco
degli aspiranti idonei alla nomina di Direttore Generale dell’IRCCS “.
Pubblicato il 16 novembre 2014, con scadenza 29 dicembre 2014. Cioè due settimane
fa. Dobbiamo supporre che la Commissione di valutazione delle domande è stata
nominata in tempi record e che ha svolto il lavoro di selezione all’istante. La
stessa Commissione avrebbe, in tal caso, già deciso l’elenco degli aspiranti
idonei. Unici idonei sarebbero le quattro persone di cui in questi giorni si
parla con insistenza sulla stampa e che troverebbero conferma nelle
dichiarazioni informali e di corridoio dei politici regionali? In quanti hanno
presentato domanda? E chi? Mistero. Un altro enigma lo troviamo nella stessa
delibera del 7 novembre in cui si legge: “… di rinviare a successivo
provvedimento la costituzione della Commissione preposta alla selezione degli
aspiranti idonei alla nomina…” Con quale successivo provvedimento è stata
costituita la Commissione, e quando? Non abbiamo nulla da dire sul merito dei
candidati. Qui poniamo un problema di trasparenza e di correttezza politica.
Poniamo anche un problema di rispetto delle regole e delle procedure. A che
serve un avviso pubblico di cui si sono perse le tracce? I nostri dubbi trovano
risposta nell’articolo 8 dell’Avviso: “L'amministrazione, a suo
insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di revocare o modificare in tutto
od in parte il presente avviso di selezione, qualora ne rilevasse l'opportunità
per ragioni di pubblico interesse senza che per questo i candidati possano
vantare diritti nei confronti della Regione Basilicata…”Insomma, quelle
“ragioni di pubblico interesse” sono una presa per i fondelli.
Tratto da Basilicata 24