giovedì 24 settembre 2015

Le inadempienze degli amministratori su centraline radioattività, trielina e trasparenza

[di No Scorie Trisaia] “Nell’ambito dei controlli esterni che esegue l’Arpab, vorremmo sapere dalle rispettive istituzioni se corrisponde al vero il fatto che le centraline dell’aria per la misurazione della radioattività esterne poste a monte e a valle del centro Itrec non sono funzionanti da inizio 2015 .Nel quadro riassuntivo dei controlli dell’aria 2014 diffuso dall’Arpab le stesse centraline per alcuni mesi, del 2014 non hanno funzionato.
Chiediamo pertanto all’Arpab e alla regione Basilicata: è vero che le centraline del monitoraggio della radioattività dell’aria a monte e a valle dell’Itrec non funzionano da mesi ? Saremo ben lieti di essere smentiti ma non vorremmo che tutto fosse dovuto alla carenza di fondi della stessa Arpab .Dal Protocollo intesa Regione ,Arpab e Sogin siglato nel 2014 (http://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1012&id=2979071&value=regione)
,era previsto che Sogin avrebbe installato 2 centraline interne i cui dati sarebbero stati inviati alla stessa Arpab.
Possono essere disponibili pubblicamente questi dati riguardanti l’aria? Sarebbe invece auspicabile che la stessa Sogin pubblichi i suoi dati anche per le matrici alimentari e ambientali allo stesso modo di come fa Arpab.
E’ da settembre 2014 che la regione Basilicata non convoca il tavolo della trasparenza (http://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1012&id=2985911&value=regione)
, né Sogin troppo occupata nel piano di comunicazione per il deposito nazionale non ha attivato come previsto dalla VIA la sua campagna di comunicazione riguardante il capannone Icfp , nè abbiamo esaurienti informazioni per le attività di decommisioning del centro Itrec . In particolare non sappiamo a che punto siano le operazioni di bonifica concernente la famosa ex fossa irreversibile .I comuni limitrofi all’Itrec (Nova siri ,Rotondella, Policoro) nell’ultimo anno dopo qualche tentativo di instaurare operazioni di trasparenza sulle attività dell’Itrec , con qualche incontro e la nomina di qualche esperto (di cui non se ne sa più nulla) , riteniamo che non si siano impegnati abbastanza da portare rassicurazioni verso le popolazioni sulla questione ambientale relativa all’Itrec .Non sappiamo ancora nulla della contaminazione dei pozzi di controllo delle acque superficiali dell ‘Itrec e che riguarderebbero anche l’esterno del recinto del centro ,relativi alla trielina, al cromo esavalente e agli idrocarburi , sostanze molto pericolose per le falde acquifere e le attività agricole della zona. (http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/itrec-enea-e-la-questione-delle-acque-inquinate-mercoledi-un-incontro-no823806 ).
Vorremmo sapere, anche se le attività del bio monitoraggio con le api sul centro nucleare continuano come nei precedenti anni,
Eppure in questo momento i tre sindaci dei comuni limitrofi all’Itrec e la provincia di Matera avrebbero a disposizione dei fondi derivanti dalle stesse compensazioni ambientali in grado di sopperire anche a eventuali mancanze dell’Arpab ,per nominare il famoso tecnico di fiducia e fare delle analisi in proprio per la tranquillità dei cittadini . Anche perché se qualcuno l’ha dimenticato il sindaco come il presidente della regione Basilicata agli occhi della legge è il primo responsabile della salute pubblica”.