Cominciamo
con una doverosa precisazione , non è vero come abbiamo
scritto
nell'altro post sul comando del dirigente , che il sindaco Leone
abbia detto alle richieste dei Chiurazziani obbedisco , ma si è
limitato a un semplice sisignore. Ci scusiamo con il sindaco.
Sul comando del dirigente dell'ASP di Potenza , siamo
al gioco
delle tre carte che
è
senz'altro quello più conosciuto anche da quanti disconoscono la
prestidigitazione, purtroppo è anche il gioco usato da tanti
illusionisti
,
che con l'allettante scusa di una probabile vincita raggirano il
pubblico giacchè è impossibile poter vincere
Abbiamo
la netta senzazione che il dirigente del comune di Policoro ,
conosciuto in arte come Silvan , sia un esperto anche in questo , ne
ha dato prova di questa sua abilità nella determina del 29 /04/2015
n* 610 che dopo i rilievi mossi dal nostro blog sulla legittimità
della delibera 48 ,si è dato da fare nel maldestro tentativo di
mettere riparo a un provvedimento , quello del comando di un
dirigente dell'ASP del tutto illegittimo.
Infatti
il nostro Silvan , esperto illusionista , caccia dal cilindro , non
un coniglio ma una determina di presa d'atto , dell'assunzione
avvenuta con delibera di giunta , organo non competente in materia.
Come dire :la giunta fa un atto illegittimo , io ne prendo atto ,
l'atto è imperfetto , per esempio sull'impegno spesa , io lo
perfeziono , non fa niente che io abbia dato due pareri discordanti
tra di loro , nella delibera dico senza ulteriore spesa , nella
determina dico che impegno altre somme. Proprio come il gioco delle
tre carte
Permane
l'illegittimità in quando la presa d'atto non invalida la delibera
della giunta , anzi evidenzia la commistione tra la gestione politica
e quella dirigenziale (conosciuto meglio come paraculismo nostrano )
, che per legge deve essere separata è che l'assunzione del
dirigente è stata adottata da organo non avendone i poteri(Giunta),
infatti la legge attribuisce ai dirigenti i poteri gestionali(T.U
267\2000), nonché lo stesso regolamento sull’ordinamento degli
uffici e dei servizi vigente al Comune di Policoro attribuisce ai
dirigenti l’approvazione di tutti gli atti inerenti ad assunzioni
ecc….,pertanto l’atto assunto dalla G.M risulta decisionale e non
di indirizzo come invece la legge prevede, lo stesso testo unico
enuncia espressamente quali atti siano di competenza della Giunta
Comunale e tra questi non vi sono certamente le assunzioni di
personale a qualsiasi titolo.
La
situazione creata dall’Amministrazione comunale con l’atto
adottato è paradossale perché il posto occupato TEMPORANEAMENTE
dal dirigente comandato, risulta ancora oggi occupato dal dirigente
Fortunato e senza giustificato motivo presta la sua attività alla
Comunità Montana, perché l’ente (Comune di Policoro) oltre alla
concessione del nulla-osta all’ulteriore trasferimento a firma del
Sindaco nulla ha fatto circa la cessione del contratto, atto
imprescindibile per legittimare un passaggio fra enti. Il Comune di
Policoro ha due dirigenti abusivi nei rispettivi ruoli.
Grande
Silvan , un Posto due Dirigenti e tutte due abusivi.
2)
Nell’atto viene dichiarato che la spesa per l’utilizzo del
medesimo comando, sarà finanziata dalla economia di spesa ottenuta
dalla cessazione del dirigente Fortunato, niente di piu’
paradossale è stato dichiarato, infatti il suddetto dirigente pur
avendo cessato la sua attività dall’1.09.2014, senza che il Comune
di Policoro abbia adottato alcun atto amministrativo di trasferimento
alla Regione Basilicata a suo tempo adottati , delibere, determine e
contratto individuale sottoscritto che giustifichi il nuovo
trasferimento nell’organico regionale , la spesa dello stesso
risulta neutralizzata in quanto per i primi tre anni a decorrere dal
1\8\2012 il costo della sua assunzione doveva essere e\o già
trasferita interamente dalla Regione Basilicata, ente di sua
appartenenza prima del trasferimento avvenuto per mobilità al Comune
di Policoro.
Non si comprende quale
economia di spesa deriverebbe dalla suddetta cessazione se non quella
di raggirare la norma. Sarebbe stato opportuno e legittimo procedere
prima all’approvazione del bilancio anno 2015 con l’inserimento
del costo del comando dirigenziale e poi l’adozione di tutti gli
atti consequenziali per l’assunzione medesima, in quanto nell’anno
2014 non vi era posta contabile per tale istituto che ne legittimasse
l’assunzione prima dell’approvazione del bilancio.