Differenziata al 61 % , i cittadini che fanno il proprio dovere , per un contratto truffa , ma non solo ma vengono beffati , in quando i soliti noti , fanno del territorio quello che vogliono. Lo avevamo denunciato noi un paio di settimane fa mostrando un a foto con una montagna di rifiuti dietro il comune , fatta di materiale dei lavori dei marciapiedi. Quello spazio verde dietro il comune , polmone verde del terzo piano di zona utilizzato come discarica a cielo Aperto.
Ma non si sono fermati
qui , con lìevidente complicità di Leone
e& Company , come dimostra il Video , pubblicato ieri da Karakteria , non
si sa che fine abbiano fatto quegli inerti edili, Cè uno scavatore dove si
vede che fa movimento del terreno vegetale , forse quei rifiuti sono stati sotterrati
proprio là , oppure dove sono stati portati ?
Perchè quegli inerti sono
stati depositati in una zona di destinazione verde , dove c'è
anche un vincolo
archeologico ?
La legge prevede che in
questi casi la ditta può chiedere un'autorizzazione per il deposito temporaneo
degli inerti , ma non può per nessun motivo trasportare in luogo diverso da
quello in cui è stata prodotta , allora ci chiediamo se c'è un'autorizzazione
in questo senso e se non c'è perchè tutti sono stati a guardare senza prendere
nessun provvedimento ? Altro che terra dei Fuochi , qua siamo alla terra di Nessuno
Secondo quesito , il
cemento dei marciapiedi , è materiale di trenta anni fa , potrebbe esserci
(cosa comune in quel tempo) presenza di amianto. Così come prevede la legge è
stato selezionato ed analizzato . Il comune ne ha le risultanze , e se ci fosse
presenza di amianto , il verde dov' è stato depositato , chi lo bonificherà .
Quel materiale dove è
stato trasportato , in quale discarica , e perchè si vede quel movimento terra
del terreno vegetale del suolo pubblico . Se un cittadinoiustamente sbaglia a
differenziare arrivano , giustamente multe salate , ma ai loro amici è
consentito accupare il verde pubblico e imquinare senza se e zansa ma.
Ultima domanda , ma è
possibile che a tutela della legalità e la salute dei cittadini per cose così
ovvie ci deve essere Karakteria ieri e Policoro e tua oggi , quando la legge e
la costituzione demandano questo compito al sindaco , che è il tutore della
salute pubblica dei cittadini. Che in un paese normale non sarebbe capitato
questo e certo , ma comunque l'amministratori che vedevano ogni giorno quello
schifo e quello che è rimasto qualche domanda e qualche provvedimento lo
dovevano prendere , ma sono rimasti in silenzio. Quali sono i connubi tra le
imprese e la politica a Policoro , o dobbiamo rimpiangere Lopatriello - Di
Sanza? Poi sconcertante è il silenzio delle autorità , speriamo che ci
sbagliamo.